C’è una forte correlazione tra i tassi di interesse e il trading forex.

Il mercato delle valute è regolato da molte variabili, lo sappiamo dal nostro testo su cos’è e come funziona il forex, ma il tasso di interesse è il fattore fondamentale che prevale su tutti gli altri.

In parole semplici, il denaro cerca di seguire la valuta a cui corrisponde il tasso di interesse reale più alto (il tasso di interesse reale è uguale al tasso di interesse nominale meno l’inflazione).

Per investire al meglio nel mercato delle valute, bisogna tenere d’occhio il tasso di interesse della banca centrale di ciascun paese e, soprattutto, cercare di capire quando potrebbe cambiare.

Le 8 banche a cui fare attenzione sono le seguenti:

  • FED, la banca centrale americana
  • BCE, la Banca centrale europea
  • BoE, la Bank of England
  • BoJ, la Banca del Giappone
  • SNB, la Banca nazionale svizzera
  • BoC, la Bank of Canada
  • RBA, la Reserve Bank of Australia
  • RBNZ, la Reserve Bank della Nuova Zelanda

Cos’è il tasso di interesse

A livello di analisi fondamentale, quando i trader parlano di “tassi di interesse”, di solito si riferiscono ai tassi di interesse delle banche centrali.

Tramite i tassi di interesse, gli istituti di credito centrali hanno due compiti principali:

  • gestire l’inflazione
  • promuovere la stabilità del tasso di cambio del paese.

Gestire l’inflazione

Quando l’inflazione aumenta sopra l’obiettivo della banca centrale, anche il tasso di interesse si alza (è quello che sta succedendo nel 2023).

Le economie sono in espansione o in contrazione.

Nel primo caso tutti stanno meglio, nel secondo si sta peggio. La banca centrale mira a mantenere l’inflazione sotto controllo consentendo all’economia di crescere ad un ritmo moderato, cercando di gestire il tutto tramite il tasso di interesse.

Quando le economie si espandono (crescita del PIL positiva), i consumatori iniziano a guadagnare di più.

Più guadagni portano a più spesa, il che porta a più denaro che cerca meno beni – scatenando l’inflazione, che a sua volta potrebbe portare alla cosiddetta iperinflazione (cioè un eccesso di inflazione).

Se l’inflazione viene lasciata senza controllo, può essere disastrosa, quindi la banca centrale cerca di mantenere l’inflazione al suo livello obiettivo, che è del 2% per la maggior parte delle banche centrali, aumentando i tassi di interesse.

L’aumento dei tassi di interesse rende il prestito più costoso e aiuta a ridurre la spesa e l’inflazione.

Se l’economia è in contrazione (crescita del PIL negativa), la deflazione (inflazione negativa) diventa un grande problema.

La banca centrale abbassa i tassi di interesse per stimolare la spesa e gli investimenti.

Le aziende iniziano a prendere in prestito denaro a tassi di interesse bassi per investire in progetti, il che aumenta l’occupazione, la crescita e, alla fine, l’inflazione.

Promuovere la stabilità del tasso di cambio del paese

La gestione dei tassi di interesse aiuta una banca centrale a promuovere la stabilità dei prezzi e del tasso di cambio.

La “stabilità dei prezzi” è quando il loro livello resta mediamente lo stesso nel tempo.

Come espresso più volte dalla BCE, la stabilità dei prezzi è fondamentale per il tenore di vita, attenua l’incertezza nell’evoluzione dei prezzi, riduce i prezzi per il rischio di inflazione nei tassi di interesse ed evita delle attività di copertura inutili che porterebbero ad altri costi.

Come viene calcolato il tasso di interesse

Non possiamo capire bene perché il tasso di interesse influenza le valute se prima non capiamo come viene calcolato.

Solitamente, una banca centrale decide il tasso di interesse sulla base di alcuni fattori economici come:

  • Indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE)
  • Indice dei prezzi al consumo (CPI)
  • Spesa dei consumatori
  • Livelli di occupazione
  • Mercato dei subprime
  • Mercato immobiliare

Ognuno di questi indicatori è importante per capire come sta andando un’economia.

Come investire nel forex con il tasso di interesse

Il modo in cui i tassi di interesse influenzano il mercato delle valute è attraverso un cambiamento nelle aspettative dei tassi di interesse, che portano ad un cambiamento nella domanda di una certa valuta.

Tutto dipende dal risultato attuale rispetto a quello atteso, secondo questa tabella:

Aspettativa di mercato Risultato effettivo Impatto sulle valute
Aumento dei tassi Tasso Costante Deprezzamento della valuta
Taglio dei tassi Tasso Costante Apprezzamento della valuta
Mantenimento dei tassi Rialzi dei tassi Apprezzamento della valuta
Mantenimento dei tassi Ribasso dei tassi Deprezzamento della valuta

Per investire nel forex tramite i tassi di interesse bisogna cercare di capire in che maniera essi influenzano le valute.

Immagina di essere una persona che vuole investire denaro in un asset privo di rischio, come un bond del governo americano.

I tassi di interesse negli Stati Uniti stanno aumentando, quindi inizi a comprare dollari americani per investire in questi bond.

Ovviamente, molti altri investitori seguono il tuo esempio e la domanda di dollari americani aumenta, apprezzando la valuta.

Questa è l’essenza di come i tassi di interesse influenzano le valute.

Differenziale dei Tassi di Interesse

Il “differenziale” è uno dei modi migliori per investire nel forex con i tassi di interesse.

A livello macroeconomico, il differenziale è la differenza tra due tassi di interesse. Ad esempio:

  • la Federal Reserve ha il tasso al 2%
  • la BCE ha il tasso di interesse al 1%

La differenza tra questi due tassi è del 1% (2 – 1) ed è in favore della banca centrale americana.

Questa differenza è il cosiddetto differenziale.

Ne consegue che:

  • investire in dollari è più remunerativo rispetto a farlo in euro, quindi gli investitori tenderanno a comprare dollari invece che euro;
  • il valore del dollaro tende a salire nei confronti di quello dell’euro;
  • se il valore dell’euro scende, sarà più conveniente, per gli americani, comprare in euro, quindi miglioreranno le esportazioni dell’UE
  • ne consegue che il valore dell’euro potrebbe tornare a salire perché sempre più americani acquisteranno beni o servizi il cui prezzo è espresso nella moneta unica.

Da tutto questo, possiamo dedurre due cose:

  1. nel momento in cui si muove il differenziale dei tassi (quindi quando una banca centrale alza il suo tasso, mentre l’altra no) possiamo avere un beneficio positivo per una delle due valute, precisamente quella con il tasso di interesse maggiore;
  2. dopo un certo periodo di tempo, questo beneficio potrebbe tendere ad annullarsi.

Nel forex, investire sfruttando la differenza tra due tassi di interesse è nota come strategia carry trade.

Rapporto tra tassi di interesse e valute

Bisogna ricordare che il valore di una valuta non è determinato dal tasso di interesse in sé, ma dalla domanda e dall’offerta per la stessa valuta.

Sono la domanda e l’offerta di valuta che sono influenzate molto dai tassi di interesse, perché essi hanno un forte impatto sulla liquidità che si trova all’interno di un sistema economico.

Diciamo che il tasso di interesse è il “costo del denaro” in quel momento per quella specifica valuta, che a sua volta può essere più o meno conveniente per una valuta rispetto ad un’altra.

Di recente abbiamo visto una importante vendita di euro nei confronti del dollaro (tanto che per un certo periodo il dollaro era arrivato a valere di più rispetto all’euro) perché il mercato prevedeva un importante aumento dei tassi di interesse da parte della Fed.

Allo stesso modo, quando è stata la BCE ad annunciare un aumento dei tassi “certo”, allora il mercato è tornato indietro sui suoi passi e ha preferito l’euro, portando ad una dinamica rialzista per la valuta europea.

In sintesi, i tassi di interesse sono fondamentali per la liquidità e influiscono sui movimenti al rialzo o al ribasso delle valute.