Conviene investire sulle valute rifugio?

Esplora le strategie di investimento in valute rifugio come JPY, CHF e USD per proteggere il tuo capitale in tempi di incertezza.

Una valuta rifugio opera da protezione in momenti di difficoltà economica. Lo yen giapponese, il franco svizzero e il dollaro americano sono le tipiche valute rifugio.

Quali sono le valute rifugio? Perché cono sicure?

Le valute rifugio sono monete considerate sicure durante periodi di incertezza economica o instabilità finanziaria globale, tendendo a mantenere o aumentare il loro valore mentre altre valute si deprezzano. Gli investitori si rivolgono a queste valute per preservare il capitale in tempi turbolenti.

Le principali valute rifugio; le più sicure:

  1. Dollaro Americano (USD): La valuta di riserva mondiale, ricercata per la stabilità economica e politica degli Stati Uniti.
  2. Franco Svizzero (CHF): La Svizzera è nota per la sua neutralità politica, la stabilità economica e il solido sistema bancario.
  3. Yen Giapponese (JPY): Il Giappone ha un’elevata liquidità e un’ampia base di asset domestici, rendendo lo yen attraente durante le crisi.
  4. Euro (EUR): Nonostante le sfide economiche nell’area euro, l’euro può agire come valuta rifugio per la sua importanza economica e liquidità.
  5. Oro (tecnicamente non una valuta, ma frequentemente considerato in questo contesto): L’oro è tradizionalmente visto come un deposito di valore sicuro.

Queste valute tendono a beneficiare di flussi di capitale in cerca di sicurezza, dovuti a preoccupazioni come conflitti geopolitici, crisi finanziarie, o turbolenze economiche globali.

Come funzionano le valute rifugio?

Prendiamo le varie crisi economiche che si sono susseguite negli scorsi anni, sono momenti in cui gli investitori vanno un po’ nel panico, quando magari non sanno cosa comprare, durante i quali si teme che possa esserci il “patatrac” economico per alcuni paese o aree, e così via.

In questi momenti, invece di investire in valuta estera in generale, le valute rifugio fungono da scialuppa di salvataggio in favore di alcuni, dove salire in attesa di tempi migliori.

Ogni tanto si sente che “questa nuova valuta è diventata rifugio”. Negli anni passati si è detto così dell’euro, dei alcune coppie di volte o del dollaro, altre ancora delle corone scandinave e così via. In alcuni momenti storici ci può stare, ma non per questo possiamo additare una valuta come “rifugio”.

Come detto in apertura, e come è facilmente intuibile, le valute rifugio storiche più importanti in assoluto sono 3:

  • franco svizzero,
  • yen giapponese,
  • dollaro americano.

Tutte e tre sono così importanti che rientrano anche nella definizione di valute major.

Franco svizzero

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Banconote del Franco svizzero

Da sempre la Svizzera è presa in considerazione quando si parla di soldi. L’economia solida, un sistema politico molto stabile, una liquidità sufficientemente tale da affrontare un’eventuale ondata di prelievi dalle sue banche, sono tutti punti di forza che fanno propendere per indicare il paese elvetico, e ovviamente il franco svizzero, come un “rifugio”.

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Se a questo si aggiunge che la Svizzera è un paese molto conservatore, in cui ancora oggi i contadini sono rispettati e visti come la base dell’economia (guai a parlar male di un contadino in terra elvetica), e che è un paese neutrale in tempo di guerra, si capisce ancora di più come l’economia è stabile, e dunque in momenti di difficoltà economica è normale appoggiarsi a questo porto sicuro.

Chiudiamo dicendo che la BNS (la Banca nazionale svizzera) non fissa alcun obiettivo per i tassi di cambio. La politica monetaria del paese si basa sull’obiettivo della stabilità dei prezzi.

Yen giapponese

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Yen giapponese

A livello storico, lo yen giapponese si è apprezzato contro le altre valute in tempi di difficili congiunture economiche, mentre ha perso valore nei momenti in cui l’economia del mondo era in crescita.

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Eppure, il paese nipponico non è certamente neutrale, anzi. La sua banca centrale (BOJ, Bank of Japan) non ha i tassi di interesse più alti del mondo, anzi. Il paese ha dovuto fare i conti con una stagnazione (ovvero una mancata crescita dei prezzi) per diversi anni, dalla quale sta cercando di uscire da qualche anno a questa parte.

Se a questo aggiungiamo che il Giappone non è quasi mai cresciuto dal 2001 al 2011 (tanto che gli esperti definiscono questo periodo di tempo come “la decade perduta”), allora cosa spinge gli investitori a scegliere lo yen come valuta rifugio?

  • il Giappone è la più vecchia grande economia nel mondo, diciamo che ha l’esperienza dalla sua. Benché il paese abbia uno dei tassi di fertilità più bassi in assoluto, è molto chiuso alle immigrazioni, il che rende difficile andare a vivere in Giappone.
  • il paese ha una forza lavoro ben educata, una delle prime al mondo da questo punto di vista. Benché alcune industrie, come quella della costruzione di navi, siano state portate all’estero, in Corea del Sud e in Cina, il Giappone è leader al mondo nel settore dell’elettronica, delle auto e dei componenti tecnologici.

Da sempre il paese nipponico è all’avanguardia e questa potrebbe essere una delle motivazioni che porta gli investitori ad investire molto in esso.

L’economia, benché non c’è crescita, è vista come stabile, e questo sicuramente aiuta.

Dollaro Americano

Dollaro-usa- USD

Dollaro-usa- USD

Dal nostro punto di vista, il dollaro americano può essere visto come una valuta rifugio perché è quella alla quale sono quotate tutte le principali materie prime.

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Questo la rende una valuta fondamentale per l’economia mondiale, oltre che la moneta più forte del mondo.

Se poi consideriamo che anche l’economia americana è la più grande di tutte, capiamo ancora meglio come anche il dollaro americano possa essere considerato una valuta sicura.

Conviene investire sulle valute rifugio?

Investire sulle valute rifugio può essere conveniente in contesti di incertezza economica o instabilità dei mercati, poiché tendono a mantenere o accrescere il loro valore quando altri asset si deprezzano. Questo tipo di investimento offre una forma di protezione del capitale e può ridurre il rischio complessivo del portafoglio. Tuttavia, la convenienza dipende da vari fattori:

  1. Orizzonte Temporale: Gli investimenti in valute rifugio sono spesso considerati strategie a breve termine durante periodi di turbolenza.
  2. Diversificazione del Portafoglio: Possono fornire un buon equilibrio in un portafoglio diversificato, mitigando le perdite in altre aree di investimento.
  3. Tassi di Cambio e Interesse: La valutazione delle valute rifugio e i tassi di interesse influenzano i rendimenti potenziali.
  4. Situazione Economica Globale: Durante la stabilità economica, altri investimenti come azioni o beni a rischio potrebbero offrire rendimenti più elevati.

Strategie per investire in valute rifugio

Investire in valute rifugio richiede strategie mirate per massimizzare la protezione del capitale durante periodi di incertezza economica o turbolenza di mercato. Ecco alcune strategie efficaci:

  1. Diversificazione del Portafoglio: Includi una miscela di valute rifugio come USD, CHF, e JPY nel tuo portafoglio per ridurre il rischio complessivo e bilanciare le fluttuazioni di altre asset class.

  2. Monitoraggio delle Tendenze Economiche, del calendario economico e dei grafici in tempo reale: Rimani informato sulle condizioni economiche globali e sui fattori che potrebbero influenzare il valore delle valute rifugio, come decisioni delle banche centrali, inflazione e instabilità politica.

  3. Utilizzo di Strumenti Finanziari: Considera l’uso di ETF, fondi comuni di investimento e altri strumenti che si concentrano su valute rifugio per un accesso facilitato e una gestione professionale.

  4. Strategia di Entrata e Uscita: Stabilisci chiari criteri di entrata e uscita per le tue posizioni in valute rifugio, basati su analisi tecniche o fondamentali, per proteggere i guadagni e limitare le perdite, utilizzando gli stop loss.

  5. Hedging (Copertura): Utilizza contratti futures, opzioni o altri derivati sulle valute per coprire il rischio di cambio nel tuo portafoglio.

  6. Attenzione al Timing: Anche se le valute rifugio sono considerate sicure, il loro valore può fluttuare. Un ingresso e uscita tempestivi possono influenzare significativamente i rendimenti.

  7. Gestione del Rischio: Assegna solo una parte del tuo portafoglio alle valute rifugio in base alla tua tolleranza al rischio e ai tuoi obiettivi di investimento, evitando di concentrare eccessivamente in un unico asset.

  8. Approcciarsi all’investimento con la giusta psicologia e imparare il più possibile da libri trading e corsi.

Investire in valute rifugio può offrire una protezione efficace in tempi incerti, ma richiede una pianificazione attenta e una gestione informata del rischio.

In conclusione, sebbene le valute rifugio possano offrire sicurezza in tempi incerti, è importante valutare attentamente il contesto economico, gli obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio prima di procedere.

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Scegliendo eToro (link per sito ufficiale) si ha la possibilità di copiare altri trader, grazie all’innovativa piattaforma di social trading. Ovviamente c’è da dire anche che investire scegliendo le valute rifugio con il Forex può essere fatto sia in momenti di crisi economica che di crescita, perché i CFD permettono sia di comprare che di vendere valute, quindi in entrambe le direzioni del mercato potrebbero esserci delle buone opportunità.

FAQ sulle Valute rifugio

Che cosa si intende per bene rifugio?

Per "bene rifugio" si intende un investimento considerato sicuro e stabile durante periodi di incertezza economica o turbolenza dei mercati finanziari. Questi beni tendono a mantenere o aumentare il loro valore mentre altri investimenti possono perdere valore. Tipicamente, includono l'oro, le valute rifugio come il Dollaro Americano (USD) e il Franco Svizzero (CHF), i titoli di stato di paesi considerati stabili, e talvolta beni immobili in località desiderabili. Gli investitori si rivolgono ai beni rifugio per proteggere il capitale e ridurre il rischio nel loro portafoglio di investimenti.

Su cosa investire in caso di recessione?

In caso di recessione, è consigliabile investire in beni rifugio come l'oro, le valute rifugio più sicure (USD, CHF, JPY), titoli di stato di paesi stabili, e settori meno sensibili alla congiuntura economica come beni di prima necessità, sanità e utility. Questi investimenti tendono a mantenere il valore o persino ad apprezzarsi durante periodi di incertezza economica.