Hai deciso di cambiare vita e vorresti trasferirti in Polonia? La scelta potrebbe avere un senso, considerando che il paese è in forte crescita, ha un potere sempre più grande all’interno dell’UE dei 27, e la moneta è ancora lo Zloty Polacco, il che rappresenta un interessante vantaggio economico.

Documenti

Per poter andare a vivere in Polonia, sia da lavoratore che una volta in pensione, non c’è bisogno di alcun documento in particolare. Il paese fa parte dell’UE, quindi ci si può liberamente spostare.

E’ tuttavia fondamentale, se si vuole vivere nel paese dell’est europeo, ottenere il PESEL (Powszechny Elektroniczny System Ewidencji Ludności, il Sistema Elettronico Universale di Registrazione della Popolazione).

Per poterlo ottenere bisogna seguire questi passi:

  • ottenere un certificato di residenza temporanea, che viene rilasciato dal comune di residenza per soggiorni di più di 3 mesi;
  • con questo certificato bisogna chiedere il permesso di soggiorno, documentato dalla karta pobytu obywatela Unii Europejskiej. La richiesta va fatta in Voivodato (Urząd Wojewódzki). Nella richiesta bisogna indicare il motivo del soggiorno, ad esempio se si è aperta un’impresa in Polonia, o se si ha un contratto di lavoro. Il permesso di soggiorno può essere permanente (fino a 5 anni) o definitivo, che si può ottenere solo dopo che si è stati residenti in Polonia per più di 5 anni;
  • quando si ha la karta pobytu obywatela, che si ritira direttamente in Voivodato dopo aver effettuato un bonifico simbolico di 1 Zloty, si può ottenere il PESEL facendo domanda all’anagrafe del paese di residenza.

Per chi si trasferisce in Polonia, il PESEL è fondamentale perché dà diritto a tutta una serie di prestazioni garantite dallo stato, come le cure mediche generali ad esempio. E, in ogni caso, evita qualunque tipo di guaio o incomprensione con la burocrazia del paese.

Salute

Durante il soggiorno in Polonia si ha diritto a ricevere i servizi di assistenza sanitaria gratuita, se necessario, erogati dal Fondo sanitario nazionale polacco (NFZ) (Narodowy Fundusz Zdrowia).

Per ricevere le cure mediche generali, c’è bisogno semplicemente di andare da un medico che opera in convenzione con la NFZ e mostrare una tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) o un certificato sostitutivo. Un medico può indicarti di fare test diagnostici, delle analisi da uno specialista o può suggerire il ricovero in ospedale, oltre che rilasciare prescrizioni mediche (le ricette).

La richiesta da parte di un medico di base di solito è fondamentale, in Polonia, quando c’è bisogno della visita di uno specialista, mentre non c’è alcun bisogno di richieste per fare delle visite da un ostetrico, dal dentista, dal dermatologo, oncologo, oculista o psichiatra.

Anche in caso di improvviso malore, incidente, infortunio, intossicazione o circostanze che minacciano la vita, tutti possono ricevere le necessarie prestazioni mediche.

Per le emergenze mediche bisogna telefonare al 999 o al 112, oppure andare direttamente in un ospedale, in particolare al reparto di pronto soccorso (SOR). In questi casi, il trasporto in ambulanza è gratuito. È necessario mostrare la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) o un certificato sostitutivo.

Scuola e università

La Polonia ha un sistema scolastico statale ben sviluppato, cui i cittadini stranieri possono prendere parte a titolo gratuito. Tuttavia, le famiglie non-polacche possono mandare i figli anche presso scuole private o internazionali, dato che l’insegnamento nelle scuole statali è solo in lingua polacca. La maggior parte delle scuole private o internazionali si trova a Varsavia e in altre grandi città come Cracovia, Danzica, Breslavia e Lodz.

Le università pubbliche polacche, così come le scuole private di istruzione superiore, offrono dei corsi in lingua inglese, che però devono essere pagati a parte.

Vivere in Polonia

L’ambiente sociale polacco è ancora molto conservatore, anche se i giovani si stanno “aprendo” e sono più socievoli rispetto ai loro genitori e nonni.

Questo accade in maniera particolare nelle città più grandi come Cracovia o Varsavia.

Costo della vita in Polonia

Come anticipato, vivere in Polonia non è particolarmente costoso per noi italiani. Anche grazie allo Zloty, il costo delle cose è molto più basso rispetto all’Italia.

Per maggiori informazioni, ti invitiamo a leggere il nostro testo sul costo della vita in Polonia e a rimanere aggiornato con le previsioni 2018 sull’andamento dello Zloty.

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> Cambio zloty euro

Lavorare in Polonia

Per i cittadini italiani, così come tutti i cittadini dell’UE, non c’è bisogno di un permesso per lavorare in Polonia.

Requisiti per l’ammissione e la residenza

Gli italiani, come tutti i cittadini dell’UE, non hanno bisogno di un visto per entrare in Polonia. Tuttavia, se ti trasferisci in Polonia per un periodo più lungo di tre mesi, dovrai contattare il Dipartimento degli stranieri presso l’Ufficio Voivod e registrare in maniera ufficiale il tuo indirizzo nel paese polacco.

Questo ufficio fornisce anche informazioni sulla residenza permanente in Polonia.

Benefici economici

Per chi viene a vivere in Polonia, anche da pensionato, il sistema di sicurezza sociale della Polonia permette di ricevere:

  • pensione di vecchiaia;
  • pensione di invalidità;
  • malattia e maternità;
  • assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
  • assicurazione sanitaria;
  • assegni familiari;
  • indennità di disoccupazione.

Il servizio di previdenza sociale copre tutte le persone che svolgono un lavoro,inclusi dipendenti, lavoratori autonomi e loro familiari.

La sicurezza sociale in Polonia copre i cittadini dell’UE esattamente allo stesso con cui fa con i cittadini polacchi.

Guidare in Polonia, la patente

Per poter guidare in Polonia occorre avere l’originale della patente di guida,oltre che i documenti di proprietà del veicolo e quelli dell’assicurazione auto. Sarà necessario mostrare questi documenti se si è fermati dalla polizia e per l’attraversamento delle frontiere non Schengen. Questo vale anche per veicoli a noleggio.

Se non si hanno questi documenti, la polizia può sequestrare il veicolo e infliggere una sanzione.

Le cinture di sicurezza devono essere utilizzate sui sedili anteriori e posteriori, le auto devono avere le luci accese di giorno e di notte, tutto l’anno. Utilizzare un telefono cellulare durante la guida (a meno che con un auricolare o con il vivavoce) è vietato. Il limite di velocità nei centri abitati è di 50 chilometri all’ora.

I pedoni hanno la precedenza su un passaggio pedonale, la regola è che i veicoli devono fermarsi se c’è un pedone sulle strisce. Attraversare la strada fuori dalle strisce è reato e se si viene presi dalla polizia, si rischia una multa.

La legge polacca sulla guida sotto l’influenza dell’alcol è molto severa. Il limite legale è di 0,2 mg / ml (inferiore alla media UE) e vi è tolleranza zero da parte della polizia. Le sanzioni includono pesanti multe e in alcuni casi la detenzione. Questo vale anche per il ciclismo.

Denaro e tasse

Pagare le tasse in Polonia è una situazione che dipende dal proprio status di residenza.

I residenti in Polonia sono tassati sul reddito totale, indipendentemente da dove esso viene generato.

Coloro che, invece, non hanno la residenza in Polonia, sono tassati solo sul reddito guadagnato nel paese.

Trasferirsi in Polonia conviene?

E’ una domanda cui è difficile dare una risposta, perché tanto dipende dalle proprie abitudini, dalla capacità di adattamento ad un paese che, è inutile negarlo, è molto diverso dal nostro.

La Polonia di oggi è totalmente differente da quella di soli 20 anni fa, ma nonostante questo ci sono ancora delle differenze che potrebbero lasciare basiti alcuni.

Diciamo che si tratta di un paese in forte crescita economica e, se volete un posto del mondo dove la vita costa molto meno che in Italia o in altre parti d’Europa, ma comunque desiderate una crescita economica potenziale interessante, allora la Polonia fa al caso vostro.

Se volete trasferirvi in Polonia, fate attenzione anche al clima, che in inverno è davvero molto rigido.