Per chi intende partecipare all’economia digitale, utilizzando criptovalute, il primo passo da espletare è quello relativo all’adozione di un wallet, ovvero di un portafogli elettronico in cui custodire il proprio tesoretto virtuale e metterlo al riparo.

Si tratta in effetti di una scelta molto importante. Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono andati aumentando in maniera esponenziale gli attacchi portati dai pirati informatici. Raid che spesso vanno a segno grazie ai comportamenti incauti degli utenti o a misure di sicurezza insufficienti. Basti pensare, al proposito, come siano stati molti gli exchange che hanno visto i propri wallet attaccati e svuotati dagli hacker, a partire da Mt.Gox, il cambiavalute fallito nel 2014 proprio a seguito di una serie di attacchi di questo genere.

Per capire la rilevanza del fenomeno, occorre ricordare che nel corso degli ultimi mesi sono stati più di 10 gli exchange attaccati, cui vanno aggiunti oltre mezzo milioni di privati, con un bottino che ha sfiorato i 300 milioni di dollari. Cifre che potrebbero essere superate nell’anno appena iniziato, considerata la progressione in atto. Questo è il motivo che spiega più di ogni altro le necessità di scegliere con cura la propria cassaforte virtuale, cercandone una che sia in grado di unire funzionalità e profili di sicurezza di alto livello.

Tra i wallet più famosi va ricordato Ledger Nano (Sito Ufficiale), che condivide i favori degli esperti con Trezor e KeepKey. L’azienda che lo produce è stata fondata nel 2014 ed è leader nelle soluzioni di sicurezza e infrastruttura per criptovalute e applicazioni blockchain. Le sedi dislocate a Parigi, Vierzon e San Francisco, forniscono lavoro ad una squadra che può vantare oltre 130 professionisti, specializzati nello sviluppo di prodotti e servizi tesi alla salvaguardia di beni digitali, per privati e aziende.

La linea di wallet è venduta in 165 Paesi di ogni parte del mondo e può vantare quindi una notevole visibilità e reputazione. Andiamo quindi a cercare di capire se la sua fama sia giustificata e se possa fare al caso nostro.

Cos’è Ledger Nano S: Recensione 2020

Il Ledger Nano S è un hardware wallet per criptovalute. Si tratta cioè di un vero e proprio portafoglio fisico in cui possono essere conservate le monete digitali in maniera assolutamente sicura (qui si possono depositare sia Bitcoin dopo averli comprati, che Altcoin dopo averle comprate). In apparenza si presenta alla stregua di una chiavetta USB e come la stessa si collega ad un qualsiasi computer dotato di questo genere di porta. 

Ledger Nano S è compatibile con i più diffusi sistemi operativi ovvero Windows (7+), Mac (10.8+), Linux o Chrome OS e l’unico requisito per la configurazione è rappresentato dalla contemporanea presenza del browser Google Chrome.

Basato su un’architettura dual chip (ST31/STM32, con livello di certificazione: CC EAL5+) ha un firmware integrato garantito da un’attestazione crittografica. Le specifiche tecniche non bastano però a spiegare la reputazione di cui gode.

E’ sicuro Nano Ledger S?

Proprio il discorso relativo alla sicurezza è naturalmente quello più importante in assoluto, nel caso di ogni wallet.

Il primo punto a favore di Ledger Nano (Sito Ufficiale) è rappresentato dal fatto che le criptovalute conservate al suo interno non saranno mai oggetto di esposizione al mondo esterno. Ad impedire che ciò avvenga è in particolare il fatto che l’inizializzazione e il ripristino delle impostazioni vengono ad essere eseguite nell’ambiente interno del wallet.

Va poi ricordato come l’accesso alle chiavi private sia riservato solo ed esclusivamente all’utente che lo possiede. A garantirlo è un PIN a 8 cifre, che si attiva ogni volta che il dispositivo viene collegato ad un computer. Le chiavi private non sono mai conservate all’interno del Ledger, oppure concesse a servizi di terze parti. La loro presenza è infatti confinata nel Secure Element, un’area protetta del microcontrollore.

Si tratta quindi di un insieme di misure di sicurezza tali da permettere agli utenti di dormire sonni tranquilli. A patto naturalmente di dare vita a comportamenti non sconsiderati, ad esempio non fornendo le chiavi private ad altre persone o prestando il fianco agli hacker gestendo la propria posta elettronica senza la necessaria prudenza. Anche il foglio di carta in cui è conservato il PIN di accesso dovrebbe a sua volta essere custodito in un luogo sicuro e al riparo da possibili sottrazioni.

>> Ledger Nano – Sito Ufficiale.

Compatibilità: criptovalute supportate

Come abbiamo già ricordato, si tratta di un wallet, ovvero di un portafogli digitale delegato alla custodia delle monete digitali in nostro possesso e compatibili con il sistema.

Ad oggi, la Ledger Nano S supporta oltre 30 criptovalute, tra cui:

  • Bitcoin
  • Ethereum
  • Litecoin
  • Zcash
  • Dash
  • Neo
  • Stratis
  • Bitcoin Cash
  • Ripple
  • Ethereum Classic
  • Stellar
  • Quantum

Come funziona?

Tutte queste monete virtuali, se contenute nel proprio wallet, possono essere oggetto di invio o ricezione. Per farlo occorre prima collegare tramite USB il Nano S al proprio computer o smartphone (l’app è disponibile sia per Android che per iOS), autenticarsi inserendo il PIN direttamente sul dispositivo per poi lanciare l’app tramite le estensioni di Chrome o un portafoglio online.

Nel caso in cui si intenda accedere accedere a Bitcoin o altcoin dovrà essere lanciato Ledger Wallet Bitcoin, per Ether si farà ricorso a Ledger Wallet Ethereum e per accedere a XRP occorrerà lanciare Ledger Wallet Ripple. Le app in questione sono separate e devono essere scaricate preventivamente in base alle proprie esigenze.

A questo punto occorre scegliere dal wallet il portafoglio a cui accedere, in modo di avere accesso ai token dal personal computer. Se si intende riceverne occorre ricorrere al menu “ricevi”, nel caso contrario il menu da utilizzare è “invia”, con l’inserimento dell’indirizzo a cui vogliamo spedire e le fee che devono essere impiegate nella transazione.

Ledger Nano (Vai direttamente al Sito Ufficiale)

Cosa accade nel caso di perdita o sottrazione del wallet?

Come è noto, le chiavette USB si possono perdere o possono essere sottratte. Lo stesso pericolo sussiste naturalmente per i portafogli elettronici.

Nel caso in cui Ledger Nano (Sito Ufficiale) sia stato rubato, va ricordato che l’accesso è protetto dal PIN e che, di conseguenza, se lo stesso non è stato rivelato chi ha sottratto il dispositivo è impossibilitato ad accedervi. In qualsiasi caso è comunque preferibile adottare un PIN a 6 cifre, a detta degli esperti.

Un caso del tutto particolare è poi rappresentato dalla possibilità che l’azienda che produce il Nano Ledger S fallisca. Un evento ad oggi difficile, ma che va comunque preso in considerazione. Ove dovesse accadere, con il seed tutte le chiavi sono recuperabili in un wallet basato sui protocolli BIT39 o BIP44 (BIP sta per Bitcoin Improvement Proposal).

E’ però fondamentale avere le 24 parole del seed, la base per le chiavi private di tutte le varie tipologie di criptovalute contenute. Nel caso in cui esse siano state smarrite, perdendo di fatto il backup dell’intero portafoglio, si può ovviare acquistando un prodotto analogo per trasferirvi tutte le criptovalute. Proseguire con quello di cui sono state perse per 24 parole del seed rappresenta un rischio da evitare assolutamente, a detta degli esperti e in base al semplice buon senso.

Nel caso in cui ci si accorga di aver segnato male alcune parole del seed, è poi possibile procedere al controllo della loro correttezza ortografica nel dizionario BIP39, in inglese.

Pro e contro di Nano Ledger S

Prima di procedere all’adozione di Ledger Nano (Sito Ufficiale), sarebbe comunque il caso di fare una rapida ricognizione tesa a capirne eventuali pregi e difetti, in particolare rapportandoli al prezzo di vendita.

Tra i primi spicca sicuramente la facilità d’uso, una cosa non proprio scontata quando si deve armeggiare con estensioni hardware e, magari, non ci si trovi a proprio agio. Anche i livelli di sicurezza assicurati sono da considerare un plus in sede di acquisto, proprio in considerazione del fatto che sono in grado di assicurare sonni tranquilli agli utenti.

Tra i contro non ve ne sono di particolari, se non quello rappresentato da un costo che è più elevato rispetto alla concorrenza. Un aspetto che è però mitigato dal fatto che Nano Ledger S è in grado di supportare le monete native, principalmente XRP, cosa che molte alternative non sono in grado di fare. Senza contare il fatto che la qualità e la sicurezza assicurate valgono sicuramente la spesa di qualche dollaro in più.

Nano Ledger S: Opinioni 2020

L’ultimo aspetto che occorre prendere in considerazione, prima di decidere se Ledger Nano (Sito Ufficiale) è un prodotto da acquistare o se invece convenga volgere il proprio sguardo altrove, è rappresentato dalle opinioni degli utenti.

Navigando sulla rete è possibile accorgersi che è praticamente impossibile reperirne di negative. Se proprio si volesse cercare il classico pelo nell’uovo, l’unico rilievo negativo è dovuto alla difficoltà nella procedura di applicazione. Un rilievo che dovrebbe però essere ricondotto proprio al fatto che troppi utenti sono sprovvisti anche di quel minimo di know-how che potrebbe rendere meno complicato il rapporto con la tecnologia di ultima generazione.

>> Vai al Sito Ufficiale della Ledger Nano S >>