Il costo medio di affitto di una casa in Giappone è di nan euro (114.014,18 JPY), 0 euro più alto rispetto a quello italiano. Invece, il costo medio per comprare casa in Giappone è di nan euro (605.518,25 JPY) al metro quadro, 0 euro al metro quadro più alto rispetto a quello italiano. Lo stipendio medio in Giappone è di nan EUR (282.852,79 JPY), 0 EUR più alto rispetto a quello italiano.
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Il Giappone è una delle mete più affascinanti del mondo, e sono tantissimi i nostri connazionali che sognano il paese del Sol Levante. Se certamente il Giappone attira per turismo, è una forte calamita anche per chi vuole cambiare vita e andare a viverci. Una delle domande che ci si pone è “quant’è il costo della vita in Giappone?” Quanto costa vivere lì?
Andiamo con ordine e cerchiamo di chiarire le idee.
Il viaggio
Sicuramente la spesa aerea è notevole, anche perché bisogna fare un viaggio non da poco. Mettete a budget almeno 800 – 1.000 euro di costi di voli, più eventuali bagagli extra.
Se potete viaggiare leggeri e avete modo di programmare per tempo il vostro budget, allora potete usufruire anche di eventuali sconti che vi permetteranno di trovare tariffe anche a 500 euro andata e ritorno.
Gli alloggi
Quando si pensa al Giappone, si pensa a Tokyo (erroneamente, aggiungiamo, perché anche se la capitale è indubbiamente bellissima, ci sono anche tantissime altre città affascinanti).
Il problema principale del vivere in Giappone e a Tokyo in questo caso, è che gli affitti sono carissimi, in maniera particolare in centro. Se si è disposti ad andare un po’ più fuori, nella periferia o nelle prefetture circostanti, si può risparmiare molto. Idem se si vuole proprio cambiare regione o città.
Se preferite vivere vicino ai centri urbani, le case gaijin sono un’opzione molto economica da considerare. (gaijin, in giapponese, significa “straniero”, quindi si tratta di alloggi destinati ai forestieri).
Le utenze come il gas, l’acqua e soprattutto l’elettricità sono molto costosi e le tariffe sono elevate. Per le chiamate internazionali, meglio prendere in considerazione internet e software come Skype o Whatsapp.
Cibo
I supermercati locali sono relativamente poco costosi se piace il cibo giapponese. Se si visitano i supermercati poco prima della chiusura della sera, è possibile acquistare i prodotti deperibili ancora rimasti invenduti a sconti sostanziosi.
Nei ristoranti si mangia anche con 500 yen (al cambio con l’euro sono circa 4 euro) a condizione di voler mangiare tagliatelle (ramen, soba e udon), domburi, riso al curry, bibimba e, in generale, piatti tipici.
Pranzare o cenare in un ristorante “medio”, costa circa 2.000 yen, mentre non esiste un limite di prezzo quando si tratta di ristoranti di alto livello.
A pranzo molti ristoranti offrono dei menù poco costosi (non si può scegliere l’offerta) a circa 1.000 yen.
Beni quotidiani
I reparti di abbigliamento delle catene di supermercati come Ito Yokado o i negozi di abbigliamento come Uniqlo offrono vestiti a poco prezzo. Vestirsi in Giappone può essere un problema per tutti coloro più alti di 180 cm o per le persone in carne, considerando che i nipponici sono di solito piccoli e minuti.
I parrucchieri, invece, sono molto costosi, anche se ci sono ancora locali dove è possibile avere un rapido taglio per circa 1000 yen.
Tanti negozi “Tutto a 100 Yen”, dove si trovano prodotti ovviamente non di qualità, ma che in alcuni casi possono essere molto convenienti.
Trasporti
I pendolari possono acquistare dei biglietti per fare viaggi illimitati tra casa e ufficio / scuola per un determinato periodo di tempo.
Muoversi in Giappone è meglio con i mezzi pubblici (molto efficienti e puntuali) piuttosto che con un’auto privata, considerando che avere una macchina è molto costoso, tra controlli semestrali obbligatori, assicurazione, tassa sui veicoli e tassa di parcheggio (nelle grandi città). Le automobili stesse sono invece poco costose, con le piccole utilitarie che partono da meno di un milione di yen. Le autostrade sono a pagamento.
Beni di elettronica
Gli oggetti di elettronica, come i televisori, gli stereo, le macchine fotografiche e i computer, sono relativamente poco costosi.