La moneta romena è il Leu, usata nel paese europeo sin dalla nascita della Banca Nazionale Rumena nel lontano 1880.

Ogni Leu è diviso in 100 Bani (al singolare si parla di 1 Ban).

Per poter capire la suddivisione delle monete e delle banconote attualmente vigente in Romania, occorre approfondire prima di tutto la storia di questa valuta.

Quotazione Euro – Leu (moneta della Romania)

Per rimanere aggiornato sulla quotazione tra euro e Leu, ti segnaliamo le seguenti risorse:

Storia della moneta romena

Il Leu della Romania ha vissuto un totale di 4 fasi storiche:

  • primo leu, 1867 – 1947;
  • secondo leu, 1947 – 1952;
  • terzo leu, 1952 – 2005;
  • quarto lei, 2005 – ad oggi

La storia del primo leu, della prima moneta romena, inizia nel 1867, con la coniazione di una moneta bimetallica in argento ed oro. Fino al 1878, la moneta romena faceva riferimento al rublo russo per il suo valore, di conseguenza nel 1889 il paese entro nell’Unione Monetaria Latina, un tentativo del passato di far circolare le monete di più paesi liberamente tra di loro, sulla base di un tasso di cambio calcolato tenendo presente la quantità di argento che ognuna conteneva.

Oltre a questo, nello stesso anno, la Romania adottò anche il gold standard, da cui però uscì all’alba della prima guerra mondiale.

Fino al 1947 furono anni difficili per la moneta della Romania, con un’inflazione galoppante che portò il valore del Leu a crollare: nel 1929 un dollaro americano permetteva di comprare 135,95 Leu, nel 1941 se ne potevano avere 187,48 .

La storia del secondo leu inizia nel 1947, con la “grande stabilizzazione” voluta della banca centrale del paese, la quale decise di sostituire il vecchio leu con uno nuovo, al tasso di cambio di 20.000 vecchi leu = 1 nuovo leu.

Vennero fissati anche dei limiti massimi di cambio per persona: 5 milioni di vecchi lei per gli agricoltori, 3 milioni per lavoratori e pensionati.

La storia del terzo leu inizia 5 anni dopo, nel 1952, con l’introduzione di una nuova moneta che venne usata per rivalutare la seconda.

In questo caso vennero usati dei tassi di cambio diversi per tipologia di scambio: depositi bancari, debiti, liquidi, ecc.

Tra il 1970 e il 1989 venne fissato un tasso di cambio ufficiale che il governo usava per gli scambi con l’estero. Ma, dato che non era possibile acquistare o scambiare valuta estera per i privati (era reato penale), il commercio internazionale venne considerato praticamente come parte di un circuito economico parallelo a quello interno.

La rigidità con cui il governo di Ceaușescu affrontò la questione portò prima al razionamento del cibo (parziale nel 1980, totale nel biennio ’86 – ’87), poi al malcontento popolare ed infine alla caduta dei comunisti due anni dopo.

Dal 1990 in poi, alla fine del comunismo, a causa di errori interni di gestione da parte dei politici, l’inflazione arrivò anche al 300%.

Nel luglio 2005 era la moneta meno preziosa al mondo, tanto che venne messa in circolo anche una banconota da 1 milione di leu.

L’era del quarto leu iniziò nel 2005 e continua ancora oggi. La rivalutazione tra vecchia moneta romena e nuova fu stabilita in un tasso di cambio di 10.000:1 .

Ancora oggi, per chi visita il paese, potrebbe esserci un po’ di confusione tra vecchi e nuovi leu, in quanto gli abitanti possono fare riferimenti a 5 nuovi lei semplicemente come “cinquanta”, ad indicare i 50.000 vecchi lei.

Questa pratica è diffusa in maniera particolare tra gli anziani, più abituati ad usare la terza generazione di leu.

Monete

Al momento le monete (quarto leu) in circolazione sono:

  • 1 ban;
  • 5 bani;
  • 10 bani;
  • 50 bani
Monete della Romania: 1 ban; 5 bani; 10 bani; 50 bani.

Monete della Romania: 1 ban; 5 bani; 10 bani; 50 bani.

Tali monete hanno convissuto, fino al 31 dicembre 2006, con le vecchie, quelle della terza generazione di leu:

  • 500 lei (5 bani);
  • 1.000 lei (10 bani);
  • 5.000 lei (50 bani)

Banconote

Le banconote che si trovano attualmente in vigore (quarto leu) sono:

  • 1 leu;
  • 5 lei;
  • 10 lei;
  • 50 lei;
  • 100 lei;
  • 200 lei;
  • 500 lei
Banconote della Romania da: 1 leu - 5 lei - 10 lei - 50 lei

Banconote della Romania da: 1 leu – 5 lei – 10 lei – 50 lei

Banconote della Romania da: 100 leu - 200 lei - 500 lei

Banconote della Romania da: 100 leu – 200 lei – 500 lei

Anche tali banconote hanno convissuto con le vecchie (terza generazione di leu), che erano (tra parentesi ci sono i valori della quarta generazione di leu):

  • 10.000 lei (1 leu);
  • 50.000 lei (5 lei);
  • 100.000 lei (10 lei);
  • 500.000 lei (50 lei);
  • 1.000.000 lei (100 lei).
Vecchia Banconote della Romania da 1.000.000 di lei

Vecchia Banconote della Romania da 1.000.000 di lei

Dove si usa il leu rumeno

Il leu rumeno è usato solamente in Romania.

Codice ISO

Il codice ISO (internazionale) di questa valuta è RON.

Simbolo del Leu Rumeno

Il simbolo della valuta è “L”.

Banca Emittente

La banca che emette la valuta è la Banca Nazionale della Romania (BNR), in  rumeno Banca Naţională a României.

Tasso di cambio: quanto vale un leu rumeno

Nel momento in cui scriviamo, il valore di un leu è circa 4,5 euro. Si tratta di un valore che cambia nel tempo in base ai valori di mercato e a seconda delle notizie economiche che arrivano dalla zona euro o dal paese rumeno.

Cambio Euro Leu Rumeno: perché è importante

Questo rapporto di cambio è importante, ad oggi, per tutti i rumeni che arrivano in Italia o in altri paesi della zona euro per vivere (lavorare o studiare).

Allo stesso modo, ci sono diverse aziende (in maniera particolare quelle di trasporti) che hanno rapporti di affari con la Romania, e dunque sapere quanto vale la moneta romena oggi è importante.

Lo stesso possiamo dire per i turisti che partono dall’Italia e vogliono andare a visitare la Romania, da città come Bucarest fino all’atmosfera della Transilvania, il Castello di Dracula, ma anche la Bucovina e i panorami unici della strada Transfagarasan, aperta solo 4 mesi all’anno.

Adozione dell’euro in Romania, forse dal 2019?

La Romania è al momento alle prese con il percorso che la porterà ad adottare la moneta unica Euro. Dal 1° gennaio 2007 il paese è membro dell’Unione Europea e avrebbe dovuto entrare in zona euro già nel gennaio 2015.

Nel settembre dello scorso anno, poi, il governatore della banca centrale, Mugur Constantin Isărescu, ha fatto un annuncio secondo il quale il paese non sarà pronto all’ingresso in zona euro prima del 2019.

Secondo il vicegovernatore della stessa Banca Nazionale, Bogdan Olteanu, bisognerà attendere fino al 2022 o al 2023 per vedere il paese adottare la moneta unica.

Cosa pensano i romeni dell’euro?

Intanto, secondo alcuni sondaggi che sono stati fatti nel paese dell’est europeo, circa il 70% delle persone sono d’accordo all’adozione dell’euro, e oltre il 50% pensa che ci saranno degli effetti negativi, con circa l’8% che, invece, non riesce a immaginare le conseguenze dell’adozione della moneta unica.