Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) nel Forex

Approfondimento sugli indici dei prezzi al consumo pubblicati in Italia, Europa, Regno Unito e Stati Uniti. Come si calcola questo indicatore fondamentale? Perché è importante?

Uno dei dati di analisi fondamentale di maggiore importanza nel mercato del forex trading online è l’indice dei prezzi al consumo, in inglese Consumer Price Index, famoso anche con acronimo di CPI. Sostanzialmente, questo indice calcola i prezzi di un determinato paniere di beni e servizi e riflette le abitudini di acquisto del consumatore medio.

Indice dei prezzi al consumo, come si calcola?

L’indice dei prezzi al consumo che viene usato in maniera maggiore è quello che calcola la variazione della media ponderata dei prezzi dei beni e dei servizi che vengono scambiati tra gli operatori economici, ovvero le aziende, ed il consumatore finale.

E’ possibile avere diversi tipi di indici dei prezzi al consumo, distinguibili a seconda della popolazione di riferimento che viene considerata, del paniere di beni e di servizi, del tipo di prezzi e del tipo di ponderazione usata per il suo calcolo.

Indice dei prezzi al consumo in Italia

Nel nostro paese l’indice dei prezzi al consumo viene rilevato dall’Istat, che ne rende noti tre diversi tipi.

Il primo, NIC, si riferisce a tutta la popolazione italiana e viene solitamente usato dal nostro Governo per progettare le politiche economiche.

Il secondo tipo di indice, FOI, prende in considerazione solo le famiglie di impiegati e di operai.

Il terzo, IPCA, aggiunto solo nel 1997, ed armonizzato per i paesi che fanno parte dell’UE, si riferisce all’intera popolazione italiana ma viene calcolato prendendo in considerazione il fatto che ogni paese ha delle sue caratteristiche. Questo indice viene usato per verificare la corretta rispondenza dei singoli paesi alle direttive dettate dalla politica economica dell’Unione Europea stessa.

Fonti di approfondimento

Archivio dell’indice dei prezzi al consumo Istat.

Indice dei prezzi al consumo e Euro

Per quanto riguarda la zona euro e la nostra valuta, l’indice dei prezzi al consumo viene rilasciato ogni mese da Eurostat, l’ente di statistiche dell’Eurozona, e misura la variazione del prezzo dei beni e dei servizi che sono acquistati dai consumatori.

Si tratta di un indicatore importante dell’inflazione in Europa e bisogna considerare soprattutto l’andamento del CPI attuale paragonato con quello precedente e con valore atteso.

Da tenere presente che valore che viene registrato come «precedente» è in realtà rilevato con delle stime sul CPI che sono pubblicate 15 giorni prima, sempre da parte di Eurostat; pertanto l’andamento storico di questo indice potrebbe sembrare un po’ “difficile”.

Il CPI, come detto, è fondamentale per capire e prevedere l’inflazione, che a sua volta è un valore molto importante per capire in che maniera l’economia di una data zona economica si sta muovendo. E’ da tenere presente che l’aumento dei prezzi può spingere la BCE ad aumentare i tassi di interesse, al contrario se l’inflazione scende si tende sempre a tagliare i tassi.

Questo valore viene espresso in percentuale ed è sempre paragonato a quello precedente.

Effetti sull’euro

  • se il CPI è migliore del previsto, l’euro dovrebbe salire;
  • se il CPI è peggiore del previsto, l’euro dovrebbe scendere.

Fonti di approfondimento

https://ec.europa.eu/eurostat

Indice dei prezzi al consumo e Sterlina

Il CPI per la sterlina inglese viene rilasciato dall’Office for National Statistics e, come al solito, misura la variazione del prezzo dei beni e dei servizi acquistati dai consumatori.

Anche in questo caso viene considerato molto importante per capire e fare delle previsioni per la sterlina inglese rispetto alle altre valute.

> Cambio euro / sterlina
> Cambio euro / dollaro americano

Anche per il Regno Unito si tratta di uno degli indicatori più importanti in assoluto, anche perché da esso si può valutare, tra le altre cose, la convenienza ad investire nel Regno Unito.

Effetti sulla sterlina

  • se il CPI è migliore del previsto, la sterlina dovrebbe salire;
  • se il CPI è peggiore del previsto, la sterlina dovrebbe scendere.

Fonti di approfondimento

https://www.ons.gov.uk/economy/inflationandpriceindices/timeseries/d7g7

Indice dei prezzi al consumo e dollaro americano

Negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo CPI viene rilasciato ogni mese dal Bureau of Labor Statistics.

Oltreoceano questo importante market mover è rilasciato in due versioni:

  • CPI completo;
  • CPI core, che elimina dal conteggio i settori alimentare ed energetico, considerati troppo volatili e tali da influenzare sul trend sottostante.

Tra i due, il valore di CPI più importante a livello di forex online è il CPI Core, perché più stabile e in grado di riflettere meglio l’andamento dell’economia americana.

Effetti sul dollaro

  • se il CPI è migliore del previsto, il dollaro dovrebbe salire;
  • se il CPI è peggiore del previsto,il dollaro dovrebbe scendere.

Fonti di approfondimento

https://www.bls.gov/cpi/

Indice dei prezzi al consumo e Forex

Il valore dell’indice dei prezzi al consumo viene di solito tenuto in grande considerazione dai trader, perché ha un forte impatto sull’andamento della valuta di un paese. Un andamento crescente dell’indice dei prezzi al consumo ha un effetto positivo sulla valuta, al contrario, se decresce l’effetto sarà negativo.

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