Il trend trading (cioè fare forex seguendo le linee di tendenza) è una delle strategie che consiste nell’individuare un trend già formato e seguirlo.

I trader in genere seguono questa tendenza fino al momento in cui percepiscono che il trend stia per finire.

Il Trend Trading può essere un’operazione molto redditizia se usata bene, anche se presenta dei rischi per i nuovi trader.

L’analisi tecnica e lo sviluppo di strategie di trading si basano sul presupposto che i prezzi siano in tendenza.

Una linea di tendenza ci dà un’idea precisa di come si sta muovendo il prezzo di un determinato asset.

Un trend è una situazione in cui il prezzo di un asset si muove verso l’alto o verso il basso per un certo periodo di tempo.

Ad esempio, se il prezzo dell’euro/dollaro passa da 0,85 a gennaio a 0,88 a febbraio, e a 0,89 a marzo, possiamo dire che siamo in trend rialzista. Al contrario, se passa da 0,85 a gennaio a 0,83 a febbraio e a 0,82 a marzo, allora siamo in un trend ribassista.

Se invece il prezzo si mantiene entro un certo intervallo, non si tratta di un trend ma di una fase di consolidamento.

Come fare Trading con una trendline

In generale, più punti ci sono che uniscono una linea di trend, sia in salita che in discesa, e più forte sarà il livello di supporto o di resistenza offerto dalla linea stessa, di conseguenza ci sarà un maggior movimento nel momento della sua rottura.

Per fare trading con una trentine occorre aspettare la sua rottura da parte del prezzo.

Ecco come fare trading con una trendline, in punti:

  • aspettare che il prezzo rompa una trendline;
  • cercare conferma negli indicatori di trading, che devono dirci che il prezzo si sta per investire;
  • guardare anche ai volumi di trading, cioè quanto sono grandi le candele di Fibonacci. Se ci sono più candele affiancate sempre più piccole, questo è un segnale di inversione del trend.

Se questi tre punti corrispondono potremmo essere di fronte ad una inversione del trend e possiamo dunque decidere di aprire una posizione con il nostro broker.

Uno dei broker più semplici da usare per fare trading con le trendline è eToro (link per sito ufficiale), grazie ai grafici facili da capire che ci permettono di capire intuitivamente quando e dove si potrebbe invertire un trend.

Migliori indicatori per fare trading con le trendline

L’approccio più elementare per seguire un trend consiste nell’utilizzare alcuni dei migliori indicatori di trading come:

  • le medie mobili
  • le bande di Bollinger
  • l’Average Directional Index (ADX)

Medie mobili

L’indicatore più popolare è quello della media mobile. Ad esempio, se si individua un trend al rialzo, si userà una media mobile di durata a scelta. In questo modo:

  • la tendenza al rialzo rimarrà tale finché il prezzo si troverà al di sopra di questa media mobile;
  • quando il prezzo si avvicina alla media mobile, sarà il segnale che la tendenza sta per finire.
Esempio di un trend in salita

La maggior parte dei trader usano la media mobile esponenziale a 25 giorni, altri invece hanno riscontrato grande successo utilizzando altri tipi di medie mobili, tra cui:

  • la media mobile semplice (SMA)
  • la media mobile ponderata (WMA)
  • la media mobile Hull (HMA).

Bande di Bollinger

Le Bande di Bollinger sono un altro indicatore di tendenza molto utilizzato.

L’indicatore è composto da tre bande: quella centrale è una media mobile, le due laterali sono la sua deviazione standard. Nella maggior parte dei casi, la deviazione standard utilizzata è di 0,02.

Le bande di Bollinger sono perfette nel trend following.

Ci sono diversi aspetti da considerare.

In primo luogo, durante una tendenza al rialzo, nella maggior parte dei casi, il prezzo oscilla tra la parte centrale e quella superiore delle Bande di Bollinger. Pertanto, se il prezzo riesce a muoversi al di sotto della linea centrale, si può dire che è l’inizio della fine del trend.

In secondo luogo, durante una tendenza discendente, il prezzo rimane tipicamente tra la banda inferiore e quella centrale. Pertanto, se riesce a spostarsi al di sopra della banda centrale, si può dire che la tendenza ribassista è terminata.

Bande di Bollinger nel Trend Trading

Canali di Donchian

Quello dei canali di Donchian è un indicatore che assomiglia alle Bande di Bollinger: ha infatti tre linee, di cui una centrale e altre due esterne.

L’unica differenza tra i due è il calcolo.

Nei canali di Donchian è sufficiente identificare un periodo di tempo ed individuare i punti più alti e più bassi, che formeranno le bande esterne del canale. La linea centrale sarà la media delle due.

Come nelle Bande di Bollinger, il prezzo rimarrà sempre in una tendenza rialzista finché si troverà tra la linea centrale e quella superiore delle bande. Se si muove al di sotto della linea centrale, si dice che è l’inizio della fine del trend rialzista.

Allo stesso modo, in un trend ribassista, il prezzo continuerà a scendere finché si troverà tra la linea inferiore e quella centrale del canale, come mostrato nel grafico seguente.

Altri indicatori

Esistono anche altri indicatori molto popolari che si possono usare nel trend trading. Ad esempio, molti investitori utilizzano oscillatori come il MACD e l’indice di forza relativa RSI, altri ancora i pivot point ed i ritracciamenti di Fibonacci per trovare livelli potenziali dove entrare nel mercato.

Migliori asset per fare trading con le trendline

Possiamo dire che la strategia di trading sui trend funziona con ogni tipologia di asset, tra cui le valute, le azioni o le commodities.

È sufficiente identificare un asset, vedere la tendenza di prezzo e poi utilizzare degli indicatori tecnici come quelli che abbiamo menzionato sopra per trovare i migliori punti di entrata e di uscita nel mercato.

Ricorda infine che per avere successo è necessario fare un po’ di pratica su un conto demo di trading come eToro (link per sito ufficiale).