Avere un piano di trading è una parte importante del kit di ogni investitore.

Uno dei problemi che riscontra spesso chi perde soldi nel trading è che non si definisce attivamente un piano di trading prima di iniziare ad investire.

Il punto è che molti trader non sanno come creare un piano di trading efficace.

Piano di trading: perché è importante

I trader di successo sanno che avere un piano di trading è fondamentale per ottenere profitti costanti.

In questo articolo vedremo come creare un piano di trading passo dopo passo.

Come funziona un piano di trading?

Un piano di trading è una parte fondamentale della strategia di trading perché descrive le operazioni che il trader deve seguire sulla base di regole e delle linee guida create prima di iniziare ad operare.

Questo assicura maggiore disciplina ed un migliore controllo delle emozioni, oltre che a mantenere disciplina e coerenza.

Perché creare un piano di trading

Ad inizio giornata chiedi ad un trader neofita che cosa intende fare durante tutta la giornata di investimenti, poi fagli la stessa domanda alla fine della giornata, e scoprirai che quasi sicuramente non ha fatto quello che avrebbe voluto.

I piani di trading sono a nostra disposizione per essere seguiti perché di permettono di fare operazioni coerenti con le regole ed il rischio che ci siamo prefissi, eliminando emozioni e discrezionalità.

Un piano di trading dovrebbe assomigliare ad un piano di business aziendale: il capitale di un trader è la sua attività, ed è necessario includere tutto ciò che può essere utile, ma deve sempre includere questi punti:

Come fare un piano di trading

  • il tempo da dedicare al trading
  • gli obiettivi
  • la tolleranza al rischio e le regole di gestione del rischio
  • il capitale disponibile per fare trading
  • i mercati su cui si desidera investire
  • le strategie da usare
  • la motivazione che ti spinge ad investire

Il tempo da dedicare al trading

Dovresti regolare il tempo da dedicare al trading in base ai tuoi altri impegni.

Se sei un lavoratore dipendente, o un autonomo, potrebbe venirti difficile fare 6 o 8 ore di trading al giorno, ma magari 1 o 2 ore potrebbero essere sufficienti, magari la sera prima di cena, o prima di andare a dormire.

Gli obiettivi

E’ importante fissare degli obiettivi di trading, ma devono essere realistici e misurabili (si parla di obiettivi SMART).

E’ irrealistico pensare di voler guadagnare il 100% in una settimana dai propri investimenti forex o azionari, mentre già un 5-10% al mese sarebbe un eccellente risultato.

Devi sempre fissare gli obiettivi sulla base della tua esperienza di trading, e se sei proprio alle prime armi un buon obiettivo sarebbe già quello di non perdere soldi.

La tolleranza al rischio e le regole di gestione del rischio

La gestione del rischio è un concetto importantissimo per chi investe soldi nel forex.

Il primo obiettivo dovrebbe essere sempre quello di non perdere soldi, per cui non devi correre più rischi di quelli che ti senti tranquillo a correre.

Se apri una posizione per un importo pari al 20% del tuo conto, stai rischiando troppo: se perdi i soldi (anche se il tuo conto non si chiude) per la legge della capitalizzazione significa che ora dovrai guadagnare il 25% del tuo conto solo per tornare al punto di partenza.

Non sottovalutate mai i numeri: una perdita del 33% richiede un guadagno vicino al 50% solo per tornare al punto di partenza.

Solo tu puoi sapere quanto rischio sei disposto a correre, e devi pensarci bene prima di definire l’entità dei soldi che puoi perdere.

Se subire una perdita fa male, significa che stai facendo trading in misura eccessiva. La maggior parte dei trader manda in fumo i propri conti a causa della sovraesposizione.

Il capitale disponibile per fare trading

Dovresti investire solo il capitale che puoi permetterti di perdere senza che la tua qualità di vita ne venga intaccata negativamente.

Un trucco: quando inizi a fare trading, considera quei soldi come già persi. Se la cosa non ti fa paura, allora stai facendo la cosa giusta. Se, invece, non ci dormi la notte, diminuisce la posizione.

I mercati su cui si desidera investire

Un piano di trading dovrebbe anche includere i mercati specifici su cui si desidera negoziare. Intendi negoziare azioni, valute estere (forex) o criptovalute? Una volta scelto il mercato, è necessario approfondire la questione.

Ad esempio: se scegli di investire in valute forex, scegli solo il dollaro, l’euro o la sterlina? O tutte le major?

Le strategie da usare

La strategia di trading definisce il modo in cui investire e guadagni nel tuo trading.

A seconda dell’asset su cui vuoi investire, dovresti mettere in campo una strategia differente.

La motivazione che ti spinge ad investire

Quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere con il trading e qual è la motivazione che ti spinge a farlo?

Il trading è difficile e ci sono alti e bassi: è facile motivarsi quando le cose vanno bene e si guadagnano molti soldi. Ma può essere più difficile farlo quando si subiscono diverse perdite di fila e si continua a vedere il proprio conto in calo o piatto per settimane e settimane.

Scrivere i motivi per cui vuoi fare trading ti renderà più facile rimanere concentrato nel lungo termine.

Per esempio:

  • vuoi fare trading perché ti piacciono le sfide?
  • vuoi fare il tradire a tempo pieno?
  • vuoi guadagnare dei soldi extra?

5 elementi di un buon piano di trading

Il piano di trading ti aiuta anche a definire meglio la tua vita da trader e pianificare la giornata, e da questo punto di vista vediamo 5 elementi di cui non dovresti proprio fare a meno.

L’orizzonte temporale

Per quanto tempo intendi tenere aperta una posizione?

In generale, i trader si distinguono in:

  • scalper, cioè chi fa scalpino aprendo e chiudendo posizioni nel giro di alcuni secondi / pochissimi minuti. Non tutti i broker ti permettono di fare scalping, uno che lo permette XTB (sito ufficiale), ma vedi anche la lista dei migliori broker per fare scalping;
  • day trader, cioè quei trader che aprono le posizioni al mattino o nel primo pomeriggio, per chiuderle poi a sera;
  • trader di medio / lungo periodo, cioè chi apre una posizione per tenerla attiva per alcuni giorni / poche settimane.

La strategia di entrata

Cerca sempre i segnali di entrata migliori, ad esempio le divergenze dalle linee di tendenza e dai livelli di supporto.

I segnali e gli ordini da utilizzare dipendono dal tuo stile di trading e dalle tue preferenze.

La strategia di uscita

Così come il tuo piano di trading deve definire quando entrare nel mercato, dovrebbe dirti anche quando uscire da una posizione.

Per quanto riguarda la strategia di uscita, pianifica due tipi di operazioni:

  • quelle andate a buon fine, da cui hai guadagnato soldi;
  • quelle NON andate a buon fine, da cui hai perso soldi.

Nel primo caso, potresti essere tentato di lasciare correre le operazioni favorevoli, ma non ignorare l’opportunità di prendere i profitti.

Ad esempio, potresti considerare di vendere una parte della tua posizione al prezzo target iniziale e lasciare correre il resto.

Nel secondo caso, potresti impostare un ordine di stop loss ad un certo livello di supporto, in modo da gestire il rischio se il prezzo dovesse scendere al di sotto di esso.

La dimensione della posizione

Il trading è rischioso. Un buon piano di trading stabilisce le regole di base di quanto puoi permetterti di rischiare in ogni singola operazione.

Ad esempio, non dovresti mai rischiare di perdere più del 2%-3% del tuo conto in una singola operazione.

Le performance del tuo trading

Stai esaminando la storia dei tuoi investimenti per calcolare il tuo guadagno (o perdita) medio per trade?

Devi sempre avere il polso della situazione per sapere dove stai andando e in che maniera poter correggere la direzione dei tuoi investimenti se ce ne fosse il bisogno.

Piano di trading: seguilo sempre

Anche con un solido piano di trading, le emozioni possono portarti fuori strada. Questo è particolarmente vero quando un’operazione va a tuo favore.

Essere vincenti in un’unica operazione è fantastico, ma è molto meglio metterne a segno una serie. Capire cosa c’è dietro un piano di trading intelligente è il primo passo per prepararsi alla prossima operazione.