Come fare per rimediare al continuo calo dei tassi di interesse che stanno affondando i conti correnti e quelli deposito? Una domanda che sempre più risparmiatori si pongono di fronte alla constatazione che, ormai, tenere il proprio denaro bloccato in banca equivale a lasciarne deperire il valore d’acquisto giorno dopo giorno.

Una possibile soluzione, però, c’è ed è rappresentata dal trading azionario, attività che del resto gli italiani hanno sposato in maniera convinta sin dagli ultimi decenni del secolo passato, quando la Borsa fu identificata da un gran numero di loro come un possibile approdo in grado di remunerare al meglio l’investimento effettuato.

Va però sottolineato come acquistare azioni sia un’attività ad elevato rischio, sottoposta cioè alle notevoli fluttuazioni di prezzo che sono il pane quotidiano di chi investe a Piazza Affari. Un rischio che deve essere affrontato con cognizione di causa, approntando quindi strategie in grado di affrontarlo e ridurlo, per quanto possibile. Il modo migliore per farlo è individuare titoli in grado di assicurare buoni ritorni, senza che il rischio si elevi a livelli troppo alti.

Azioni Tiscali

Il settore delle telecomunicazioni è sicuramente uno di quelli più interessanti su cui investire, proprio per il ruolo fondamentale che esse rivestono nella società moderna.

Appurato che le telecomunicazioni sono destinate a mantenere un ruolo essenziale nell’immediato futuro, e probabilmente a rafforzarlo, non resta quindi che cercare di capire quali titoli possano essere presi in considerazione per l’operazione di trading che intendiamo imbastire.

Una azienda che dovrebbe senz’altro essere presa in considerazione, in tal senso, è Tiscali. Stiamo infatti parlando di una delle maggiori aziende tlc del Paese, il cui core business è rappresentato dalla fornitura di accessi a Internet, settore in cui è ai primi posti sia in Italia che in Europa.

Azioni Tiscali: un po’ di storia

Tiscali è un’azienda fondata nel 1998, a Cagliari, da Renato Soru e il cui nome è ispirato all’omonimo monte della Sardegna in cui furono rinvenuti i resti di un villaggio nuragico risalente al IV secolo a. C.

Nata come piccola realtà locale, con la liberalizzazione del mercato italiano delle telecomunicazioni è diventata rapidamente un attore importante a livello nazionale riuscendo in particolare a segnalarsi per il suo approccio innovativo.

Si tratta in pratica della prima azienda innovativa nel settore di internet in Italia, e in tale veste ebbe un successo effettivamente travolgente, soprattutto perché si presentava come la nuova frontiera delle comunicazioni e l’ideale contraltare di Telecom.

Il 27 ottobre del 1999 si presentò quindi in borsa, avvalendosi dell’aurea di classica società in grado di incarnare i valori della “New Economy”, riscuotendo un successo clamoroso. Se il prezzo d’ingresso si aggirava indicativamente intorno ai 46 euro ad azione, quello che era stato indicato come il collocamento del decennio andò oltre rosea aspettativa, chiudendo il primo giorno di contrattazioni a quota 73 euro.

Nel breve volgere di cinque mesi la quotazione schizzò sino a 1197 euro, ma nei successivi 50 giorni perse quasi tutto, tornando a quota 40. Una discesa mai finita, se si pensa che nel 2004 il prezzo delle azioni si situava a quota due euro e che attualmente, valgono poco meno di un centesimo!

Perché il crollo di Tiscali

La storia di Tiscali può essere presa come una sorta di avvertimento per chi intenda rivolgersi al trading azionario.

La sua ascesa e il suo crollo possono essere spiegate analizzando la figura del suo fondatore, Renato Soru, indicato all’inizio del nuovo millennio, quando l’azienda capitalizzava più di Fiat, come il nuovo Paperone della Borsa italiana.

Una nomea cancellata da un evento ben preciso, il suo ingresso in politica, avvenuto nelle file del centrosinistra e che lo portò alla carica di Governatore della Sardegna.

Quando nel 2009 Soru fu sconfitto dal commercialista di Berlusconi, Ugo Cappellacci, il rovescio non fu solo politico, ma anche come uomo d’affari. Da quel momento, in pratica, Soru è uscito di scena per un lungo periodo, ma nel frattempo anche Tiscali è praticamente crollata, sino ad essere ceduta nel 2015 ad un gruppo russo.

Nel maggio di quest’anno lo stesso Soru è però tornato alla guida della società, in alleanza con Amsicora, società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna.

Trading azioni Tiscali: la concorrenza

Come è logico, per farsi un’idea dei possibili sviluppi di un’azienda e, di conseguenza, del suo titolo azionario, occorre anche dare uno sguardo alla concorrenza che, nel settore delle telecomunicazioni è molto qualificata.

Tra i principali avversari di Tiscali vanno quindi ricordati:

  • Alice ADSL, fornitore di accessi per il web molto noto a livello globale, che fa capo a Iliad, il quarto gestore di telefonia mobile del nostro Paese;
  • Fastweb, altro fornitore di accessi a Internet molto noto. L’azienda gravita nell’orbita di Swisscom e la sua notorietà deriva in particolare dal fatto di essere stata la prima a proporre il cosiddetto Triple Play, ovvero un pacchetto comprensivo di telefonia fissa, Internet e televisione, poi copiato da tutti gli altri player del mercato;
  • TIM, un tempo conosciuto con il nome di Telecom Italia Mobile, attualmente il secondo operatore di telefonia mobile in Italia;
  • Vodafone, gruppo di telecomunicazioni britannico con sede a Newbury, nel Berkshire, il terzo più grande operatore di reti telefoniche al mondo in termini di abbonati, il quale fa avvertire tutta la sua forza sul mercato italiano.

Alcuni dati sul bilancio di Tiscali

Altro fattore molto importante, per capire meglio i margini di redditività delle azioni Tiscali, è quello rappresentato dal bilancio. In questo senso è molto indicativa l’ultima relazione finanziaria, quella che fa riferimento al 30 giugno 2019, dalla quale si desume come i ricavi ammontino a 70,2 milioni di euro, ridotti perciò di un quinto rispetto al dato di dodici mesi prima.

Nel complesso l’azienda ha perso circa 43mila clienti, attestandosi quindi a 654mila, rispetto a dodici mesi prima. La perdita economica si posiziona a sua volta a 3,7 milioni di euro, risentendo in particolare della forte contrazione dei ricavi nella componente Broadband Access, ove il dato negativo è del 16,2% circa.

Grafico della quotazione azioni Italiane

Tramite il grafico della quotazione delle azioni Italiane (FIBi), di cui fa parte anche Tiscali, è intuitivo vedere l’andamento dei prezzi.

Azioni Tiscali: meglio investire sui CFD

Una volta forniti dati in grado di capire meglio se sia il caso di acquistare le azioni di Tiscali, occorre cercare di individuare lo strumento migliore per poterne trarre lo sperato profitto. Da parte nostra consigliamo comunque di farlo tramite una delle piattaforme le quali offrono servizi per il trading online, invece di passare per una banca.

I motivi che ci spingono a farlo sono, in particolare, la constatazione che i costi richiesti dai broker online sono notevolmente contenuti rispetto alle commissioni richieste dagli istituti bancari per la loro intermediazione e il fatto che proprio queste piattaforme mettono a disposizione degli investitori i CFD (Contracts for Difference), ovvero quei derivati i quali consentono maggiori margini di manovra in quanto non rendono necessario il possesso diretto dell’asset sottostante.

Migliori piattaforme di trading online in CFD

Tra quelli che si fanno notare nel nostro Paese per i margini di sicurezza e la qualità dei servizi, occorre certamente menzionare:

eToro

eToro (Vai al sito ufficiale), broker israeliano ormai da tempo osannato da addetti ai lavori e utenti.

La sua notevole fama deriva in particolare dal copy trading, ovvero la particolare modalità di investimento grazie alla quale i trader alle prime armi possono aumentare notevolmente la possibilità di guadagnare copiando le operazioni intraprese da quelli più esperti.

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Il 62% degli investitori perde denaro con questo broker.

Plus500

Plus500 (Vai al sito ufficiale), altro broker CFD israeliano la cui serietà e livello sono attestati dalla quotazione preso la Borsa di Londra. Si tratta di un fatto molto importante in quanto la piattaforma è costretta ad assicurare il massimo di trasparenza e tutte le garanzie possibili a chi intenda affidargli i propri soldi, in linea con le normative di settore.

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Il 86% degli investitori perde denaro con questo broker.

XTB

XTB (Vai al sito ufficiale), società polacca attiva sin dal 2004 e in grado di offrire ai suoi trader la possibilità di scegliere tra oltre 1500 asset.

A spingere il broker ad una affermazione sempre più significativa è la miscela tra i livelli di grande sicurezza, una piattaforma di trading innovativa e semplice da usare, e un servizio di assistenza clienti estremamente valido.

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Il 79% degli investitori perde denaro con questo broker.

Informazioni tecniche sul titolo Tiscali

  • Nome: Tiscali
  • Codice: TIS
  • Codice ISIN: IT0004513666
  • Borsa dove è quotato: Milano
  • Indice: FTSE
  • Categoria: Tecnologia