Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario che può essere visto come alternativo o aggiuntivo, integrativo, al mercato del forex. Spesso affiancato al “betting”, ovvero al casino, in realtà, se fatto studiando il mercato e scegliendo con attenzione gli asset in cui investire, può “regalare” molte soddisfazioni.

Differenze tra opzioni binarie e forex

La prima differenza è legata alla scelta di investimenti possibili, la seconda al potenziale guadagno che si può avere.

Differenza #1. Tutti i broker di opzioni binarie, come 24 Option ad esempio, permettono di investire in azioni, indici azionari, commodities (oro e petrolio, ad esempio) e valute. Al contrario, non tutti i broker forex mettono a disposizione una scelta così ampia.

Questa differenza si sta assottigliando perché da qualche tempo tutti i broker più sicuri e famosi stanno ampliando l’offerta così da raggiungere il maggior numero di utenti possibile.

Differenza #2. Relativamente al potenziale guadagno, le opzioni binarie permettono di incassare una percentuale che parte solitamente dal 60% dell’investimento fatto e arriva anche al 100% ed oltre, senza considerare se il prezzo si è mosso di tanto o no. Nel forex, invece, i guadagni sono più graduali e variano in base al movimento del prezzo: più si muove nella direzione prevista, più si guadagna.

Dall’altro lato della medaglia, il rischio nelle opzioni binarie è più grande: basta un movimento del prezzo, anche solo di pochissimo, contro la previsione fatta che, alla scadenza dell’opzione, si perde tutto l’investimento fatto. Nel forex, invece, anche le perdite sono graduali, per cui c’è un miglior controllo del proprio budget.

Ecco come investire nelle opzioni binarie, passo dopo passo

Il primo passo per poter investire in questo mercato è quello di scegliere la tipologia di investimento. In termini tecnici si parla di “asset”.

Come detto prima, un asset può essere un’azione, un’indice azionario, le commodities o le valute forex.

Ecco un esempio di asset, per capire meglio:

  • una coppia di valute, come EUR/USD, EUR/GBP, EUR/CHF, JPY/USD e così via;
  • un’azione, come quelle di Google, Apple, Microsoft e così via;
  • un indice azionario, come ad esempio il NASDAQ, il CAC 40 della Francia, o il DAX 30 della Germania;
  • una commodity, cioè una materia prima, come il petrolio, l’oro, l’argento, il rame e così via.

Ognuno di questi beni, tangibili o no, è un asset.

Come si guadagna

L’obiettivo di investire oggi nelle opzioni binarie è quello di prevedere correttamente la direzione del movimento del prezzo dell’asset sottostante, cioè di quello prescelto. Il movimento deve avvenire entro la data di scadenza dell’opzione binarie stessa.

A differenza del mercato delle valute, infatti, ogni opzione binaria ha una data di scadenza. Ad esempio, ci sono opzioni binarie con durata a 60 secondi, altre con durata 15 minuti, altre ancora che scadono dopo 60 minuti e così via. In generale, le più diffuse sono proprio quelle fino a 60 minuti.

Per poter guadagnare denaro occorre prevedere correttamente il movimento del prezzo alla data di scadenza.

Se penso che, dopo 60 minuti, il prezzo delle azioni di Google salirà, allora comprerò un’opzione binaria “in salita”, o “call”, se invece ritengo che il prezzo delle azioni Google possa scendere alla data di scadenza dell’opzione, allora comprerò un’opzione “in vendita”, cioè “put”.

E’ importante che il prezzo dell’asset sia o più alto o più basso, rispetto al prezzo al momento dell’apertura, esattamente nel momento della scadenza dell’opzione stessa.

Ad esempio: pensiamo che le azioni di Google possano salire, dunque acquistiamo un’opzione “call” a 60 minuti. Se il valore delle azioni dell’azienda americana è in salita per 59 minuti, ad esempio, poi improvvisamente crolla e, nel 60° minuto, raggiunge un prezzo più basso rispetto a quello di apertura, l’opzione si considera persa e tutto l’investimento con essa.

E’ vero anche il contrario: se per 59 minuti il prezzo delle azioni Google è più basso rispetto a quello di apertura, poi improvvisamente sale e, al 60° minuto, supera il prezzo di apertura, l’opzione binaria è vinta e si incassa la remunerazione prevista.

Le differenze rispetto a guadagnare con il forex

Le opzioni binarie, a differenza del forex, garantiscono un guadagno fisso indipendentemente dal numero di pips del movimento.

Nel mercato delle valute forex, invece, più il movimento di prezzo è grande e più si può guadagnare.

I rischi delle opzioni binarie

Il maggior rischio che si può correre investendo con le opzioni binarie è quello di perdere tutto il denaro che si è investito in una singola posizione.

Ad esempio, acquistando oggi un’opzione binaria a 60 minuti spendendo 10 euro, nel caso in cui il movimento andasse in direzione contraria, la somma massima che si perde è proprio l’investimento di 10 euro.

Nel forex, invece, più è ampio il movimento dei prezzi contro la previsione, e più elevata è la perdita che si può avere.

Investire 100 euro nelle opzioni binarie

Anche se desideri investire solo 100 euro nelle opzioni binarie, potresti avere ancora un po’ di margine di manovra, anche se ovviamente l’ideale sarebbe investire un po’ di più, fino a 500 euro, ma capiamo perfettamente che se sei agli inizi non vuoi rischiare (e ti consigliamo di non farlo).

Devi considerare che, in media, ogni opzione che si compra nel mercato comporta una spesa di 10 euro, con un investimento iniziale di 100 euro puoi acquistare almeno 10 opzioni, ognuna delle quali ti farebbe rischiare il 10% del tuo capitale iniziale (un po’ alto, soprattutto per i principianti, che dovrebbero rischiare non oltre il 2% del proprio capitale in ogni singola posizione).

Investire 1.000 euro nelle opzioni binarie

1.000 euro è sicuramente un investimento migliore e potenzialmente più vantaggioso, dato che ti dà maggior margine di manovra rispetto a 100 euro. Con 1.000 euro potresti sia decidere di acquistare un’opzione binaria più grande (che anche se dovessi perdere, non va ad influire molto sul tuo budget complessivo). Con questa somma, per rispettare le classiche indicazioni di gestione del denaro e controllo dei rischi, si possono acquistare opzioni fino a 20 euro l’una.

Oltre che aprire posizioni più nell’immediato, come quelle che hanno una scadenza a 60 secondi, 15 minuti o a un’ora, investire 1.000 euro oggi permette di poter aprire anche delle posizioni un po’ più a lungo termine, magari più rischiose, ma anche maggiormente remunerative.