Investire in metalli preziosi è una delle opportunità che bisognerebbe sempre considerare in un’ottica di diversificazione del portafoglio, una delle cose più importanti quando si investono soldi.

Avere un certo investimento in metalli preziosi come l’oro e l’argento è una diversificazione molto interessante perché essi sono solo parzialmente correlati alle azioni e alle obbligazioni, e hanno rischi e opportunità diverse e uniche.

In questo articolo vedremo in che maniera investire oggi in metalli preziosi, quali sono i migliori metalli tra cui scegliere e quali sono le migliori piattaforme.

A tal proposito, eToro (vai al sito ufficiale) è una piattaforma di investimento che tanti trader stanno preferendo perché è semplice da usare e molto completa. Inoltre, grazie alla possibilità di investire a zero commissioni e di poter copiare le strategie di trading degli investitori esperti, ecco che eToro è una piattaforma molto scelta ed apprezzata.

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Perché investire in metalli preziosi: il loro ruolo in un portafoglio

I metalli preziosi servono da copertura contro la volatilità del mercato, l’instabilità politica, la debolezza valutaria e il collasso economico.

Poiché sono chimicamente unici, fisicamente rari e facilmente malleabili, i metalli preziosi (l’oro e l’argento, in primis) sono stati usati come denaro per migliaia di anni. Anche se possono essere abbastanza volatili, storicamente immagazzinano molto bene la ricchezza nel lungo periodo.

I metalli preziosi mantengono il loro potere d’acquisto globale a lungo termine, non sono soggetti ad inflazione o alla svalutazione delle valute, e non sono strettamente correlati con azioni, obbligazioni o immobili.

Al contrario, i metalli preziosi (ma in generale ogni investimento in materie prime) non produce flussi di cassa e può essere piuttosto volatile.

Da un lato ci sono persone che diffidano del sistema economico globale e investono quasi interamente nei metalli preziosi. Dall’altro lato, molti portafogli tradizionali hanno un’esposizione pari a zero ai metalli preziosi, tanto che alcuni investitori ritengono che nessun portafoglio rispettabile dovrebbe avere un’allocazione in oro o in argento.

Ti invitiamo a vedere in che maniera si comportano i migliori investitori su eToro per prendere spunto relativamente alla composizione del tuo portafoglio.

Quanto si dovrebbe investire in metalli preziosi?

Dipende dalle proprie circostanze.

Gli investitori esperti ritengono che investire il 5% del proprio portafoglio in metalli preziosi sia appropriato, alcuni invece pensano che il 10% possa essere meglio.

Se si investe troppo, si rischia di perdere la migliore crescita storicamente offerta da altri investimenti, come quello delle migliori azioni, delle valute o dalle criptovalute.

Alcuni tra i migliori investitori della storia hanno un po’ di metalli preziosi: Kevin O’Leary detiene il 5% del suo portafoglio in una combinazione di lingotti d’oro e ETF in oro. Quando il metallo giallo sale molto di prezzo, ne vende un po’. Quando scende, ne compra un po’ di più.

Anche il miliardario Ray Dalio raccomanda di detenere un’allocazione compresa tra il 5 e il 10% sull’oro nell’ambito di una strategia “all weather”, cioè un portafoglio che regge bene a tutta una serie di condizioni economiche diverse.

Come investire in metalli preziosi

Imparare a investire in metalli preziosi è una sfida.

Prima di tutto, le materie prime, compresi i metalli preziosi, non producono alcun flusso di cassa. Al contrario, se ne stanno semplicemente seduti lì, mentre voi sperate che salgano di prezzo.

Warren Buffett ha detto che il problema con le materie prime è che si scommette su quello che qualcun altro pagherebbe tra sei mesi. La merce in sé non farà nulla per te, è un investimento completamente diverso rispetto allo scegliere un’azione che, si spera, produca un certo reddito nel tempo.

In secondo luogo, ci sono dei costi di transazione associati agli investimenti in metalli preziosi.

Se si investe in oro fisico ad esempio, bisogna considerare i costi relativi alla spedizione, allo stoccaggio del metallo, oltre che il rischio di furto o perdita.

Ci può certamente essere posto per un investimento in metalli preziosi all’interno del proprio portafoglio, tanto che alcuni investitori li usano come copertura contro il rischio di catastrofe finanziaria.

Tuttavia, è anche bello ottenere un certo guadagno da un investimento che si sta facendo.

Ecco perché il modo migliore per investire in metalli preziosi è tramite i CFD (Contratti per Differenza).

Il modo migliore per investire in metalli preziosi: il trading

Il modo più semplice per investire in metalli preziosi è quello di comprare e vendere tramite una piattaforma di CFD.

Le più sicure e famose sono eToro (sito ufficiale) e XTB (sito ufficiale).

eToro è ideale per i trader con poca esperienza, perché consente di copiare gli investimenti dei trader esperti, e in più consente di investire a zero commissioni.

XTB è una piattaforma interessante perché permette di investire in maniera professionale.

Il vantaggio principale degli investimenti in CFD è che si tratta di asset “liquidi”, che cioè possono essere venduti subito per fare cassa.

Altri modi di investire in metalli preziosi

Azioni di società minerarie

Un altro modo per investire nei metalli preziosi è attraverso l’acquisto di azioni di società minerarie, specializzate in giacimenti, sfruttamento o vendita di metalli preziosi.

In questi casi, più che un investimento diretto nel metallo in sé, si investe in un modello di gestione, cioè in una società che lavora all’interno di questa industria.

In questo tale, questo investimento richiede un’analisi più dettagliata dell’azienda.

Il vantaggio di questo tipo di investimento è l’ipotetica distribuzione di dividendi come flusso di cassa positivo per l’investimento in sé, un vantaggio che non ha nessun’altra forma di investimento in metalli preziosi.

Tra le piattaforme per comprare e vendere azioni troviamo eToro (vai al sito ufficiale) che consente di fare trading da casa usando il computer o lo smartphone.

ETF

Tra gli altri canali di investimento in metalli preziosi troviamo anche gli ETF, cioè i Contratti per Differenza.

Fino a qualche anno fa i migliori ETF in materie prime, inclusi quelli dei metalli preziosi, erano particolarmente costosi. Da qualche tempo il loro valore è diventato più a buon mercato, ma rimangono ancora una soluzione più ostica alla maggior parte dei piccoli investitori.

In questo senso, scegliere i contratti per Differenza, o CFD, permette di iniziare a fare trading in metalli preziosi investendo somme che partono da 100€ con piattaforme come eToro (vai al sito ufficiale).

Investire in metalli preziosi: conclusioni

Investire in metalli preziosi è utile perché essi sono una classe di attività separata dalle azioni e dalle obbligazioni, hanno dei rischi e delle opportunità uniche.

Ciò li rende particolarmente adatti ad essere utilizzati nell’ambito di una strategia di diversificazione del portafoglio.

La maggior parte dei trader sceglie i CFD (Contratti per Differenza) per investire in questo asset, aprendo conti con la piattaforma eToro (vai al sito ufficiale) che consente di copiare gli investitori più esperti, e di fare trading a zero commissioni.

Scegliere i metalli preziosi all’interno della propria strategia di investimento, come abbiamo visto sopra, è una scelta che in tanti investitori esperti consigliano, ma non oltre una percentuale del 5% massimo 10% rispetto al totale degli investimenti che si fanno.

Quali sono i migliori metalli preziosi per investimento?

Oro, platino ed argento sono la top-3 della lista dei migliori metalli preziosi da investimento.

Conviene investire in metalli preziosi?

All'interno di una strategia di diversificazione, investire in metalli preziosi può essere una strategia interessante.