Tra le monete rare che potrebbe capitarci di avere tra le mani ancora oggi, sicuramente ci sono le lire italiane. Rimpiante da tanti, convinti che con la lira staremmo meglio, in questo articolo vogliamo vedere quali sono le lire italiane rare, quelle che valgono di più e che, in ogni collezione di monete rare, non dovrebbero idealmente mancare.

Il valore di una lira italiana dipende tutto dal suo stato di conservazione: se perfetta (ovvero “a fior di conio”, cioè come se fosse stata appena emessa) vale molto di più rispetto ad una moneta usata e rovinata.

In linea generale, li lire che valgono di più sono quelle realizzate attorno agli anni 50, ma andiamo con ordine e vediamo le lire rare.

La 5 lire 1956

5 lire italiane del 1956

5 lire italiane del 1956

Non sono tanti i giovani e meno giovani di oggi che ricordano quando in Italia c’erano ancora li 5 lire, un po’ come per le 10 lire.

Per chi se lo ricorda, tuttavia, sarà bello sapere che la 5 lire che vale di più è quella emessa nel 1956. Quell’anno, infatti, furono emesse solo 400.000 “5 lire”, e a seconda dello stato di conservazione possono valere da 50 a 1.500 euro.

La 10 lire del 1947

10 lire italiane del 1947

10 lire italiane del 1947

Si tratta di una delle lire che vale di più in assoluto, soprattutto se ben conservata. In questo caso, infatti, il suo valore arriva tranquillamente a 5.000 euro e oltre.

La 10 lire del 1954

10 lire italiane del 1954

10 lire italiane del 1954

Non così rara come la versione di appena 7 anni prima, ma se fior di conio possono valere fino a 70 euro circa.

In questo è fondamentale che siano ottimamente tenute, altrimenti il loro valore scelte di tantissimo.

La 10 lire del 1955

Troviamo ancora un’altra 10 lire nella classifica delle lire italiane più rare in assoluto. Queste monete, se conservate a fior di conio, possono valere fino a 20 euro l’una.

La 50 lire del 1958

Emessa in ben 825.000 esemplari, non si trovano facilmente e per questo motivo possono valere da 20 euro a 2.000 euro. Nel primo caso è la somma pagata dai collezionisti per una moneta in cattivo stato di conservazione, nel secondo per una fior di conio.

La 100 lire del 1955

Emessa in 8 milioni e 600.000 esemplari, non è certo una moneta rara, ma è molto difficile da trovare. Se conservata bene, a fior di conio, potrebbe valere fino a 1.200 euro.

La 500 lire del 1957

500 lire del 1957: la prima è la moneta prova (errata) che ha le bandiere rovesciate (controvento) e le 2 al lato sono relative alla moneta corretta

500 lire del 1957: la prima è la moneta prova (errata) che ha le bandiere rovesciate (controvento) e le 2 al lato sono relative alla moneta corretta

Oltre che le monete tradizionali, quelle che fino a fine anni ’90 abbiamo avuto tra le nostre mani, i collezionisti di monete rare cercano anche le lire “di prova”, ovvero quelle che sono state realizzate, appunto, come test e prove.

Tra le varie, la 500 lire del 1957 rappresentante le 3 caravelle di Cristoforo Colombo è una delle più ricercate, essendo stata realizzata in soli 1004 esemplari.

La versione normale vale fino a 100 euro, mentre quella in argento, con le vele che sventolano verso sinistra, arriva fino a 15.000 euro se tenuta a fior di conio.

>> Valore attuale delle varie 500 lire d’argento

Lire italiane rare, quanto valgono?

Come abbiamo avuto modo di vedere, le lire italiane hanno un valore che varia da 20 euro fino a 15.000 euro ed oltre, dipende tutto dalla tiratura (cioè da quanti esemplari sono stati realizzati), da quanti se ne trovano in circolazione e dallo stato di conservazione.

All’interno di ogni collezione di monete ci sarebbe bisogno di avere una o più lire rare, in quanto ne completano ed arricchiscono il valore totale.

Cosa fare se si ha una moneta rara?

Per prima cosa occorre decidere se venderla o meno. Se non avete strettamente bisogno di quel denaro e se sapete dove e come conservare una lira rara, allora il nostro consiglio è di continuare a tenerla da parte.

In caso contrario, rivolgetevi a dei collezionisti esperti e di cui vi fidate che possano valutare la vostra moneta in maniera seria ed onesta.

Se non sapete come fare o dove trovare un professionista, potete affidarvi a siti web come eBay o Catawiki, dove si trovano diversi collezionisti che propongono le loro monete. In questa maniera potete iniziare a regolarvi sul prezzo da chiedere per il vostro gioiello.

Il consiglio che possiamo darvi è di non aver fretta di vendere una moneta rara, che sia una lira o una 2 euro commemorativa, perché rischiereste di incassare meno del valore reale di mercato, e sarebbe onestamente un peccato.