Le penny stock sono sbarcate da poco sui mercati nazionali e stanno già riscuotendo non poco successo.

Cosa sono le penny stock?

Si tratta di un particolare tipo di azioni, ossia quelle emesse da piccole società, caratterizzate dall’avere un prezzo davvero molto basso: ci muoviamo infatti nell’ordine dei centesimi, ecco perché il nome “penny stock” (alcuni le definiscono anche “cent stock”).

Parliamo dunque di titoli di micro-capitalizzazione, anche se la SEC ha ufficialmente dichiarato che può essere chiamato penny stock qualunque titolo scambiato al di sotto dei 5$.

A prima vista potrebbe sembrare un’occasione perfetta per iniziare ad investire e fare trading spendendo pochissimo, dunque una chance anche per i piccoli risparmiatori di accedere al mondo della finanza. Si pensi inoltre a quanto, grazie al film “The Wolf Of Wall Street”, le penny stock siano venute alla ribalta, contribuendo a diffondere il concetto (peraltro corretto) che per arrivare al successo non occorrono grandi capitali a disposizione. Ribadiamo, tutto giusto, ma attenzione ai rischi, che come vedremo non sono pochi.

In tutti i casi le penny stock sono da inserirsi nell’alveo delle azioni ad alto rendimento, e sappiamo bene quanto ciò si traduca in maggiore volatilità e circostanze imprevedibili: come sempre i due piatti della bilancia sono in equilibrio, e la convenienza o meno di questo tipo di investimento dipende molto dal proprio profilo, dai rischi che ci si può (o vuole) assumere e dagli orizzonti temporali che si è disposti ad aspettare.

Vediamo subito di scoprire più a fondo le penny stock, cercando le migliori attualmente presenti sui mercati e come massimizzare i profitti.

Come investire in Penny stock

È utile sapere che le penny stock non devono necessariamente essere presenti nei listini azionari, e ciò significa che quindi non sono soggette alla regolamentazione dei mercati.

Come si intuisce, questo è un rischio perché non è detto che le piattaforme broker cui ci si rivolge siano certificate dalla Consob sui parametri di sicurezza e affidabilità.

Dopo aver vagliato un broker affidabile come eToro, per lo meno presente da almeno qualche anno, occorre aprire un conto trading.

Ora, prima di buttarsi a capofitto sull’investimento, cosa molto comune dato l’appeal del prezzo stracciato, occorre studiare. Tieni sottomano indicatori tecnici, dati di bilancio dell’azienda, andamento del titolo.

Di solito si potrebbe essere attratti dalle aziende vicine alla bancarotta, o comunque da azioni che tendono a crollare, in modo da acquistare al minor prezzo e rivendere in un momento di rialzo. Né più né meno, insomma, di come si fa con le azioni ordinarie.

Il problema è che le penny stock hanno liquidità estremamente bassa, e venderle potrebbe non essere così semplice.

Penny stock: quali sono i rischi?

Il primo rischio cui abbiamo accennato è quello legato al fatto che le penny stock si trovano spesso al di fuori dei listini azionari regolamentati. Un primo pericolo per il proprio capitale è dunque quello di muoversi su un terreno accidentato in cui sono assenti autorità come la Consob; in parole povere, molte volte non c’è un intermediario tra venditore e acquirente che possa offrire assistenza e protezione in caso di problemi.

Un secondo problema riguarda lo schema Pump and Dump, per intenderci quello che ha reso famoso Jordan Belfort. Una truffa a tutti gli effetti, a ben guardare: in pratica uno speculatore potrebbe acquistare penny stock, creando aspettative e interesse in modo che gli investitori si fiondino su quei titoli. Naturalmente il prezzo sale, e il “lupo” vende, sgonfiando la bolla e lasciando gli investitori senza nulla in mano. Se nel film ricordiamo un’intensa attività telefonica degna dei migliori call center che ci tartassano tutto il giorno, oggi truffe di questo tipo sono architettate prevalentemente via e-mail.

Abbiamo inoltre parlato di una peculiarità intrinseca delle penny stock, ossia la bassa liquidità. Data la scarsa domanda, liberarsene non è affatto semplice, e spesso ci si può trovare nella condizione di dover svendere, rendendo vana l’attesa dell’aumento di valore.

In definitiva, le penny stock sono altamente rischiose, soprattutto perché comprare azioni significa partecipare al capitale di una società, che però non è soggetta, nella maggior parte dei casi, ad alcun tipo di controllo. E si valuti anche che non sempre le prospettive di crescita millantate corrispondono alle reali potenzialità di detta società. Di certo possiamo ritenere le penny stock non consigliabili a inesperti del settore.

Migliori penny stock in Italia

Il 2017 è stata un’ottima annata per le small e mid cap italiane, tanto che le previsioni a tre anni sono state unanimemente concordi nel parlare di rally (che ancora non c’è stato ma è già un’indicazione utile per comprare).

Molmed

Parlando di aziende, sicuramente Molmed è tra le favorite. La società è società specializzata in biotecnologie mediche, e anzi in generale suggeriamo questo settore tanto per le penny stock quanto per azioni “tradizionali”, soprattutto per i mercati esteri (vedremo a breve qualche nome). I titoli Molmed, al momento della scrittura, hanno un costo pressoché irrisorio, 0,68€.

Fiera Milano e SnaiTech

Si tengano d’occhio anche Fiera Milano, famoso gruppo espositivo e congressuale della città ambrosiana, e SnaiTech, assoluto leader del gioco e gioco d’azzardo.

Settore bancario

Per chi volesse investire sulle banche, anche nel settore creditizio troviamo titoli a prezzi stracciati, anche a meno di 1€ ad azione. Parliamo di Credito Valtellinese, Banca Intermobiliare e Banca Sistema.

Consigliamo, per maggiore sicurezza, questi titoli non solo perché promettenti ma anche perché quotati alla Borsa di Milano, garanzia in più quando ci si muove nella zona grigia delle penny stock.

Migliori penny stock all’estero

Plumatrix Inc

Tra le migliori penny stock estere non possiamo non menzionare quelle di Plumatrix Inc, piccola società che si occupa di biotecnologie applicate al campo delle terapie per il tumore ai polmoni. In questo caso si sfrutterebbero non solo la crescita, seppur moderata, che da due anni interessa l’azienda, ma anche le ottime prospettive dell’intero comparto biotecnologico.

Antares Pharma Inc

Lo stesso discorso è applicabile ad Antares Pharma Inc, che al momento si trova ai massimi storici.

AK Steel Holding Corporation

Altra penny stock da tenere sott’occhio è quella emessa da AK Steel Holding Corporation. Da un lato è vero che l’acciaio ha un andamento prevedibile, sostanzialmente quasi immobile, ma dall’altro lato le politiche protezionistiche e i dazi USA potrebbero coinvolgere la commodity determinandone un aumento di prezzo.

Groupon

Citiamo anche Groupon, che non ha certo bisogno di presentazioni. Potrebbe sembrare strano che sia una penny stock, dal momento che la formula è conosciuta in tutto il mondo: chi non ha acquistato un deal almeno una volta nella vita? Eppure la concorrenza spietata ha relegato Groupon tra le penny stock, ma per il 2019 gli esperti prevedono un trend rialzista.

Zynga

Attenzione anche a Zynga, la nota società di giochi online. In realtà entra ed esce di continuo dal limbo delle penny stock perché il titolo oscilla attorno ai 5$, e come abbiamo detto in precedenza questo tipo di azioni sono altamente volatili. Le entrate per quest’anno godono comunque di valutazioni positive, e potrebbe essere un ottimo affare se acquistata al di sotto dei 5$.

Conviene investire in penny stock?

Vantaggi

Le penny stock hanno due enormi e lampanti vantaggi: il prezzo molto basso e le grandi potenzialità di crescita. Per semplificare, consentirebbero, al netto delle accortezze che suggeriremo a breve, di spendere pochissimo e beneficiare di un alto potenziale remunerativo. Da questo punto di vista lo si può considerare un investimento efficace e, soprattutto, adatto a tutte le tasche.

Rischi

Tuttavia, alla luce dei rischi di cui sopra, occorre specificare che le penny stock non sono per tutti. Esperienza, capacità di muoversi nei mercati, conoscenza delle migliori piattaforme broker di comprovata sicurezza sono tutte caratteristiche che occorre possedere per evitare truffe o, comunque, minimizzare i rischi connessi a questo tipo di investimento.

Se sei un investitore con alto profilo di rischio e prediligi operare su brevi periodi, di certo puoi dedicare una parte del tuo portafoglio alle penny stock.

Trucchi per investire in penny stock nel 2019

Ricerca dei titoli

Un primo trucco per investire in penny stock efficacemente è quella di Timothy Sykes, diventato milionario quando ancora studente proprio grazie al trading in questo tipo di azioni. Primo passo da fare è quello di ricercare titoli di società con utili sopra le attese.

Valutare le caratteristiche della società

In alternativa, per i più propensi al rischio, si può puntare su azioni di aziende con prodotti innovativi, sperando nell’impennata di vendite. Insomma, non investire di getto solo perché costano poco, ma prenditi del tempo per studiare e valutare il modello di business e le informazioni finanziarie della società in questione.

Attenzione agli orari

Fai attenzione all’orario di apertura delle borse, il maggior volume di scambi avviene di mattina, e può essere importante agire per tempo dal momento che le penny stock, come detto, sono più difficili da vendere al rimbalzo rispetto ad altri titoli.

Short selling

A proposito di strategia, nel caso di queste azioni, è bene andare allo scoperto o short. Questo perché il rischio di perdere tutto è sempre dietro l’angolo, dal momento che l’aspettativa di vita delle penny stock è relativamente bassa.

Con lo short selling si può approfittare delle frequenti cadute di prezzo, cui occorre abituarsi visto che i costi di queste azioni sono spesso gonfiati; si tratta insomma di speculare sul ribasso.

Minimizzare perdite

Un suggerimento per minimizzare eventuali perdite è quello di impostare i parametri di vendita dal proprio pannello di controllo sulla piattaforma broker. Ciò significa che lo stock sarà venduto in automatico quando raggiungerà il valore high o low precedentemente scelto.

Monitoraggio costante

Le penny stock andrebbero seguite minuto per minuto perché possono aumentare e decrescere di valore con rapidità, e tool di questo genere possono aiutare non poco. Parlando per numeri, dovresti cercare di limitare le perdite tra i 5 e i 20 centesimi per azione, e incassare i profitti quando il guadagno è compreso tra i 10 e 50 centesimi.

In conclusione

Infine, un consiglio sempre valido, è quello di non puntare troppo in alto. Data la natura, altamente rischiosa, delle penny stock, le operazioni migliori sono quelle a breve e brevissimo termine che consentono piccoli (ma non per questo da disdegnare) profitti.

Storie come quelle dei due milionari di cui abbiamo parlato sono molto più che rare, e per guadagnare facendo trading sulle penny stock è preferibile puntare a reward più modesti sì ma certamente anche più realistici.