Singapore è una delle piazze commerciali e finanziarie più note in assoluto. Secondo CSLA (nota azienda di investimenti con sede a Hong Kong), Singapore supererà la Svizzera entro il 2025 e gestirà quasi un terzo del commercio agro-alimentare mondiale.

Perché investire a Singapore?

Le chiavi del successo commerciale del paese sono legate sia alla posizione geografica, cruciale all’interno di un mercato in rapida espansione come quello asiatico, sia al fatto che c’è pochissima corruzione.

Inoltre, la forza lavoro qualificata, le basse aliquote fiscali e le infrastrutture avanzate hanno fatto il resto.

Ogni anno sono numerose le aziende americane ed europee che decidono di entrare a Singapore “dalla porta principale”.

Come investire a Singapore?

Avendo capito la bontà di poter investire a Singapore, quali sono le modalità migliori?

Gli ETF

Il modo più semplice per investire a Singapore è tramite i fondi negoziati in borsa (ETF), che offrono un’esposizione diversificata al paese.

L’ETF più popolare su cui poter investire è l’iShares MSCI Singapore Index Fund, che ha un valore patrimoniale netto di oltre 500 milioni di dollari e include al suo interno 30 titoli diversi.

L’ETF è fortemente ponderato in favore di società finanziarie (55,43% del totale) e industriali (17,55% del totale).

Le tre maggiori partecipazioni di questo fondo sono:

  • Singapore Telecom Ltd. (13,56%)
  • Overseas-Chinese Banking Ltd. (12,16%)
  • DBS Group Holdings Ltd. (11,99%)

Chi cerca un ETF, può anche decidere di acquistare il Singapore Fund Inc. (SGF), un fondo comune di tipo chiuso con una capitalizzazione di mercato di quasi 70 milioni di dollari. Questo fondo investe anche in altri paesi del gruppo ASEAN, come Cambogia, Indonesia e Malesia.

Fare trading sulla borsa a Singapore

Altra possibilità è quella di fare trading sulle azioni quotate alla borsa di Singapore.

In questo caso la modalità più semplice è quella di aprire un conto gratis con un broker autorizzato a rivolgersi a clienti italiani e, da lì, iniziare ad operare.

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Investire in immobili a Singapore (commerciali o comprare casa)

Investire in immobili a Singapore è un’altra possibilità.

Il paese è in forte crescita e, benché gli investimenti immobiliari possano essere costosi, si tratta di una scelta ad oggi abbastanza sicura perché lo sviluppo economico del paese – secondo gli esperti – è in crescita.

Il governo non pone alcun limite agli acquisti di immobili con finalità commerciale o industriale, mentre ci sono dei controlli un po’ più forti verso chi vuole acquistare immobili residenziali (come le case da affittare).

Se siete dei fan degli investimenti nel mattone e non volete limitazioni circa la possibilità di acquistare casa a Singapore, società come Housers permettono di acquistare una quota di un immobile estero e guadagnare sulla propria parte.

Aprire una società (o una filiale di una società estera)

L’apertura di un’azienda a Singapore ha indubbi vantaggi anche di natura fiscale.

E’ possibile aprire due tipi di aziende:

  • Private companies: procedura semplice e veloce, capitale minimo 1 SGD (dollaro di Singapore);
  • Public companies: più difficile, la sede dev’essere necessariamente Singapore e occorre avere la consulenza di un professionista del luogo

In alternativa, si può aprire una filiale di una società estera, ma non ci sono grandi vantaggi se non il fatto di essere in quel mercato: le filiali, infatti, non possono godere dei vantaggi fiscali che la Repubblica di Singapore mette a disposizione delle “sue” aziende.

Ultimo punto extra: aprire un ufficio di rappresentanza. Buono per tastare il mercato, può essere aperto sono da società estere esistenti da almeno 3 anni e con un fatturato annuo di almeno 250.000 $.  

Vantaggi e rischi dell’investimento a Singapore

Singapore ha una delle popolazioni più ricche del mondo, una demografia molto favorevole e un’economia in crescita, ma gli investitori dovrebbero essere consapevoli che concentrarsi sul commercio porta ad un certo livello di dipendenza economica dal commercio estero globale.

Vantaggi di investire a Singapore

  • Demografia favorevole: Singapore ha il terzo reddito pro capite più alto al mondo, la più grande concentrazione di milionari e uno dei più bassi tassi di disoccupazione tra i paesi sviluppati;
  • Tassazione favorevole: le aziende pagano il 17% di tasse, con ulteriori esenzioni per fatturati fino a 300.000 $;
  • Economia libera e aperta. Singapore è considerato uno dei paesi migliori al mondo in cui condurre affari, con aliquote fiscali molto favorevoli, bassa corruzione, forza lavoro qualificata e infrastrutture avanzate.

Rischi di investire a Singapore

  • Forte affidamento al commercio estero: l’economia di Singapore è fortemente dipendente dal commercio estero, il che ha portato un po’ di difficoltà nel paese sia in occasione della del 2001, sia durante la crisi finanziaria del 2008. Nonostante questo, il paese ha saputo riprendersi velocemente, crescendo addirittura del 14,5% nel 2010.
  • Forte connessione con la Cina: l’economia di Singapore è altamente interconnessa con quella cinese, data la vicinanza geografica dei due paesi. Ad oggi, questo legame è ritenuto svantaggioso poiché l’economia cinese ha subito un forte rallentamento.

Conviene investire a Singapore?

In conclusione, diciamo che chi vuole investire a Singapore dovrebbe valutare attentamente tutti i benefici e i rischi prima di entrare nel mercato.

Ovviamente, l’investimento a Singapore potrebbe far parte di un portafoglio più ampio e diversificato di investimenti all’estero, il che aiuta a controllare i rischi.