Spesso si sente parlare di segnali di trading, ma anche erroneamente. Complici da un lato la scarsa formazione di molti che si affacciano al trading online senza averne le basi credendo sia un gioco virtuale. E dall’altro il tentativo di molti di truffare il prossimo, proponendo dei famigerati sistemi capaci di prevedere il mercato in modo infallibile e quindi, chiamandoli segnali di trading.

In realtà, i segnali di trading sono tutt’altro. E vedremo meglio di seguito cosa sono, come funzionano, come usarli al meglio.

Segnali di trading cosa sono

Cosa sono i segnali di trading? Possono essere intesi come degli strumenti utili a individuare le migliori opportunità di trading al momento giusto. In pratica, si chiama segnale non a caso: ci suggerisce quando è il momento giusto per entrare nel mercato.

In realtà, i segnali di trading non vanno immaginati come uno strumento utile solo ai trader alle prime armi, che grazie ad essi hanno un aiuto in più che colma le loro lacune tecniche. Invece, sono utili anche ai più esperti, che possono così aggiungere un fattore di guadagno in più. Ed anzi, solitamente proprio i trader advanced tendono ad usarli e pure nel migliore dei modi.

Inoltre, i trader meno esperti, possono accelerare il processo di apprendimento dato che essi li aiutano a ottenere informazioni complete.

I segnali di trading vanno anche adoperati nel modo giusto, soprattutto se utilizzati su mercati molto volatili. Come quello azionario. Anzi, vanno anche adoperati velocemente, altrimenti rischiano di diventare inutili o comunque, di ridurre il proprio potenziale. Del resto, prima si entra in un trend e prima si beneficia del suo andamento.

Generalmente, i segnali di trading sono inviati su tre canali principali:

  • SMS

  • e-mail

  • notifiche push su browser

Non manca però tra le opzioni la classica telefonata di un operatore, anche se ormai sempre più desueta. Mentre si affacciano altre forme come i messaggi sulle app di messaggistica (come WhatsApp o Telegram), o i canali Social.

Sarà comunque l’utente che decide di usare il servizio a decidere come riceverli, sebbene poi resti da capire cosa prevede la piattaforma prescelta. Alcune, per esempio, invitano anche a scaricare i componenti aggiuntivi per consentire ai trader di ricevere i loro segnali direttamente sulla loro piattaforma di trading.

Dunque, ricapitolando, un segnale di trading è un insieme di informazioni inviate da un provider a chi ne fa richiesta (a volte è un servizio offerto dal broker stesso a cui ci si iscrive come ad esempio eToro (sito ufficiale), anche già incluso nell’account scelto) al fine di suggerire quando e come entrare sul mercato.

Il trader non è ovviamente obbligato a fare quanto gli viene suggerito, ma è anche vero che pagare un servizio inutilmente è un costo del quale ci si può fare volentieri a meno.

Segnali di trading come funzionano

Come funzionano i segnali di trading? Come vedremo più in avanti ci sono due tipologie principali:

  • manuale

  • automatica

Nel primo caso, sono elaborati da esperti “in carne ed ossa”, i quali, dopo aver analizzato un determinato mercato che interessa al cliente o che loro ritengono importante (magari il cliente ha dato carta bianca), “confezionano” un segnale includendovi tutte le informazioni principali che serviranno al trader:

  • quantitativo da investire

  • su quale asset investire

  • la direzione da prendere

  • la tempistica

Ricevuto il segnale attraverso uno o più canali come quelli prima visti, toccherà al trader essere celere (o comunque rispettare i tempi indicati) ed eseguirlo.

Il segnale di trading automatico, invece, viene elaborato da una intelligenza artificiale, che si baserà su una serie di algoritmi per arrivare ad una conclusione. Anche l’invio sarà automatico.

Alcuni servizi consentono di far ricevere il segnale direttamente nel profilo del trader, che così potrà eseguirlo più velocemente.

I segnali di trading sono pagati generalmente con un abbonamento annuale, ora inclusi nello stesso account scelto come con eToro (vedi sito ufficiale), ora calcolati come servizio a parte dal broker.

Tipi di segnali di trading

Sul mercato esistono diversi tipi di segnali di trading. Di seguito vediamo i quattro servizi di segnali Forex più comuni.

Segnali di trading manuali

Un segnale manuale viene creato da un essere umano, generalmente un analista dei mercati o comunque un trader esperto. Quindi, l’intelligenza umana gioca un ruolo importante. Egli analizzerà i mercati in base a due tipi di analisi:

  • tecnica: analizzerà i grafici e adopererà indicatori ed oscillatori di trading

  • fondamentale: analizzerà i fattori esterni al mercato, come le notizie che possono influenzarlo, adoperando un calendario economico e le breaking news

Segnali di trading automatici

I segnali di trading automatizzati sono generati da un computer o da un software che monitora e analizza l’azione dei prezzi sulla base di algoritmi codificati. Quindi, in questo caso, fa tutto l’intelligenza artificiale.

Expert Advisors (EA) è un esempio di fornitori di segnali automatizzati in quanto utilizza tecniche di analisi tecnica basate su indicatori di previsione, come medie mobili, livelli di Fibonacci e stocastici. In alternativa, ci sono anche altri fornitori di segnali automatizzati che utilizzano metodi di analisi fondamentale, incluso il monitoraggio dei comunicati stampa economici e del sentiment del mercato.

Segnali Forex a pagamento

I segnali prevedono il pagamento di un abbonamento per poterli ricevere. La modalità varia da caso a caso. Ci sono broker come eToro (vedi sito ufficiale) che li includono nei servizi degli account disponibili e con gradualità diversa. Ovvero, decidono di darne un tot in crescendo più è di livello l’account scelto (per esempio 1 segnale al mese, 2 segnali al mese, 1 segnale al giorno, 1 segnale a settimana, ecc.).

Oppure, li conteggiano come servizio a parte e quindi andrà pagato un tot mensile o annuale per riceverli. E anche in questo caso, di solito, il numero di segnali ricevuti dipende sempre dai vari abbonamenti da sottoscrivere.

Ci si può poi affidare a piattaforme che svolgono specificamente questo, in aggiunta quindi al trader che già usiamo. Una società molto importante è per esempio Trading Central, che ha sede a New York, Parigi e Hong Kong e riceve molti premi per i servizi che svolge.

Segnali di trading gratuiti

Si tratta dei segnali offerti gratuitamente, solitamente dai broker presso cui si è iscritti come nel caso di eToro (vedi sito ufficiale). Non è detto che i segnali gratuiti siano per forza scadenti rispetto a quelli a pagamento solo perché sono gratis.

Segnali Forex solo in entrata e in uscita

Ci sono servizi di advertising che forniscono solo segnali di ingresso, che dicono a un trader quando entrare nel mercato, e ci sono altri fornitori che offrono solo segnali di uscita che dicono ai trader di chiudere la loro posizione aperta.

In genere, questa tipologia di segnali è utile per le posizioni da tenere a lungo termine, per esempio sulle materie prime (l’oro è l’esempio classico). Del resto, sarebbe impensabile utilizzare questa tipologia per una strategia di trading molto veloce e compulsiva, come lo scalping.

Meglio segnali di trading automatici o manuali?

Esistono vantaggi e svantaggi per entrambi. Il principale vantaggio del segnale di trading automatizzato è che esclude le emozioni e fornisce una maggiore velocità di esecuzione del trading.

Tuttavia, ha anche uno svantaggio perché ci si affida completamente ad un computer, che ragiona per grandi numeri, quando in realtà è ormai assodato che sul mercato incidono altri fattori qualitativi.

Ci sono anche segnali ibridi, che prevedono entrambi, cioè l’uso della tecnologia ma coadiuvata da un essere umano.

Dove trovare segnali di trading?

Generalmente i segnali di trading sono offerti già dalle piattaforme di trading, come detto, come servizi aggiuntivi o dati da parte previo abbonamento.

Poi ci sono le aziende specializzate, come per esempio la succitata Trading central. La quale offre, oltre ai segnali, anche servizi di consulenza e di formazione. Oltre che una piattaforma di trading propria.

Una delle più grandi comunità di trading automatico al mondo che vale la pena menzionare è MQL5. Chiunque può diventare un fornitore di segnali in questa comunità, tuttavia, ci sono una serie di condizioni da soddisfare per assicurarsi che tu possa iscriverti a un fornitore di segnali che soddisfi le tue esigenze. MQL5 valuta i risultati commerciali confermati di tutti i fornitori e li valuta.

Inoltre, puoi utilizzare diverse opzioni di filtraggio che ti permetteranno di scegliere i tuoi fornitori di segnali preferiti in base al loro sviluppo percentuale, prelievo e trading manuale o algoritmico.

Inoltre, questa community ti avviserà di qualsiasi provider che non ha ancora fornito abbastanza segnali Forex o di nuovi provider di segnali i cui risultati di successo potrebbero essere avvenuti per caso. Dopo esserti iscritto a un fornitore di segnali MQL5, sarai in grado di copiare le negoziazioni del trader che hai selezionato.

Piattaforme come Metatrader, nella versione 4 o 5, utilizzano anche questo servizio. Basta scaricare un software sul pc o una app sul device mobile.

L’alternativa del Copy trading

Ci sono piattaforme che offrono un servizio alternativo, come quello di consentire al trader di copiare i trader migliori iscritti alla piattaforma, consentendo una selezione basata sulle loro performance e i loro profili di investitori.

Il leader indiscusso del copy trading è eToro (vedi sito ufficiale), con una piattaforma semplice, intuitiva, veloce e ricca di ottimi traders.

E’ un grosso vantaggio per i trader alle prime armi, giacché possono imparare dai più esperti, ma già conseguendo un profitto.

Ci sono sempre più trader che sviluppano i portafogli “basati sulle persone” in cui l’idea è quella di investire in altri investitori che conducono le negoziazioni per loro conto, anziché operare in solitaria.

Esistono diversi modi in cui è possibile eseguire il copy trading (detto anche social trading o ancora trading-sociale) in base alla piattaforma selezionata. Qualunque sia la piattaforma, l’idea principale è la stessa: investi una parte del tuo portafoglio in un trader specifico e copia tutte le sue operazioni in modo percentuale.

Tieni presente che la maggior parte delle piattaforme non consente di investire oltre il 20% del tuo portafoglio in un singolo trader, al fine di incoraggiare la diversificazione del portafoglio. Questa è in realtà una politica efficiente poiché a volte gli investitori sembrano più abili di quanto non siano in realtà o attraversano una serie difficile. Ecco perché è saggio non investire troppo del tuo portafoglio in un trader.

Quando si tratta di monitorare grafici e statistiche, il copy trading è proprio come il normale trading. Tuttavia, la differenza principale è che nel copy trading stai monitorando le persone reali piuttosto che le mosse del mercato. Ecco perché è della massima importanza controllare il portafoglio di un trader prima di copiarlo. Scopri la loro strategia, il track record e le strategie di gestione del rischio che utilizzano.

Occorre comunque sempre tenere a ente che nessun tipo di trading garantisce il successo, ma almeno è un ottimo modo per acquisire esperienza di trading.

Il copy trading viene anche presentato come alternativa al trading automatico.

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Conviene usare i segnali di trading?

Sicuramente sono un servizio aggiuntivo, che può andarsi a sommare ad altri servizi utili e alla propria esperienza. Certo, non vanno intesi come la panacea a tutti mali e come un modo per guadagnare facilmente.

Non è detto infatti che chi invia segnali abbia la verità in tasca, tutt’altro. I mercati finanziari sono estremamente mutevoli e non esistono certezze. Troppi sono i fattori da tener presente e avere tutto sotto controllo è praticamente impossibile. Viviamo in un mondo interconnesso e sempre esposto ad un “butterfly effect”.

Il consiglio, inoltre, è quello di leggere le recensioni su un servizio prima di attivarlo, e di testarlo prima di mettere in pratica quanto dice. Per esempio, molto utile è un conto demo, costituito da denaro virtuale. In pratica, si tratta di operare come se si stesse facendo sul serio, ma con la sostanziale differenza che le perdite saranno virtuali. In questo modo, testeremo la bontà dei segnali di trading senza rischiare denaro reale.

Se però preferiamo agire in autonomia o non possiamo permetterci servizi aggiuntivi con i relativi costi, possiamo sempre farne a meno.

Segnali di trading: rischi

Quali sono i principali rischi connessi ai segnali di trading? Il rischio principale è quello di attivare un servizio che ci promette guadagni sicuri, ma di fatto è una truffa. Rischiamo di perdere soldi e tempo inutilmente.

Altro rischio è quello di utilizzare un servizio che non ne becca una o poche. In questo caso, sebbene non saremo dinanzi ad una truffa, siamo pur sempre in contatto con un servizio che agisce in buona fede, ma di fatto non ci fa guadagnare.

Quindi, oltre al consiglio sempre di testare i segnali con un conto demooppure di attendere se davvero quella previsione si è verificata (un po’ come le previsioni meteo), meglio sempre non insistere con un servizio ma fare dei piccoli bilanci. Per esempio, un primo bilancio mensile, poi trimestrale, poi semestrale, infine annuale. Se entro un anno vediamo che quel servizio è fallace, facciamone a meno. Sebbene un anno sia in effetti tanto e forse è meglio fermarsi già dopo il primo semestre.

Ad onor del vero, comunque, il periodo della fase di testing dipende anche dalla situazione dei mercati. Un periodo eccessivamente turbolento potrebbe richiedere anche un anno, mentre fasi di calma e tutto sommato prevedibili, necessitano anche di un mesetto.