I grafici a barre sono alcuni tra i più diffusi tipi di grafici di trading utilizzati nell’analisi tecnica. Come per i grafici a linee, un grafico a barre mostra il prezzo di chiusura di una data coppia di valute, ma in aggiunta permette di avere anche delle informazioni aggiuntive:

  • il prezzo di apertura;
  • il prezzo massimo e quello minimo raggiunti nel periodo di tempo considerato;
  • il prezzo di chiusura

Dal momento che la barra si riferisce ad un segmento di tempo, occorre impostare con precisione il timeframe ideale prima di iniziare ad analizzare il grafico a barre.

Ecco un esempio di grafico a barre:

Forex, il grafico a barre

Come leggere i grafici a barre forex

Il grafico a barre è una tipologia di grafico forex trading abbastanza diffusa.

Per tracciare ogni periodo del grafico a barre, sono necessari il massimo, il minimo e la chiusura. Il prezzo di apertura non è obbligatorio, ma viene utilizzato quando è disponibile.

Il massimo e il minimo sono visualizzati dalla parte superiore e inferiore della barra.

Il prezzo di apertura viene visualizzato come una breve linea orizzontale che viene tracciata a sinistra della barra, mentre la chiusura è la breve linea orizzontale che viene tracciata a destra.

Su un grafico giornaliero, ogni barra rappresenta il massimo, il minimo, l’apertura e la chiusura del giorno in questione.

Alcuni grafici a barre, tuttavia, non includono il prezzo di apertura, il che significa che la barra ha solo il prezzo di chiusura (questa variazione dipende dai dati disponibili).

I grafici a barre sono più adatti a visualizzare una grande quantità di dati rispetto alle candele.

Le singole barre dei grafici a barre sono relativamente sottili e consentono praticamente di visualizzarne di più a schermo prima che il grafico risulti poco leggibile.

Offrono tuttavia delle informazioni meno dettagliate rispetto ai grafici a candele (nessun minimo e massimo di periodo, che invece nei grafici a candele è dato dalle ombre).

Conviene fare trading con i grafici a barre?

Analizzando i dati che ci vengono forniti dai grafici a barre è possibile certamente capire la direzione futura dei prezzi, ma in linea di massima no, non è una scelta conveniente principalmente perché essi forniscono esattamente le stesse informazioni dei grafici a candele ma sono meno intuitivi, dunque ci si impiega un attimo in più a leggerli e, soprattutto per chi fa scalping, potrebbe essere troppo tempo e si potrebbe perdere l’attimo giusto per aprire una posizione positiva.

A livello di utilità, diciamo che si trovano a metà strada tra i grafici a candele e quelli a linee, secondo quest’ordine:

  1. grafici a candele;
  2. grafici a barre;
  3. grafici a linee.