Cerchi le previsioni dei prezzi del grano 2019? Scopri tutte le informazioni necessarie per fare trading ed investire in questa commodity.

Il grano è una delle materie prime più importanti in assoluto perché rappresenta la base per creare pasta e pane, gli alimenti in assoluto più consumati al mondo, insieme al riso.

Considerando la sua importanza, noi di Forex Trading Italia abbiamo voluto andare ad analizzare le possibilità di investimento e, per farlo, abbiamo studiato quello che bisogna sapere circa le previsioni dei prezzi e della quotazione.

Previsioni prezzi del grano 2020, i dati da guardare

Una delle novità che abbiamo visto nel 2020 relativamente alla quotazione del grano è il costante aumento dei prezzi dall’inizio della crisi coronavirus (leggi anche come investire ai tempi del coronavirus).

L’aumento degli acquisti per quello che riguarda la pasta, le farine, il riso e, più in generale, il cibo, ha influito fortemente anche sui prezzi del grano, che tanti definiscono “il nuovo oro”.

In linea generale, invece, i prezzi del grano sono calcolati sulla base di 6 valori:

  • scorte iniziali e finali: le scorte iniziali sono quelle che si hanno all’inizio dell’annata di coltivazione, e spesso sono pari alle scorte di riporto dell’anno precedente. Le scorte finali sono quelle che si conteggiano alla fine dell’anno di coltivazione. Il confronto è importantissimo ed uno dei maggiori market mover del grano;
  • produzione e consumo: tutti e due sono dati fondamentali per capire l’andamento di domanda ed offerta. Come consumo, si intende sia quello alimentare (dell’uomo o zootecnico) che quello energetico;
  • importazioni ed esportazioni, due dati che offrono un interessante parametro di valutazione delle previsioni;
  • rapporto tra scorte e consumo, o “stocks to use ratio” in inglese;
  • il livello delle riserve, che deve essere rapportato alla produzione e al consumo;
  • le politiche commerciali degli stati, in maniera particolare dei maggiori produttori.

Investire nel grano, trading sui futures

Per poter investire sul grano occorre entrare nell’ottica dei futures.

Un future è un contratto che ha scadenza futura (da qui il nome) e che ha come oggetto 50 tonnellate di grano.

I futures hanno quattro scadenze l’anno (marzo, maggio, settembre e dicembre) e investire oggi sul grano consiste nel cercare di prevedere se il prezzo del prossimo future salirà o scenderà, entro la sua data di scadenza.

Per investire è consigliato optare per strumenti online come HeklaMoney, dedicati specificatamente al trading di materie prime come il grano, o il broker eToro (click per sito ufficiale), uno dei migliori per il 2020, che ha una sezione dedicata a tutte le materie prime, grano incluso.

Altre informazioni utili da sapere

Sul totale della produzione di grano, il 58% viene usato dall’industria alimentare, mentre la rimanente quota è dedicata ai biocarburanti o ad altri prodotti derivati che sono destinati all’industria.

I maggiori produttori sono l’UE, la Cina, l’India, gli Stati Uniti, la Russia e il Canada. Analizzare i dati di produzione di queste nazioni / gruppi economici è importante perché sono in grado di influenzare i prezzi attuali e futuri.

Come conoscere le previsioni dei prezzi dei futures

Per conoscere lo stato dei prezzi dei futures, si può fare riferimento alle principali borse merci del mondo, a partire dal Chicago Board of Trade (CBOT) fino all’italiana Borsa delle Merci di Bologna.

Maggiori informazioni anche sulla nostra pagina di quotazione e grafico grano.

Conviene fare trading sul grano?

Il trading sul grano non è un’operazione per le masse, e già questo permetterebbe di avere delle opportunità che sfuggirebbero alla maggior parte degli investitori.

L’importanza del grano rimane alta nella nostra vita quotidiana e, con le previsioni di un aumento costante della popolazione, lo sarà sempre di più.

L’aumento potenziale di domanda negli anni a venire potrebbe far incrementare la quotazione di questa materia prima, ma attenzione al fatto che già in passato il grano ha mostrato delle quotazioni alternate a seconda del rendimento del raccolto annuo e della domanda da parte dei vari mercati.