Investire nel litio è una delle interessanti conferme per questo anno, e lo sarà anche negli anni a venire. Si prevede, infatti, un forte incremento di valore per questo metallo, che rappresenta la risorsa principale per la creazione delle batterie delle auto elettriche, la cui diffusione sta aumentando notevolmente nel corso degli anni.

Alcuni, lo hanno definito “il petrolio del futuro“, ecco perché tanti broker e piattaforme sicure online lo stanno aggiungendo alle materie prime su cui si può fare trading, tra cui eToro (link per sito ufficiale).

Cos’è il litio?

In maniera semplice, il litio è un metallo dal colore bianco / argento, altamente reattivo ed infiammabile. Ha delle proprietà chimiche uniche, che lo rendono il metallo più leggero tra quelli solidi. Anche grazie a questo, viene usato nelle batterie create per ogni tipologia di device elettronico, oltre che per creare vetri e ceramiche più resistenti, o all’interno dei lubrificanti.

Come investire nel litio? Conviene?

In considerazione della sempre maggiore diffusione che il litio sta avendo, e della prevedibile scarsità di materiale da qui a qualche anno, il litio potrebbe essere un buon investimento da fare, uno di quelli ragionevolmente sicuri (guardando il mercato e l’andamento tecnologico ad oggi, ovviamente).

Come comprare litio? Escludendo ovviamente la possibilità di acquistarlo fisicamente, per questioni pratiche di stoccaggio (tra le altre cose), rimangono tre opportunità:

  1. CFD (Contratti per Differenza)
  2. ETF (Exchange Traded Funds)
  3. le azioni delle aziende che operano nell’industria

Investire nei CFD

I CFD, cioè i contratti per differenza, sono quelli che si acquistano dal momento in cui si decide di investire tramite un broker di trading (eToro permette di investire senza commissioni).

Il vantaggio di questo modo di investire è che lo si può fare anche con somme minime (100 euro, ad esempio) e tenendo sotto controllo i rischi per quanto possibile.

Altro vantaggio è che si può guadagnare sia se i prezzi del litio salgono, che se scendono.

Ad oggi è la soluzione più profittevole perché permette di guadagnare sia se i prezzi sono in salita, che se sono in discesa.

Comprare ETF

Gli exchange traded funds – ETF sono un modo efficiente per accedere al mercato del litio. Tra i più grandi in assoluto troviamo il Global X Lithium ETF (LIT), che offre agli investitori un’ampia esposizione alle performance del mercato del litio. Questo ETF in materie prime mantiene un portafoglio globale di investimenti nel mercato, possedendo azioni di aziende che minano litio, fino a quelle che lo usano per la produzione di batterie. Benché oggi sia di piccole dimensioni, include quattro importantissime società per quello che riguarda questo mercato: Panasonic, Samsung, LG e Tesla.

Oltre agli ETF “di settore” (come quello visto ora) si possono scegliere anche gli ETF “di nazione”, che si rivolgono esclusivamente a compagnie del litio operanti in una determinata nazione. Tra i migliori, ci sono gli ETF australiani e cileni.

Il vantaggio è legato al fatto che, con un solo investimento, si entra in maniera notevole all’interno del settore. Lo svantaggio è che i rischi sono maggiori, proprio per questo motivo.

Comprare azioni di aziende che operano nel settore

Se si volesse andare sullo specifico e scegliere in prima persona l’azienda (o le aziende) dove investire, allora si può sfruttare l’opportunità delle azioni singole. Ma quali sono le migliori aziende quotate per il litio? Tra le più interessanti troviamo la Sociedad Quimica y Minera (SQM), compagnia cilena quotata a Wall Street che che si specializza nelle operazioni di produzione ed estrazione del litio, la società chimica FMC Corporation (FMC) e la Rockwood Holdings (ROC), aziende americane che producono componenti chimici appositamente pensati per il litio.

Un’altra azione interessante è la Albemarle Corporation (NYSE: ALB), che da un confronto con tutte le altre di settore rappresenta l’azienda con maggior capitalizzazione di mercato e con maggiori profitti, sia a 1 anno che a 5.

Trading Senza Commissioni

Oltre a questo, ci sono diverse aziende che sono tradate nella borsa del Canada e che operano nel settore minerario del litio, che potrebbero essere un’altra interessante opportunità.

Il vantaggio è che si ha massima autonomia nella scelta delle aziende su cui investire, d’altro canto lo svantaggio è che bisogna conoscere profondamente il mercato per capire quali sono le migliori aziende su cui puntare.

Conviene investire nel litio? Le conclusioni

Come ogni nuovo investimento che si fa, la domanda sorge spontanea: il litio è un buon investimento? Conviene? Sicuramente il settore è in crescita, lo dimostrano sia i numeri che, ragionando a mente lucida, le opportunità che vediamo ogni giorno sul mercato.

Pensiamo solo alle batterie degli smartphone e delle auto elettriche: entrambi i settori sono in forte crescita, il numero di telefoni che possediamo aumenta di giorno in giorno (con ogni probabilità tanti di noi ne hanno più di uno), mentre le auto elettriche sono una realtà ben consolidata (basti pensare a Tesla e al fatto, ad esempio, che il Regno Unito vieterà le auto non elettriche a partire dal 2040).