Investire in un conto di deposito all’estero potrebbe essere una scelta interessante per alcuni, coloro che vogliono andare alla ricerca di rendimenti migliori, più elevati, che è difficile trovare in Italia. Allo stesso tempo, però, scegliere di aprire un conto di deposito all’estero non è una cosa semplice, anche perché bisogna valutare con attenzione in quale paese investire per evitare di trovarsi senza denaro da un giorno all’altro.

Conti di deposito in Europa

E’ probabilmente la soluzione più sicura, anche se i rendimenti sono ovviamente in linea con i conti di deposito in Italia. Investire in Europa aprendo un conto deposito permette di rimanere protetti per importi fino a 100.000 euro (in Italia vige il cosiddetto Fondo interbancario di tutela dei depositi) e di fare, così, degli investimenti più sicuri.

Al di fuori dalla zona euro questo limite potrebbe non valere, o comunque essere differente. Per questo motivo, se si vuole la massima sicurezza, conviene restare in UE.

Dove conviene aprire i migliori conti di deposito in Europa

Per quel che riguarda una classifica dei migliori conti di deposito in Europa, ecco le prime 10 posizioni in termini di interessi bancari migliori, secondo i dati medi forniti dalla BCE:

  1. Slovacchia, 2,04%
  2. Polonia, 1,57%
  3. Olanda, 1,51%
  4. Cipro, 1,46%
  5. Croazia, 1,13%
  6. Repubblica Ceca, 1,13%
  7. Francia, 1,08%
  8. Italia, 0,96%
  9. Romania, 0,90%
  10. Grecia, 0,70%

In fondo alla lista ci sono Spagna (0,11%), Belgio (0,08%) e Danimarca (0,08%).

Conto deposito in Germania N26

Conti di deposito fuori UE

Se si vuole rischiare, magari perché si vive in una data nazione extra-europea, oppure semplicemente perché si conosce così bene l’economia di quel paese che si va sul sicuro, allora si può dare un’occhiata all’Ucraina, dove si possono incassare rendimenti che arrivano anche fino al 18,50% annuo, di gran lunga il paese che dà gli interessi bancari migliori del mondo.

La Prominvestbank, ad esempio, paga il 18,50% per depositi di 12 mesi, mentre la Ukrsotsbank (fa parte del gruppo Unicredit) paga il 18%, per depositi sempre di 12 mesi.

Prima di gettarsi in Ucraina, però, è fondamentale dare un occhio anche all’inflazione, che si attesta al momento al 49% circa.

Per chi vive nel paese, dunque, incassare il 18% all’anno e ritrovarsi a pagare il 49% in più le cose, anno dopo anno, non è così semplice.

Diversa è la situazione in Kazakhstan, dove la Eurasian Bank paga un tasso del 10,50% per conti di deposito vincolati per 12 mesi.

Per poter aprire il conto è richiesto un deposito minimo di 7.000 Tenge (la moneta del Kazakhstan), al cambio di oggi circa 20 euro.

Interessante è anche la situazione del Sud Africa, dove si possono avere conti deposito con rendimenti fino al 7,23% (Investec Prime Saver Savings Account), al 7,17% (African Bank 7 Day Notice Account) e al 6,75% (Nedbank Money Market Account).

Anche in questo caso è richiesto un deposito minimo: la African Bank chiede 500 Rand (circa 36 euro), mentre la Nedbank ne chiede 5.000 (circa 360 euro). Al contrario, il rendimento della Investec è garantito fino a 2,5 milioni di Rand (circa 180.000 euro). Tasso di cambio Rand Euro.

Andiamo a vedere, in maniera da fare un paragone, il rendimento dei conti deposito nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

Nel paese di Elisabetta II, il miglior rendimento che si può trovare è del 2,50%, Lloyds Bank ma solo per minorenni; oltre a questo si scende già allo 0,80% del Barclays Saving Accounts, poi lo 0,60% del Barclays ISA, lo 0,60% della Schroders Savings Account, a seguire addirittura lo 0,20% della HSBC.

Negli States la situazione è leggermente migliore, con un rendimento dello 1,05% presso la Goldman Sachs Bank Online Savings Account, seguito dal 1% proposto dal Ally Bank Savings Account e dallo 0,61% della EverBank Yield Pledge Savings Account.

Come possiamo vedere, rendimenti più bassi ma ovviamente paesi dalle economia più sicure.

Investire in conti di deposito all’estero conviene?

Come sempre, la risposta definitiva non esiste. Per chi si trova a vivere in un paese estero, a volte è l’unica soluzione, quindi occorre in qualche modo adattarsi a quello che prevede e presenta il mercato.

Al contrario, se dall’Italia vorreste investire all’estero ed aprire un conto deposito all’estero, a parte tutta la burocrazia, dovete fare una scelta precisa: maggior guadagno ma più rischio, oppure minor guadagno ma più sicurezza?

Conto deposito in Germania N26