I rischi nel trading forex sono una cosa molto comune e fare trading è pericoloso. Non a caso, se guardiamo alle percentuali delle persone che riescono a fare soldi quando decidono di investire nel forex, sono davvero molto basse.

Per legge, tutti i broker di trading forex affidabili sono obbligati a rendere note le percentuali degli utenti che perdono denaro con la loro piattaforma di trading, e dato che sono tutte percentuali sicuramente sopra il 70% / 80% , da lì si capisce che il trading è pericoloso.

Come ogni cosa rischiosa, si riesce in ogni caso a diminuire leggermente il rischio che si corre, se si conoscono esattamente quali sono i problemi a cui si potrà andare incontro quando si vuole investire.

Rischi di fare Trading Forex: perché fare forex è pericoloso

Di seguito riportiamo i rischi più grandi legati al trading online che abbiamo avuto modo di affrontare nel corso della nostra esperienza come trader.

Rischio di trading

E’ indubbiamente il primo e più importante rischio che si corre investendo nel mercato valutario. In sostanza si tratta del perdere denaro da una posizione aperta perché si è previsto il movimento sbagliato.

Purtroppo è una cosa che capita sempre, a tutti, anche ai più grandi investitori. E’ un rischio che bisogna prendere in considerazione dal momento stesso in cui si decide di investire denaro.

Come proteggersi dai rischi di trading? Utilizzare delle tecniche di gestione del denaro è importante, tra cui lo stop loss è la prima cosa da tenere in considerazione. Inoltre, non bisognerebbe mai farsi trascinare dal mercato, ma decidere in maniera autonoma se conviene aprire una posizione o meno. Questo consiglio è riservato in maniera particolare a chi fa copy trading e copia pedissequamente e senza pensare posizioni di altri trader.

Infine, per tutti, è consigliato non rischiare mai oltre il 2% del proprio conto di trading su una singola posizione.

Rischio legati ai broker

Questo rischio è legato al fatto di scegliere un partner commerciale non affidabile, non riconosciuto e non autorizzato ad operare. Purtroppo, internet ne è ancora pieno e questi broker non fanno altro che rovinare il mercato.

Per questo motivo ti rimandiamo alla nostra lista di broker italiani per fare forex, troverai alcuni dei nomi più importanti e sicuri tra cui poter scegliere.

Il rischio broker colpisce in maniera particolare chi non ha esperienza di trading e vuole iniziare a fare trading velocemente perché attratto dai potenziali di guadagno del mercato valutario.

La scelta, non smetteremo mai di ripeterlo, deve essere fatta in maniera ponderata, altrimenti non si potrà mai riuscire a guadagnare denaro nel forex a lungo termine e si rischia inutilmente. Già i rischi di trading (che abbiamo visto appena sopra) sono una cosa di cui non si può proprio fare a meno, poi metterci anche dei rischi di broker (che invece si possono assolutamente evitare) è una cosa che proprio non va fatta.

Come scegliere un buon broker forex? In passato abbiamo scritto alcuni articoli interessanti su come scegliere un broker, eccoli in questa lista:

Non usare una strategia di trading

Anche questo rischio colpisce in maniera particolare i principianti, coloro che hanno fretta di operare e non pensano che farlo senza la giusta strategia è un po’ come andare alla cieca.

Certo, non è facile realizzare una strategia che possa andar bene per le proprie necessità, ma sicuramente si può fare. All’inizio, magari, si possono copiare le strategie di altri trader con il social trading (una cosa che ti può permettere di guadagnare nel forex anche senza esperienza), ma alla lunga è consigliato scegliere una propria strategia di investimento, che si adatti al proprio grado di sopportazione del rischio.

Come creare una strategia di trading? Per prima cosa devi capire se ti piace di più investire a breve termine o a medio/lungo termine. Questo dipende anche da quanti soldi vuoi investire e da che ritorno economico ti aspetti dal mercato. Poi devi capire se ti trovi più a tuo agio con l’analisi tecnica o con quella fondamentale (ma noi ti consigliamo un giusto mix di entrambe). Se nel primo caso, infine, devi capire quali indicatori fanno per te, scegliendo all’inizio tra quelli più famosi (come le Bande di Bollinger, o il MACD).

Rischi legati ai tassi di cambio

Per chi apre una posizione e vuole tenerla oltre un giorno, il rischio legato ai tassi di cambio è da considerare.

Ogni notte, i broker chiudono le posizioni aperte e, in contemporanea, le riaprono. E’ un processo che avviene in automatico tutte le notte, del quale è difficile accorgersi se non fosse per il fatto che si può guadagnare o perdere un certo quantitativo di denaro a seconda dei tassi di interesse.

Sappiamo che due valute rispondono a due banche centrali diverse. Ad esempio, l’euro fa capo alla BCE, la sterlina inglese alla Banca d’Inghilterra.

Ora, ipotizzando che la BCE abbia un tasso di interesse sui depositi dello 0,50% , e la BoE del 1%, questa differenza viene addebbitata, o accreditata, ogni notte, sul conto di trading.

Se si acquista, tra le due, la valuta con il tasso di interesse più basso, allora la differenza viene addebitata, se invece si acquista quella con il tasso di interesse più alto, la differenza viene accreditata.

Come ovviare al rischio dei tassi di cambio? Ci sono due modi: o tenere aperta una posizione per meno di un giorno (in questa maniera si sta facendo scalping o day trading) oppure acquistare la valuta con il tasso di interesse più alto (ma solo se effettivamente cresce di valore, altrimenti il guadagno che si ha dalla differenza tra i tassi di interesse potrebbe essere “mangiato” dalla perdita di valore della moneta contro l’altra).

Rischi di usare una leva eccessiva

La foga di guadagnare denaro nel forex spinge molti operatori arrivati da poco ad investire spingendo l’acceleratore sulla leva finanziaria.

Accecati dalla possibilità di guadagnare denaro investendo il minimo, i nuovi trader non si rendono conto che, se da un lato, la leva permette di moltiplicare i guadagni, dall’altro fa anche moltiplicare le perdite.

Una leva di 100:1 , ad esempio, significa che per ogni euro investito se ne possono controllare 100 . Se si opera con una leva troppo alta, bastano pochi pips di movimento contrario per vedere esaurito il proprio conto di trading ed essere costretti a versare altro denaor per continuare ad operare.

Come usare correttamente la leva finanziaria? Per prima cosa occorre essere consci dei rischi della leva, poi grazie ad un esempio reale sarà possibile capire in che maniera si può “giocare” bene con questo strumento. Infine, ti consigliamo di non usare mai una leva superiore a 100 , a meno che tu non sia esperto e non sappia esattamente che cosa stai facendo.

Rischi di non diversificare gli investimenti

Quando si vuole investire, una delle regole base è quella della diversificazione. Non è consigliato mettere tutti i propri fondi in un solo “calderone” perché, se dovesse bruciarsi il contenuto, si perderà tutto quanto. E’ meglio dividere il proprio denaro in più calderoni così che, anche se uno dovesse perdersi per strada, si hanno ancora gli altri a disposizione.

Una semplice metafora per capire perché conviene sempre diversificare i propri investimenti: valute, azioni, commodities.

Rischi Forex, le conclusioni

Come abbiamo visto, il forex è un percorso irto di ostacoli. Non è facile guadagnare deanro e non tutti ci riescono. Questo, però, non vuol dire che sia unmercato impossibile in cui avere successo.

Se si opera nella maniera giusta, investendo con calma e seguendo le pià comuni regole di gestione del denaro e conoscendo già in partenza alcuni degli errori forex più comuni, le possibilità di guadagno sono notevolmente più alte.

Non puntate a diventare ricchi in una notte, questo non accadrà mai, piuttosto cercate di costruirvi, giorno dopo giorno, un reddito costante.