Per chi intende emigrare in terra teutonica o chi semplicemente vuole spostare i capitali in Germania e deve aprire un conto corrente in Germania, individuare quali sono le migliori banche tedesche può essere un qualcosa di molto importante.

La Germania infatti, viene considerata come una delle nazioni più sicure, sotto il punto di vista economico, degli investimenti e non solo.

A ciò va ad aggiungersi un sistema bancario solido che, almeno al momento, sembra assicurare maggiori garanzie ai correntisti rispetto al panorama italiano.

Prima di trarre conclusioni affrettate però, è bene cercare di comprendere se e come convenga realmente affidarsi alle banche tedesche.

Quali sono le migliori banche tedesche?

Arrivati a questo punto, una domanda appare più che scontata: quali sono le migliori banche tedesche?

Tradizionalmente la Germania è una terra che ha dato i natali a diversi istituti bancari di grande valore. Proprio per questo esistono banche con una grande storia e tradizione alle spalle. Di seguito proponiamo il nome di alcun istituti di credito che, nel corso degli ultimi anni, si sono distinti per serietà, professionalità ed eventualmente per condizioni vantaggiose nei confronti dei correntisti.

Deutsche Bank

Si tratta della banca tedesca per eccellenza.

Ha sede a Francoforte sul Meno e risulta essere uno dei principali gruppi bancari mondiali.

Con sedi in Europa, America e Asia, si tratta non solo di una delle migliori banche tedesche, ma di uno dei migliori istituti bancari a livello mondiale.

Questa sua “internazionalizzazione” si riflette anche con servizi molto ampi e con una particolare cura per l’assistenza in lingua inglese (e non solo).

Inutile confermare come, un colosso del genere, sia assolutamente garanzia di sicurezza e come non tema il confronto anche per quanto riguarda assistenza e altri servizi collegati.

N26

Dopo una banca “classica” per concezione, non potevamo non dedicare qualche riga a N26 (sito ufficiale).

Contrariamente a molte banche con sede in Germania (in questo caso a Berlino), questo istituto offre un servizio in tutta l’Eurozona, fornendo una serie di servizi base gratuiti oltre a una carta di debito Mastercard.

N26 viene definita una “mobile bank” in quanto svolge la maggior parte delle proprie funzioni direttamente tramite dispositivi mobili.

Si tratta di una realtà emergente che, nel corso dell’ultimo anno, ha visto cresce a dismisura la propria utenza.

Grazie a lungimiranti campagne pubblicitarie infatti, N26 è diventato recentemente molto comune anche nel nostro paese.

Approfondimenti: recensione ed opinioni su N26

Transferwise

Benché non sia tedesca (la sede è a Londra), Transferwise (sito ufficiale) permette di aprire un conto corrente in euro presso la banca tedesca “Handelsbank” di Monaco di Baviera.

L’IBAN del conto corrente di Transferwise è, infatti, tedesco, il che permette a tutti gli effetti di avere un conto corrente tedesco da usare.

La cosa interessante di Transferwise è che permette di aprire gratuitamente più conti correnti in valute diverse (ad esempio la sterlina, il dollaro o il franco svizzero), perfetto per chi ha bisogno di ricevere pagamenti in più di una valuta.

Aprire un conto corrente con Transferwise è gratuito dal sito ufficiale e si fa in pochissimi minuti.

NRW.Bank

Torniamo agli istituti bancari più tradizionali con NRW.Bank.

Nonostante la banca in questione sia poco famosa nel nostro paese, secondo recenti ricerche effettuate dalla BCE, si tratta dell’istituto più solido dell’intero continente.

Fondata nel 2002 e con sede presso Düsseldorf, NRW.Bank conta più di 1.300 dipendenti e risulta attiva esclusivamente sul territorio tedesco. Per chi vuole prediligere la sicurezza, questo istituto potrebbe essere dunque la scelta ideale.

Commerzbank

La Commerzbank Aktiengesellschaft è la seconda più grande banca della Germania (dopo la Deutsche Bank) e uno degli istituti bancari più importanti di tutta Europa.

Pur essendo stata fondata ad Amburgo nel 1870, con il nome di Commerz- und Disconto-Bank, oggi ha sede a Francoforte sul Meno.

Con i suoi quasi 50.000 dipendenti e un fatturato che supera i 9 miliardi di euro annui, si tratta di un vero e proprio colosso, non solo per quanto riguarda l’ambiente tedesco.

HVB

HVB, nota anche come HypoVereinsbank è un istituto bancario tedesco con sede a Monaco di Baviera. Fondata nel 1998, questa banca fa parte del gruppo Unicredit e può contare su più di 16.000 dipendenti e 2.100 filiali sparse in Germania, Austria e nel resto dell’Europa centrale. Nonostante si tratti di un istituto piuttosto giovane, sta vivendo un periodo di grande espansione ed è dunque consigliabile tenerlo d’occhio.

Wirecard AG

Per quanto riguarda i servizi bancari tecnologicamente avanzati è bene citare Wirecard AG.

Si tratta di una società di tecnologie e servizi finanziari che opera a livello internazionale, pur avendo sede ufficialmente in territorio teutonico.

Con 7.000 clienti aziendali e un sistema di servizio chiamato appunto Wirecard, questa impresa si propone come un competitor di colossi come PayPal e Western Union. Come N26 si tratta di una piattaforma in grande espansione, seppur nel nostro paese sia ancora pressoché sconosciuta.

Come scegliere la banca tedesca?

Stando alla lista appena mostrata, la Germania sta puntando forte sulle banche online.

Servizi finanziari come N26 (vai al sito ufficiale), Transferwise (sito ufficiale) o Wirecard sono di fatto piattaforme “mondiali” che non hanno peculiarità legate esclusivamente all’ambito tedesco. Riferendosi invece alle banche più tradizionali, è bene trarre alcune conclusioni onde evitare spiacevoli sorprese.

Al di là di un pizzico di esterofilia, quali sono i motivi per prediligere le banche tedesche da quelle italiane e quando conviene optare per altre soluzioni?

Al di là delle eventuali difficoltà di apertura di un conto corrente in terra tedesca, prima di prendere tale decisione bisogna calcolare alcuni fattori come:

  • L’assistenza e i problemi di linguaggio. Per quanto riguarda l’assistenza, sia essa via telefonica, chat live o email, bisogna fare attenzione alle lingue utilizzate. Se l’italiano può essere presente nell’assistenza di grosse banche come con Deutsche Bank infatti, non è scontato che sia così con altri istituti. Teoricamente vi è anche il rischio che, tra quelli più piccoli, l’assistenza sia esclusivamente in tedesco;
  • La gestione tramite home banking. Le banche tedesche fanno intenso uso di sistemi online per gestire il proprio conto. Avere poca dimestichezza con questo tipo di tecnologia può essere molto limitante. Anche in questo caso può essere fondamentale fare attenzione alla lingua utilizzata dalla piattaforma, e quindi le già citate N26 o Wirecard possono essere la scelta migliore da questo punto di vista;
  • Le modalità di apertura di un conto. Nonostante dovrebbe essere possibile aprire conti correnti in qualunque paese aderente all’UE, indipendentemente dalla propria residenza, spesso non è così. Alcuni istituti bancari (tedeschi e non) richiedono un contratto di affitto o altri documenti per accertarsi che si risiede nel territorio nazionale. Queste limitazioni, invece, non sono presenti con gli istituti online come N26, Transferwise o WireCard.

A prescindere da questi appunti, vale poi la pena seguire una serie di considerazioni che si possono applicare a qualunque tipo di banca. Risulta infatti necessario, prima di aprire un conto, leggere attentamente i documenti che ci vengono proposti, facendo bene attenzione anche alle minime condizioni e dettagli. Risulta necessario diffidare da condizioni troppo vantaggiose