Investire nel mercato azionario può non essere una cosa semplice, in maniera particolare per chi sta iniziando a farlo oggi e non ha ancora ben chiaro in mente come guadagnare con le azioni. Inoltre, tra azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento, giusto per citare alcune scelte di investimento, non si sa mai bene che cosa si adatta meglio alle proprie esigenze di investimento. Ciò può portare alla nascita di molte domande nella testa, non tutte di facile risposta: cosa mi conviene scegliere? Meglio optare per le azioni o per le obbligazioni? Che rischio ho di perdere l’investimento effettuato? e così via. Spesso, la risposta migliore sta nella determinazione del proprio profilo di rischio.

Perché il profilo di rischio è importante

La vasta gamma di scelte di investimento che c’è sul mercato può spesso farti sentire sopraffatto dalle tante possibilità, tanto più se ci si trova di fronte alla fase di creazione di una strategia di investimento. Il fatto è che il mercato permette di essere tanto aggressivi quanto conservatori e la maggior parte di noi trova il bilanciamento ideale esattamente nel mezzo, dove ci sono molte possibilità.

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La chiave è quella di investire i propri soldi in qualcosa con cui ci si trova a proprio agio, ed ecco che determinare il profilo di rischio è molto importante, in modo da non investire in qualcosa che normalmente non si sarebbe scelto.

Che cosa è il livello di comfort

Si parla di livello di comfort negli investimenti per indicare quel livello entro il quale ci si sente a proprio agio con la perdita di un investimento. In generale, chi è più vicino alla pensione tenderà a fare degli investimenti sicuri perché si è solitamente in cerca di un po ‘di sicurezza, al contrario i più giovani cercheranno opportunità più remunerative (anche se più rischiose) perché in giovane età si è più inclini alle perdite e all’assumere maggiori rischi. Naturalmente, ogni persona è diversa, quindi ciò che può andare bene per uno potrebbe non essere la soluzione ideale per un altro. Per fortuna, ci sono tutta una serie di strumenti gratuiti e semplici da usare per calcolare la propria attitudine al rischio. Se non vi fidate di fare tutto da soli, allora la soluzione migliore è quella di affidarsi a degli esperti come Moneyfarm, ad esempio.

Monitorare il profilo di rischio, di tanto in tanto

Il profilo di rischio non è mai statico ma tende a cambiare a seconda delle circostanze. Qualsiasi cosa che influisce in maniera notevole sulla propria vita, dall’avere un nuovo lavoro fino alla nascita di un figlio, o semplicemente il passare degli anni, ha un certo impatto sul proprio profilo di rischio. Per questo motivo, si tratta di un dato che deve essere monitorato costantemente nel corso del tempo, anche una volta ogni 12 mesi e, più in generale, ogni qualvolta che si è alla ricerca di un nuovo investimento.

Determinare il profilo di rischio è la chiave per avere una strategia di investimento di successo e l’esito del responso ti aiuterà ad impostare un piano di investimenti. Certo, capire quanto si è avvezzi al rischio non fornisce una panacea per gli investimenti, è semplicemente uno strumento attraverso il quale ci si può capire meglio e ci si può conoscere meglio al fine di formulare la migliore strategia d’investimento.

E’ uno strumento da utilizzare con saggezza, per formulare una strategia con cui ci si trova a proprio agio e che possa soddisfare le proprie esigenze.

Profilo di rischio MiFID

In Europa il profilo di rischio deve rispondere ed adeguarsi alla normativa MiFID (Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari). Si tratta di una direttiva comunitaria alla quale tutte le aziende che propongono investimenti devono adeguarsi al fine di creare un mercato finanziario europeo migliore, più integrato e competitivo.

L’introduzione della normativa MiFID ha cambiato molto le cose in Italia, introducendo di fatto il concetto di “sicurezza degli investimenti”, che fino a qualche anno fa era presente principalmente nei paesi del Nord Europa, come il Regno Unito.

L’obiettivo della normativa è quello di spingere tutti i paesi ad agevolare la formazione di consulenti professionali, veri e propri esperti di investimento (come Moneyfarm, ad esempio) che riesca a consigliare l’investitore privato nella scelta del miglior investimento per il proprio profilo di rischio.

Nella determinazione del profilo di rischio MiFID, il clientProfilo di Rischio Investimenti: cos’è e come si calcola. Il profilo MiFIDe deve compilare un questionario di profilatura della clientela da cui si evincerà che grado di sopportazione del rischio egli è disposto ad assumere.

Classificazione del profili di rischio

In generale, la classifica dei profili di rischio viene fatta seguendo questo standard:

  • 1 – molto basso
  • 2 – basso
  • 3 – medio
  • 4 – medio / alto
  • 5 – alto