In questo approfondimento andiamo ad approfondire la possibilità di fare trading sulle azioni Amazon per investimento.

Investire in azioni Amazon, perché conviene?

Tra le aziende che da sempre sono solite riservare notevoli soddisfazioni ai propri azionisti, uno dei nomi di punta è rappresentato da Amazon.

Per capire il senso di questa affermazione occorre partire da una data ben precisa: 15 maggio 1997. Proprio quel giorno, infatti, l’azienda fondata da Jeff Bezos si quotò a Wall Street, partendo da una quotazione di 18 dollari. Da allora il prezzo di una singola azione di Amazon si è apprezzata di diverse migliaia di volte.

I 300 mila dollari che erano stati chiesti in prestito da Bezos ai genitori, al fine di avviare la sua startup, oggi valgono decine di milioni di dollari e promettono di diventare sempre di più considerato come la corsa del gigante del commercio elettronico non accenni a fermarsi e stia travolgendo la concorrenza.

Sono proprio i dati a spiegare meglio di tante parole la crescita esponenziale di Amazon. Se nel 1999 gli addetti occupati dal brand erano 2100, oggi si stanno avvicinando a quota 800mila. Ad aumentarli ulteriormente sarà la nascita della seconda sede del gruppo, quella sulla costa orientale, dislocata tra Long Island e Cristal City.

La sede che andrà ad affiancarsi a quella storica di Seattle comporterà nuove assunzioni per circa 50mila lavoratori e investimenti per 5 miliardi di dollari. Amazon, in conseguenza di ciò, è ormai il secondo più grande datore di lavoro privato degli Stati Uniti dopo WalMart. Cifre che fanno capire come la sua crescita sia destinata a continuare ancora per molto.

La storia più recente dell’azienda

Amazon ha visto la luce nel 1994, a Seattle, sotto l’impulso di Jeff Bezos, trentenne che aveva da poco lasciato il suo ruolo di vice presidente alla D.E. Shaw di New York, al fine di trasferirsi sulla costa occidentale. L’idea iniziale era quella di vendere libri in ogni parte del mondo e il piano approntato all’uopo prevedeva un quinquennio di perdite. Che diventarono sette, considerato come il primo bilancio in utile sarebbe arrivato solo nel 2001.

Nel frattempo, però, era già scoppiata la bolla di Internet e proprio Amazon ne aveva potuto approfittare, ampliando sempre di più la sua offerta, di prodotti e servizi.

Una tendenza proseguita poi con Kindle, lettore per libri in formato elettronico, oppure con Alexa, l’assistente intelligente che gira sui dispositivi Echo, sempre più diffusi nelle abitazioni.

Mentre il mondo della logistica dell’E-commerce è stato letteralmente ridisegnato da Prime, il servizio in abbonamento che consente, previo pagamento di un canone annuo, l’accesso ad un bouquet di servizi e alla possibilità di ordinare e ricevere gratuitamente più di due milioni di prodotti in una sola giornata lavorativa.

Una crescita poderosa e continua nel tempo, premiata anche dalla Borsa, se si considera come ha sfondato quota mille miliardi in termini di quotazione azionaria. Nella quale c’è da registrare un solo fallimento, quasi a confermare la regola, quello di Fire Phone, lo smartphone che avrebbe dovuto fungere da contraltare di iPhone e invece oggetto di una clamorosa bocciatura sui mercati.

Previsioni azioni Amazon

E’ del tutto legittimo porsi la domanda se oggi sia conveniente acquistare azioni di Amazon. La domanda è abbastanza semplice, ma la risposta più articolata.

Può convenire oggi acquistare le azioni Amazon, considerato il loro rapido e forte incremento di prezzo.

Una tendenza che sembra destinata a proseguire nell’immediato futuro, sospinta anche dal fatto che per i consumatori, in particolare quelli più facoltosi, l’azienda di Seattle è più conveniente delle alternative. Va anche sottolineato come i piani di crescita elaborati dal management siano non solo ambiziosi, ma anche estremamente innovativi.

Tra i numerosissimi brevetti che sono stati registrati da Amazon spiccano quelli che prevedono nuovi sistemi di consegna, basati su un utilizzo massiccio di droni e sistemi di riconoscimento facciale. Ancora più avveniristico è poi il progetto di “magazzini di stoccaggio volanti” (Airbone Fullfilment Center), cui dovranno provvedere dirigibili adibiti a magazzini da cui i pacchi partiranno verso la loro destinazione grazie ai droni.

Il problema più grande con cui si potrebbe andare a scontrare Amazon è proprio di carattere politico.

Se Trump ha già iniziato ad opporsi con una certa decisione alla politica imperiale di Bezos, anche il resto del quadro istituzionale sembra iniziare a riflettere sulle prospettive di una troppo forte crescita del gruppo.

Basti pensare che all’inizio dell’anno Amazon è stata costretta a rinunciare a varare il suo secondo quartier generale nel Queens, a New York, a causa della decisa opposizione dell’ala sinistra del Partito Democratico.

La crescente ostilità della politica verso Amazon potrebbe quindi rivelarsi un notevole ostacolo alla crescita del gruppo e porre un dubbio sulla effettiva convenienza di investire su un’azienda le cui ambizioni sembrano ormai non più confinate all’economia. Un dato che nell’immediato non sembra destinato ad incidere, ma che nel futuro potrebbe tornare d’attualità. Proprio per questo potrebbe essere necessario capire bene il punto d’entrata sul mercato e, soprattutto, quello giusto per realizzare il massimo possibile e non subire contraccolpi da eventi negativi che potrebbero incidere sulla quotazione del gruppo.

Grafico della quotazione azioni Amazon

Tramite il grafico sottostante si ha una prima intuizione dell’andamento della quotazione delle azioni Amazon (AMZN); una sorta di previsione futura.

Comprare azioni Amazon in banca: conviene ancora?

Ove si decida di comprare azioni Amazon occorre però sottolineare come il farlo mediante la propria banca non sia l’opzione più conveniente, anzi. In questo caso, infatti, occorre pagare commissioni che sono abbastanza salate e, soprattutto, si può puntare soltanto su una crescita del prezzo delle azioni dal momento in cui è avvenuto l’acquisto.

Proprio per questo motivo sono sempre di più gli investitori che optano per il trading online senza commissioni, ovvero quella particolare forma d’investimento che viene portata avanti tramite tecnologie informatiche e sfruttando la potenza del web.

In particolare lo strumento più adatto per farlo sono i Contracts for Difference (CFD).

Trading azioni Amazon: i vantaggi dei CFD

I CFD sono strumenti finanziari derivati, ovvero che consentono di investire anche senza detenere la proprietà diretta delle azioni.

In pratica l’investimento avviene su un sottostante, appunto le azioni (ma anche altri asset), operando una previsione su quale sarà il comportamento di esso nel corso del periodo in cui il contratto rimarrà operativo.

Il vantaggio di questo modus operandi è che la remunerazione dell’investimento può avere luogo anche nel caso di una flessione del prezzo delle azioni, a patto che si riesca ad intuire la direzione del trend, utilizzando in particolare l’analisi fondamentale.

Migliori piattaforme per fare trading di azioni Amazon

Se si opta per il trading online, occorre però scegliere una piattaforma in grado di garantire adeguati livelli di sicurezza e operatività. Sono infatti ancora troppi i broker che non danno garanzie o apertamente truffaldini, come si può del resto capire esaminando le liste nere compilate dalle autorità delegate a regolamentare i mercati finanziari.

Per poter individuare un operatore sicuro è quindi necessario accertarsi che esso sia provvisto di regolare autorizzazione, rilasciata nel nostro Paese dalla Consob.

Tra le piattaforme autorizzate nel nostro Paese, le migliori possono essere considerate in particolare:

eToro

eToro (Qui il sito ufficiale), noto che ha saputo calamitare il favore di milioni di trader in ogni parte del mondo, proponendo in particolare il copy trading, una modalità di investimento che consente ai trader alle prime armi di copiare le operazioni approntate da quelli certificati, ovvero da coloro i quali possono vantare risultati positivi e costanti nel tempo.

Leggi la nostra recensione di eToro

Il 62% degli investitori perde denaro con questo broker

Plus500

Plus500 (Qui il sito ufficiale), broker Forex e CFD quotato alla Borsa di Londra e con sede principale in Israele.

Proprio il fatto di poter vantare la quotazione presso la piazza londinese garantisce la massima sicurezza a chi intenda affidargli i propri soldi, insieme ai permessi rilasciati da FCA (Financial Conduct Authority, n. FRN 509909), CySEC (licenza n. 250/14) e, per il nostro Paese dalla Consob.

Leggi la nostra recensione di Plus500

Il 80,5% degli investitori perde denaro con questo broker

XTB

XTB (Qui il sito ufficiale), società attiva ormai dal 2004, che offre ai suoi utenti la possibilità di fare trading su oltre 1500 strumenti CFD tra cui forex, indici, azioni, ETF, materie prime e criptovalute, oltre ad azioni pure ed ETF reali.

Tra i fattori che hanno consentito la sua affermazione vanno ricordati non solo i livelli di straordinaria sicurezza, ma anche l’innovativa piattaforma di trading e l’impeccabile servizio di assistenza clienti.

Leggi la nostra recensione di XTB

Il 79% degli investitori perde denaro con questo broker

Informazioni tecniche sul titolo Amazon