La sterlina inglese, una delle valute più forti in assoluto, è fortemente influenzata da tutta una serie di informazioni economiche che ne fanno variare il prezzo nei confronti dell’euro, del dollaro e, più in generale, di tutte le altre controparti mondiali. Quali sono i principali indicatori economici (o market mover) della sterlina inglese?

Politica monetaria della Bank of England

In quanto istituto che stampa la moneta, la politica monetaria che viene adottata è in grado di aumentare o diminuire l’inflazione.

Se c’è bassa inflazione, dunque l’economia si sta contraendo, la BoE interviene abbassando i tassi di interesse di riferimento, così da stimolare i prestiti e i mutui per cercare di far ripartire gli acquisti privati e le aziende.

Al contrario, se l’inflazione è alta, il tasso di interesse sale come misura principale per cercare di tenerla sotto controllo.

L’obiettivo dichiarato in termini di inflazione da parte della Bank of England è pari al 2% annuo.

Per investire al meglio nella sterlina inglese è fondamentale tenere sotto controllo le decisioni di politica monetaria della banca centrale con sede a Londra e l’andamento dei tassi di interesse.

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Inflazione

Questo valore gioca un ruolo cruciale nel prezzo della sterlina contro le altre valute. In generale, diciamo che quando c’è un’inflazione particolarmente alta, il valore della valuta scende contro le altre.

Il valore del tasso di inflazione annuo riflette l’andamento del CPI (Consumer Price Index) e del PPI (Producer Price Index).

Crescita economica / PIL

Un po’ come per ogni paese del mondo, la crescita economica e il PIL sono valori fondamentali in grado di influenzare fortemente il valore della moneta locale.

Questi valori economici sono in grado di spostare il prezzo della sterlina anche di diversi pips nel giro di pochissimo tempo, soprattutto se i dati confermati sono diversi rispetto alle previsioni attese.

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In termini di PIL e sterlina, ci sono tre diversi valori del Prodotto Interno Lordo britannico che bisogna tenere in considerazione: PIL preliminare, PIL rivisto e PIL finale.

Tra i tre, il maggior impatto lo ha quello preliminare, in quanto è il primo che viene rilasciato e dà ai trader e agli investitori un’idea iniziale dello stato di salute dell’economia britannica.

Bilancia dei pagamenti

Questo valore macroeconomico tiene conto dei rapporti economici tra il Regno Unito e il resto del mondo. La bilancia dei pagamenti è composta di tre diversi conti, ma generalmente solo il conto corrente viene preso in considerazione ai fini del mercato del forex trading. In linea generale, un surplus della bilancia dei pagamenti è positivo per la sterlina inglese, al contrario un deficit è negativo.

Sentiment degli investitori

Il sentiment degli investitori è una parte importante nella determinazione del valore della sterlina contro le altre valute.

Tale valore è importante perché la maggior parte dei trader vuole sentire che il resto della popolazione e delle aziende è ottimista in merito al futuro economico del paese britannico, di conseguenza è disposto a spendere e ad investire di più.

Ecco che un sentiment positivo è in grado di far salire il prezzo della sterlina contro le altre valute, mentre un sentiment negativo può potenzialmente danneggiarlo.

Per verificare il sentiment nel Regno Unito occorre seguire il Gfk Consumer Confidence e il Nationwide Consumer Confidence Index, più semplicemente noto come NCCI. Questi due indicatori si basano su 5 domande ognuno che riguardano la situazione generale dell’economia, dell’impiego e delle aspettative per il futuro.

La differenza tra Gfk e NCCI sta soprattutto in un fatto di tempistiche: il primo riflette quanto è accaduto nei 12 mesi precedenti e dà una previsione di quello che potrebbe accadere nel prossimo anno, il secondo invece si basa sul sentiment attuale e riflette le aspettative dei prossimi 6 mesi.

Prezzo delle case, Halifax House Price Index

Si tratta del più importante indicatore per quanto riguarda l’andamento del mercato immobiliare britannico. Rilasciato dalla Halifax, una delle banche più importanti del Regno Unito, questo indicatore copre i prezzi delle case inglesi sin dal 1983.

Tenere sotto controllo l’andamento dell’indicatore permette di capire in che maniera il prezzo delle case inglesi (non solo a Londra, ma in tutta la nazione) si stia muovendo.

Solitamente, se c’è una salita generalizzata, la situazione economica del mercato è in crescita e la sterlina potrebbe riflettere un incremento di prezzo contro le altre valute, al contrario (se i prezzi sono stagnanti o in discesa), la valuta britannica potrebbe scendere.

Disoccupazione

Uno degli indicatori economici più importanti per ogni valuta, sterlina inglese GBP inclusa. Se l’andamento dei senza lavoro è in discesa (dunque la disoccupazione cala), solitamente il pound ha un riflesso positivo contro le altre valute, in caso contrario potrebbe scendere.

Questo dipende dal fatto che con la disoccupazione in calo, le famiglie hanno più soldi da spendere per acquistare sia beni di uso quotidiano che oggetti di maggior costo, come auto e case. E’ un po’ come un domino e, in qualche modo, l’andamento della disoccupazione permette di avere una interessante previsione dell’economia britannica da qui a 6 mesi circa.

Andiamo dunque a riepilogare quali sono indicatori economici (market marker) che sono in grado di influenzare il prezzo della sterlina. Nota che gli indicatori non sono in ordine di importanza.

  • Politica monetaria della Banca d’Inghilterra;
  • Inflazione
  • Crescita economica e PIL
  • Bilancia dei pagamenti
  • Sentiment tra gli investitori, i privati e le aziende
  • Prezzi delle case, Halifax House Price Index
  • Disoccupazione

Market maker sterlina inglese GBP, le conclusioni

In conclusione vogliamo dire che, oltre ai sette elencati qui sopra, ci sono tanti altri indicatori che sono in grado di influenzare l’andamento della sterlina inglese (o pound, se preferiamo) contro le altre valute, in maniera particolare nel rapporto di cambio EUR/GBP, GBP/USD e GBP/JPY .

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Rimanere aggiornati su questi indicatori macroeconomici permette di avere un’idea migliore di come il movimento della sterlina potrebbe svilupparsi sia nel breve che nel medio periodo, e dunque permettere degli investimenti migliori e più proficui, che ci portano a guadagnare meglio nel forex.