Il mercato della grafite potrebbe essere, secondo gli esperti, uno dei prossimi ad esplodere, sia dal punto di vista dell’interesse del grande pubblico, che da quello delle quotazioni. Ma cos’è la grafite e cosa il suo derivato grafene? Perché investire in grafite potrebbe essere così remunerativo? Conviene pensarci già oggi?

Cos’è la grafite

La grafite altro non è che uno stato allotropo del carbonio. Per dirla in parole semplici: è uno dei modi con i quali si può trovare il carbonio in natura.

Oltre che sottoforma di carbonio “originale”, questo minerale lo si trova anche sotto forma di diamante (leggi il nostro testo su investire in diamanti), fullerene, nanotubo e, appunto, grafite.

Ha delle ottime proprietà di conduzione del calore e dell’elettricità, inoltre è molto resistente anche se reso estremamente sottile. Tutte caratteristiche che lo rendono molto ricercato (e si pensa ancora di più in futuro).

Inoltre, la grafite è essenziale già oggi per la produzione di batterie al litio (grafico della quotazione), che a loro volta sono la base per le auto elettriche, il cui numero sul mercato dovrebbe aumentare nel corso dei prossimi anni.

Quanto costa la grafite?

Il costo di questo materiale dipende dalla grandezza dei fiocchi e dal rispettivo grado di purezza.

Possiamo vedere quattro tipologie di “fiocchi”, a seconda della grandezza:

  • fiocchi “jumbo”, dimensioni oltre 500 micron
  • fiocchi grandi, dimensioni tra 300 e 500 micron
  • fiocchi normali, dimensioni tra 150 e 300 micron
  • fiocchi piccoli, dimensioni inferiori a 150 micron

Il prezzo, tuttavia, la fa la purezza del materiale e non tanto la grandezza.

Ecco che possiamo vedere una classificazione composta da 3 punti:

  • grafite amorfa, formata da particelle molto piccole e con un grado di purezza compreso tra il 70 e il 90%;
  • grafite a fiocchi, con un grado di purezza compreso tra il 30 e il 70%
  • grafico da vena, con un livello di purezza che arriva anche al 99%.

In linea generale, più è pura la grafite e maggiore sarà il suo prezzo. Ad oggi, una tonnellata di grafite quota tra 2.000 e 3.000 dollari, ma i prezzi sono destinati ad aumentare.

Il grafene, derivato della grafite

Ciò per cui ci si interessa di più alla grafite è, in realtà, il suo derivato grafene.

Si tratta del materiale più sottile mai inventato, 200 volte più forte dell’acciaio e addirittura più duro di un diamante.

E’ inoltre un ottimo conduttore, migliore del rame (quotazione del rame) e tanti credono che potrà sostituire il silicio nella realizzazione di semiconduttori e componenti dei computer.

Ad oggi questo non è ancora possibile perché, secondo IBM, è difficile manipolare il grafene se realizzato in fogli di grandi dimensioni, e soprattutto non riesce ancora a fermare l’elettricità che fluisce attraverso di esso (cosa che invece fondamentale per renderlo di utilizzo pratico).

Gli esperti ritengono che occorrerà attendere ancora 5 anni circa prima di poter vedere il grafene usato in maniera massiva per l’elettronica di consumo, ma è un processo che (nonostante le difficoltà di oggi) arriverà con certezza.

Investire nella grafite 2024, le migliori soluzioni

E’ estremamente poco pratico acquistare grafite fisicamente, per tanti motivi, d’altro canto, da investitori, non ci sentiamo di escludere a priori questa particolare nicchia.

Ecco che la miglior soluzione ad oggi sarebbe quella di fare trading sulle azioni delle aziende che si occupano di grafite e di grafene. Le due più grandi sono la GrafTech International e la China Grafite Group, che si possono acquistare anche tramite ETF.

In questa maniera si ha comunque un piede nel settore, ma senza rischiare molto.

L’investimento potrebbe essere di due tipologie:

  • medio / lungo termine, quindi acquistare le azioni di queste società e tenerle nel cassetto;
  • breve termine, tramite il trading con piattaforme dedicate.

Per investire in grafite e grafene nel 2024 la soluzione che molti stanno scegliendo è quello di aprire un conto di investimento con piattaforme di trading come eToro (click per il sito ufficiale), che permette di investire in varie materie prime, tra cui proprio grafite e grafene.

Investire in grafite conviene?

Sicuramente essere tra i primi ad entrare in un mercato aiuta molto, e anche per la grafite ed il grafene la cosa non è differente.

La semplicità con cui si può investire tramite una piattaforma di trading rende il mercato realmente accessibile anche da casa, per cui perché non diversificare il proprio portafoglio anche in questa maniera?