Nel corso degli ultimi due anni il prezzo di Bitcoin si è pressoché dimezzato; sembra lontano quel dicembre in cui il costo per token aveva superato i 20.000 dollari, ma ancora oggi la crypto più famosa al mondo può costituire un asset interessante a scopo speculativo.

Il 2019 ha infatti visto una certa stabilità (parlando in termini relativi) a quota ca. 10.000 dollari; per questa ragione, guardando delle previsioni 2019-2020, è improbabile pensare ad un crollo improvviso, e la maggior parte degli analisti anzi concorda sull’identificazione della soglia “standard” su questi valori.

Insomma, investire sui Bitcoin può essere un modo per diversificare il proprio portafogli, ma come fare? Se fino ad ora sei stato ai margini di questo mondo digitale e vuoi però iniziare a sfruttarne le potenzialità, sappi che hai due strade: una è quella del trading con piattaforme autorizzate come eToro (link per sito ufficiale), l’altra quella di comprare “fisicamente” (per quanto sia paradossale utilizzare questa parole per una valuta virtuale) i Bitcoin.

Entrambe le modalità hanno pregi e difetti, tutto dipende dal capitale di partenza, dal proprio profilo, se a rischio più o meno elevato, e dall’orizzonte temporale che si è disposti ad aspettare. Sicuramente i CFD (con piattaforme Trading Bitcoin e Criptovalute) sono più economici e perfetti per strategie a breve termine, vantaggiosi anche perché consentono di investire al ribasso; di contro però l’acquisto di BTC ti permette di conservarli in un digital wallet e guadagnare, probabilmente di più, quando il prezzo salirà e venderai i token.

In questa guida parleremo proprio di questo secondo caso, concentrandoci su come utilizzare Paypal per comprare i Bicoin.

Perché comprare Bitcoin con Paypal?

Sicurezza

Sicurezza prima di tutto: avrai certamente letto non poche notizie di exchange e broker che nel tempo si sono rivelati casi do frode, quindi la prudenza non è mai troppa.

Paypal è infatti divenuto il primo servizio al mondo di trasferimento di denaro grazie alla sicurezza delle transazioni; quando si effettua un acquisto, in fatti, non occorre scrivere (e quindi fornire ad sito, nel nostro caso un exchange) né il numero della propria carta di credito né l’IBAN del conto, poiché sarà sufficiente digitare il proprio indirizzo Papypal accompagnato, ovviamente, dalla password. Paypal dispone inoltre di una crittografia avanzatissima, dunque risulta impossibile il furto o la clonazione dell’account.

Semplicità

L’iter da seguire diventa quindi questo: trasferimento della quota necessaria per acquistare Bitcoin dal conto corrente a Paypal e da qui al conto che abbiamo aperto sul broker di riferimento. Il tutto avviene istantaneamente, è più rapido a farsi che a scriversi; in questo modo, peraltro, i propri risparmi rimangono al sicuro in banca, potendo ricaricare Paypal solo dell’importo che occorre per comprare i token. Anche nel famoso caso su un miliardo, insomma, il capitale è salvo.

0 Costi di commissione

Un ulteriore motivo per cui utilizzare Paypal può essere vantaggioso riguarda l’assenza di costi di commissione. I trasferimenti conto-account e viceversa non prevedono infatti spese di alcun tipo. Si noti inoltre che Paypal offre agli utenti la possibilità di utilizzare 25 monete diverse e, sempre gratuitamente, il convertitore di valuta. In questo modo potrai anche utilizzare i differenti tassi di cambio come fonte di guadagno, o per lo meno potrai attendere un tasso conveniente e ottimizzare i profitti.

Tutela del consumatore

Ma la caratteristica di Paypal che lo ha reso così apprezzato e diffuso è la tutela del consumatore: gli acquisti sono infatti reversibili, quindi se sospetti di essere stato vittima di scam puoi annullare l’operazione.

Tutti questi benefit ti consentiranno di comprare Bitcoin con relativa tranquillità, ma potrebbero non essere sufficienti. Per avere maggiori garanzie di sicurezza è infatti necessario affidarsi a exchange affidabili.

… la sicurezza non è mai troppa!

Sconsigliamo, quindi, di optare per nomi poco noti e che arrivano per segnalazione tramite catena social o e-mail. Verifica sempre, tra i dati del broker, che sia in possesso di autorizzazione Consob, Cysec, FCA o MIFID, perché è solo grazie a quei certificati che una piattaforma può dimostrare di essere controllata e di offrire servizi reali in linea con le normative di riferimento (Tra i migliori regolamentati citiamo: Plus500,  eToro e 24Option; di seguito approfondiremo meglio).

Ciliegina sulla torta è il download di una delle moltissime estensioni esistenti per praticamente qualunque browser in grado di bloccare i siti scam. Con queste piccole accortezze avrai una navigazione protetta da qualunque rischio e potrai acquistare i tuoi Bitcoin con Paypal senza il pericolo di furti e frodi.

Comprare Bitcoin con Paypal: piattaforme e exchange che accettano Paypal

Rispetto a qualche anno fa, il computo degli exchange che accettano Paypal come metodo di pagamento si sono moltiplicati; non sono ancora tutti, tuttavia, quindi vediamo subito quali sono i migliori per la compravendita di Bitcoin con Paypal.

24Option

Uno dei migliori broker è 24Option (click per il sito ufficiale), e anzi lo consigliamo se sei agli inizi della tua carriera da investitore online e se non hai troppa dimestichezza con le funzionalità presenti in queste piattaforme; 24Option offre infatti un utilissimo servizio di assistenza telefonica che ti aiuterà passo passo ad effettuare il tuo acquisto di Bitcoin.

In realtà il sito è facilmente consultabile e intuitivo, ma sempre per tornare al discorso della sicurezza di certo non farà male avere qualche indicazione dagli addetti ai lavoro.

eToro

Di certo avrai sentito parlare di, se non investito con, eToro (click per sito ufficiale).

La quota minima che dovrai versare da Paypal al conto online è di 200€ (ma ti ricordiamo che con Paypal puoi utilizzare anche altre valute gratuitamente, idem sull’exchange), con cui potrai comprare i BTC e spostarli immediatamente sull’e-Toro wallet, il tutto con spread basso e zero commissioni.

Attenzione: se vuoi non solo acquistare Bitcoin ma anche fare trading e vendere altri asset, devi inserire come metodo per il prelevamento lo stesso usato per il deposito, ossia Paypal.

Inoltre, se superi i 2.000€ di deposito, eToro chiede la conferma dell’identità; in pratica, oltre ai dati soliti in fase di registrazione, occorre fornire un documento d’identità e una prova di residenza.

Plus500

Per chi vuole iniziare con poco è consigliabile Plus500 (click per sito ufficiale), dato che il deposito minimo per iniziare le operazioni ammonta a soli 100 euro.

Il sito è inoltre ricco di informazioni preziose così da scegliere il momento giusto per la compravendita di Bitcoin.

Coinbase

Coinbase (vai al sito ufficiale – dove c’è un BONUS di 10$ in BTC), invece, ad oggi è ambiguo rispetto al trattamento di PayPal.

Da un lato permette di trasferirvi i guadagni, quindi di impostare PayPal come mezzo di prelievo, ma di fatto non è consentito il contrario. PayPal, infatti, non figura tra i metodi di deposito accettati.

Leggi anche le recensioni e le opinioni di chi usa già CoinBase

LocalBitcoin

C’è infine un’ulteriore possibilità per comprare Bitcoin usando PayPal, ed è quella di rivolgersi a siti come LocalBitcoin. Non si tratta, questa volta, di exchange, ma di una piattaforma di scambio peer-to-peer che mette in collegamento utenti privati; una sorta di eBay, per così dire, dal momento che puoi controllare le offerte e i metodi di pagamento accettati dagli altri.

Comprare Criptovalute e Bitcoin con Paypal conviene?

In definitiva, utilizzare PayPal come canale per acquistare Bitcoin è un metodo semplice, rapido e sicuro per investire a lungo termine; non sono ancora tutti gli exchange a fornire tale servizio, come abbiamo detto in apertura, ma diversi, come ad esempio CoinBase, dovrebbero approdare ad un accordo a breve, per cui la lista potrebbe verosimilmente allungarsi.