Una delle date fondamentali per chi volesse comprare casa a Cuba è il 2 novembre 2011.

Fino a quella data, lo Stato cubano applicava l’articolo 21 della Costituzione ed era considerato unico proprietario di tutte gli immobili e le case sull’isola, quindi gli abitanti delle case private non potevano legalmente vendere le loro proprietà.

Nonostante questo, il mercato era abbastanza fiorente. A volte, infatti, la vendita veniva camuffata come una “permuta” (cioè uno scambio di case), un’attività molto popolare tra i cubani.

Alla fine del 2011, invece, lo Stato ha ufficialmente deciso di aprire la compravendita di case ed eliminare questo divieto al fine di risolvere il problema degli alloggi, considerando che nel paese c’è stato, negli anni passati, un problema di alloggi che ha riguardato quasi 900.000 case (dopo l’uragano Irma, la necessità di immobili è salita ad oltre 1 milione).

Al momento il governo autorizza il possesso massimo di due proprietà: una di residenza permanente, l’altra per le vacanze estive in spiaggia o in campagna.

Oggi si può comprare casa a Cuba?

Si, è possibile. Dal novembre 2011 le nuove leggi dello stato cubano permettono in maniera ufficiale la compravendita di case ed immobili sull’isola.

Comprare casa a Cuba per stranieri

La legalizzazione della compravendita di case ha portato anche la modifica della legge 65 del 23 dicembre, 1988. Il Consiglio di Stato ha infatti cambiato l’articolo 2 del regolamento e oggi possono comprare e vendere:

  • i cubani residenti nel territorio cubano;
  • i cubani autorizzati a vivere fuori dal paese;
  • gli stranieri (anche italiani, dunque) che sono residenti permanenti a Cuba

Stranieri non residenti: il prestanome

Dato che la maggioranza degli acquirenti non soddisfa i requisiti richiesti, spesso si ricorre alla figura del prestanome.

Si tratta di soggetti cubani, amici, colleghi di lavoro o partner, che acquistano la casa a nome loro. Ovviamente, per chi effettivamente mette mano al portafoglio, è sempre un rischio perché non è il legale proprietario di casa, quindi in caso di problemi non può rivendicarla.

Come comprare e vendere casa a Cuba?

Scambio

Lo scambio di case rimane un’attività ancora molto ricercata ed effettuata a Cuba, anche in considerazione del fatto che è ciò che i residenti hanno sempre fatto anche prima del 2011.

Gli scambi devono essere formalizzati di fronte ad un notaio che sia operativo presso il comune in cui si trova una delle case da scambiare, a condizione che le stesse siano registrate all’interno del registro delle proprietà.

La legge prevede anche un risarcimento in denaro (peso cubano) per quel proprietario che ha scambiato la casa che vale di più tra le due.

Noto come “el vuelto“, questo risarcimento economico deve essere registrato e il pagamento deve essere effettuato al momento della formalizzazione dello scambio tramite assegni emessi dalla Banca Nazionale di Cuba.

Donazione

La nuova legge del 2011 ha legalizzato la donazione di case che, come nel caso dello scambio, deve essere registrato nel catasto.

Vendita

Si tratta della classica compravendita di case, come potrebbe avvenire da noi o in qualunque altra parte del mondo. Le transazioni sono sempre formalizzate da un notaio ed il prezzo è concordato dalle parti, senza limiti né minimi. Il pagamento della casa deve avvenire nel giorno in cui avviene la transazione, e bisogna necessariamente pagare tramite assegni emessi dalla Banca Nazionale di Cuba.

L’acquirente deve inoltre dichiarare, sotto giuramento, di possedere al massimo un’altra casa (ricordiamo che la legge permette il possesso massimo di 2 case), e bisogna dimostrare che si hanno sufficienti soldi in banca per poter acquistare.

Requisiti del venditore

Il venditore deve rispettare due obblighi:

  • far registrare la casa nel registro delle proprietà;
  • dimostrare di aver pagato le tasse corrispondenti alla vendita

Migliori quartieri per comprare casa a Cuba

Per lo straniero che volesse acquistare una casa in quel di Cuba, bisogna considerare che non tutte le aree e le zone sono aperte, purtroppo.

Benché la situazione sta migliorando, ad oggi gli stranieri possono acquistare casa a Cuba solo nei quartieri di Miramar e di Siboney, che si trovano presso la capitale L’Avana (La Habana).

Queste due zone sono, tra l’altro, quelle più ricche della capitale e dell’intero paese, dove si trovano le ambasciate e dove vivono sia gli stranieri che i cubani più ricchi.

Confisca della casa

Un proprietario che vuole lasciare il paese può legalmente vendere la sua casa prima di partire, altrimenti la stessa verrà confiscata dallo Stato ed assegnata a qualcuno che ne ha il diritto, ovvero: i comproprietari, i coniugi, i figli, i discendenti, i genitori, i nonni, i nipoti, gli zii, i cugini o le persone che hanno risieduto in casa per cinque anni con il consenso del proprietario.

Migliori siti per comprare casa a Cuba

Internet offre diverse opportunità per chi volesse comprare una casa a Cuba, e ci sono diversi portali web specializzati, tra cui:

Conviene comprare casa a Cuba?

Cuba è un paese in forte crescita, questo è un dato di fatto. Sono sempre di più gli stranieri che stanno iniziando ad investire a Cuba e che scelgono l’isola centro americana come sede delle proprie attività e della propria dimora.

Prima di gettarsi a capofitto nel mercato, tuttavia, bisogna considerare che il mercato immobiliare cubano è sempre stato un asset molto volatile, ed oltretutto la situazione politica non è ancora del tutto tranquilla, per cui ci sono alcuni rischi da dover mettere in conto.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi al crowdfunding immobiliare, cioè l’acquisto di una quota di casa (a partire da 50 €) svolto da servizi come Re-Lender (sito ufficiale) e Housers (sito ufficiale), oppure rivolgersi a paesi alternativi, come ad esempio gli Stati Uniti per investire a Miami (per rimanere più o meno in zona).