Tecniche di scalping: migliori strategie per fare trading intraday a 1, 5 o 15 minuti.

Quali sono le migliori tecniche di scalping per investire nel trading? Quali strategie possiamo applicare per fare trading con i CFD (Contratti per Differenza) usando lo scalping?

Tecniche di scalping

Nello scalping l’obiettivo finale è quello di guadagnare piccole somme di denaro con operazioni svolte in periodi di tempo molto brevi (da pochi secondi a mezz’ora al massimo).

Questo si traduce in un gran numero di operazioni al giorno, con candele forex di durata massima pari a 15 minuti.

L’ideale è che lo scalper faccia trading solo sulle coppie di valute più dinamiche, come EUR/USD, che presentano tanti movimenti durante tutta la giornata e che gli fanno mantenere un’attenzione continua sulle operazioni.

Da questo possiamo intuire che non tutti i trader sono in grado di fare scalping, in quanto è un tipo di trading molto stressante. La gestione delle emozioni è particolarmente importante in questa strategia.

I trader principianti dovrebbero fare attenzione quando fanno scalping, rischiando non più del 2 / 3% del proprio conto, e in ogni caso provando prima di tutto sui conti di trading demo.

Fare fare scalping, le tecniche prevedono:

  • un’osservazione costante dei grafici con candele di durata massima 15 minuti;
  • ricerca del momento giusto per entrare ed uscire dal mercato, che si può fare trading gli indicatori di trading;
  • non bisogna dimenticare, d’altra parte, che è importante anche avere un’idea chiara dell’andamento generale del mercato (circa 3 o 4 ore).

I time frame più brevi danno meno spazio per analizzare le tendenze, per questo motivo unire l’analisi con time frame corti a quella con time frame più lunghi renderà tutto più chiaro.

Nello scalping, guardare la tempistica dei breakout e delle correzioni è fondamentale, perché a seconda che si tratti di breakout reali o falsi, ci troveremo di fronte a movimenti più o meno grandi.

Ti consigliamo di studiare i time frame su cui lavorano le diverse coppie di valute, per sapere quale può darti più redditività a seconda del periodo di tempo che copre. Ricordati sempre di studiare la tendenza generale sui grafici che vanno da 1 a 4 ore, per avere una migliore possibilità di prevedere correttamente i movimenti delle coppie di valute su cui vuoi investire.

Tecniche di scalping: le 2 migliori

Diamo uno sguardo alle migliori strategie di scalping, così come ad alcuni indicatori che potresti trovare utili.

La strategia dello scalping e dell’oscillatore stocastico

Si può fare scalping con l’oscillatore stocastico. Il termine stocastico si riferisce al punto di prezzo attuale in relazione al suo range in un recente periodo di tempo. Confrontando il prezzo di un titolo con la sua gamma di valori più recente, lo stocastico cerca di prevedere potenziali cambiamenti.

Questa strategia prevede di entrare nel mercato solo quando il valore dello stocastico sia in ipervenduto o in ipercomprato.

Si apre una posizione in vendita quando lo stocastico raggiunge il valore massimo del suo range, al di sopra di 80, e quando contemporaneamente appare una convergenza ribassista, cioè la linea %K incrocia al ribasso con la %D.

Al contrario, si apre una posizione in acquisto quando lo stocastico raggiunge il valore minimo del suo range, al di sotto di 20, e quando contemporaneamente appare una convergenza rialzista, cioè la linea %K incrocia al rialzo con la %D.

La strategia dello scalping e della media mobile

Un’altra tecnica per fare scalping è quella di utilizzare le medie mobili, di solito una a 5 periodi, una a 20 periodi e una a 200 periodi.

Quando la media mobile a 5 periodi incrocia quella a 20 periodi, si può entrare sul mercato.

Occorre tuttavia vedere in che direzione di movimento la media mobile a 5 periodi incrocia quella a 20 periodi, ricordando che bisogna entrare nel mercato nella direzione della tendenza.

La media mobile a 200 periodi ci dà, invece, un’idea migliore del trend di medio/lungo periodo, cosa importante anche nello scalping perché ci permette di capire meglio in che direzione si sta muovendo il mercato.