Non sai come investire in Bitcoin ma vorresti scoprire, passo dopo passo, come farlo? Leggi la nostra guida per iniziare ad investire in bitcoin oggi partendo da zero.

Perché investire in Bitcoin conviene?

Tanti pensano che il Bitcoin sia la moneta del futuro, quella destinata a sovvertire le banche tradizionali.

Se questa previsione fosse vera, allora il valore del Bitcoin salirebbe in futuro, dunque può essere una buona opportunità da non farsi sfuggire.

Sempre più persone hanno deciso di iniziare ad investire in Bitcoin, comprandoli oggi in vista dei prossimi anni.

Poiché i Bitcoin sono un concetto relativamente nuovo, è importantissimo investire in Bitcoin in maniera sicura, e per questo motivo tante piattaforme, come eToro, stanno lavorando molto per far capire che acquistare con loro è sicuro. 

Anche XTB, altra piattaforma inglese, sta lavorando molto da questo punto di vista.

Come investire in Bitcoin in Italia nel 2020

Senza comprarli: il trading

La scelta di un broker per investire in Bitcoin è molto interessante. Si tratta, in sostanza, di scegliere un intermediario finanziario con cui fare compravendita a breve termine di questa valuta virtuale. Tra i broker che permettono questa modalità di investimento troviamo Plus500, eToro e Markets.com .

Il vantaggio di fare trading con questi broker è, oltre all’investire in BTC senza acquistarli, anche quello di poter “sfruttare” la leva (ma bisogna sempre farlo con attenzione) per poter “tradare” su importi più alti di quelli realmente versati.

L’investimento fatto in questa maniera non differisce affatto da quello che si fa sulla coppia eurodollaro o sul petrolio, ad esempio.

Ricordiamo che è importante diversificare l’investimento e scegliere il modo (o i modi) con cui ci si trova più a proprio agio.

Leggi anche il nostro approfondimento su come investire in bitcoin senza comprarli.

Comprare Bitcoin per investire a lungo termine

Per chi cerca un investimento di lungo termine, il primo passo è acquisire dei Bitcoin. Il modo più veloce di farlo e, ad oggi, il migliore, è rivolgersi ad una banca virtuale come CoinBase: questo servizio permette di comprare Bitcoin aprendo un conto e facendo un versamento di denaro reale. Il servizio, però, non è pensato per un investimento a lungo termine, questo significa che dal momento in cui si hanno i Bitcoin sul conto occorre trasferirli al proprio computer oppure inviarli a qualcun altro.

Leggi anche recensioni ed opinioni su CoinBase

Qui sta il primo “problema” dell’acquistare BTC: l’investimento in Bitcoin è soggetto a dei rischi tecnici. Diciamo che la strada più veloce è depositare i Bitcoin acquistati su un hard disk, un po’ come un file per semplificare il concetto. In questo caso, l’hard disk diventa un vero e proprio portafoglio.

Da un punto di vista della sicurezza non conviene mai depositare i Bitcoin sull’hard disk del proprio computer, soprattutto se connesso ad internet, perché si potrebbe essere a rischio hackeraggio.

Il modo più sicuro di tenere da parte i Bitcoin in maniera virtuale (si, perché c’è anche un modo fisico che vedremo tra un po’) è quello di spostarli in un hard disk esterno, proprio come se fosse un portafoglio virtuale. E’ fondamentale che tale hard disk esterno sia scollegato da internet (in inglese questo metodo di conservazione dei Bitcoin è noto come “cold storage”).

Per poter accedere al portafogli occorre avere delle chiavi private e, fino a che esse non vengono salvate in un computer connesso ad internet si dovrebbe essere al sicuro.

Un’altra alternativa per conservare Bitcoin (quella fisica di cui vi abbiamo anticipato prima) è realizzare un “paper wallet”. In senso tecnico con questo termine ci si riferisce ad un documento che contiene tutti i dati necessari per generare quante chiavi private si desiderano. In termini più comuni, con “paper wallet” ci si riferisce al modo usato per avere dei Bitcoin come documento fisico, ad esempio dei buoni da poter usare per fare dei pagamenti. Ogni documento ha una chiave singola riportata su di esso che permette di incassare il Bitcoin ed aggiungerlo al proprio portafogli.

Attenzione però: avere dei Bitcoin stampati su carta è un po’ come avere del denaro contante a casa, bisogna nasconderlo da occhi indiscreti (e non bisogna ovviamente dimenticare dove).

Lista dei metodi più sicuri per conservare i Bitcoin

Diamo un ordine ai tre modi di conservazione dei Bitcoin e stiliamo questa classifica:

  1. paper wallet
  2. cold storage
  3. portafoglio online

> Leggi il confronto tra wallet cloud e wallet hardware, quale è più sicuro?

Investire in azioni di aziende che investono in Bitcoin

Si tratta di un’altra alternativa per entrare in questo mercato, benché indirettamente. Bitcoin Investment Trust è una delle possibilità. Questa impresa, in sostanza, investe solo in Bitcoin e, pertanto, acquisire alcune azioni della stessa, è un po’ come investire in Bitcoin: se il valore di questa moneta virtuale sale, salirà anche quello delle azioni della BIT, e viceversa.

Il lato negativo di questa scelta è che, in realtà, tu non possiedi Bitcoin, bensì quote azionarie. Se dovesse accadere qualche cosa alla società rischi seriamente di compromettere tutto l’investimento fatto.

Chi può investire in Bitcoin?

Diciamo per prima cosa che l’investimento in Bitcoin non è per i deboli di cuore o per chi cerca un investimento sicuro e non vuole correre rischi.

Si tratta, infatti, di uno degli investimenti più stressanti in assoluto che si possa mai fare.

La moneta virtuale ha un vantaggio enorme rispetto a tutte le altre valute: non è soggetta ad influenze di prezzo derivanti dall’analisi fondamentale (dunque notizie economiche, politiche, finanziarie, non ci sono banche centrali che la regolano, ecc).

Per questo motivo si può fare investimento esclusivamente basandosi sull’analisi tecnica, sui grafici e sugli indicatori (che poi si possono usare anche gli stessi che si usano nel mercato delle valute forex).

Oltre a questo, ci sono tutta una serie di considerazioni tecniche da fare.

Perché conviene investire in Bitcoin?

Il motivo principale dell’investire in Bitcoin è legato alla crescita di valore di questa criptovaluta. Da poco meno di 1.000 $ ad inizio dello scorso anno, fino agli oltre 17.000 $ toccati tra novembre e dicembre, la crescita che i BTC hanno avuto è stata senza precedenti, tanto che numerosi esperti del settore finanziario e bancario l’hanno definita una bolla come quella delle dotcom.

Si tratta di un’opportunità per cercare di guadagnare denaro (ma bisogna ricordare che è un investimento rischioso) che, a detta di altri, invece, è da non perdere perché il 2018 potrebbe essere l’anno d’oro delle criptovalute.

Inoltre, le previsioni della quotazione sono ancora positive nonostante che sia al momento rallentata la febbrile crescita vista a fine 2017, il che fa rimanere il BTC ancora un valido investimento da comprare.

Conclusioni finali: perché conviene investire in Bitcoin

La risposta è che “dipende”. Anche se il boom di questa moneta virtuale sembra oramai alle spalle, c’è ancora margine di crescita.

Se il Bitcoin riuscirà ad esprimere tutto il suo potenziale c’è possibilità di fare davvero tanti soldi.

Certo, non stiamo parlando di oggi o domani, ma magari di qualche anno.

Per il momento il Bitcoin potrebbe essere una eccellente alternativa per poter investire rispetto al mercato azionario, al forex o alle opzioni binarie.

Per saperne di più, leggi anche il nostro articolo sulle opinioni circa gli investimenti in BTC.