La storia del franco svizzero inizia nel 1798, quando l’allora neonata Repubblica Elvetica decise di usare una moneta comune per tutto il paese, la quale si basava sul Tallero di Berna, conio usato nell’omonimo cantone fino al 1798.

Il primo franco svizzero

La storia del primo franco svizzero, se lo possiamo chiamare così, fu molto breve: visse solo 5 anni. Questo è dovuto al fatto che la Repubblica Elvetica fu un regime governativo imposto dalla Francia di allora e mai accettato dalla popolazione locale, ma fu in ogni caso un momento importante per la Svizzera perché segnò la fine dell’Ancient Régime ed iniziò il processo di ammodernamento del paese.

Il ritorno del potere di coniazione ai cantoni

Dal 1803 e fino al 1850, erano 22 i cantoni che avevano il potere di emettere moneta, anche se meno del 15% della moneta in circolazione in Svizzera nel 1850 era prodotta localmente.

Oltre a questo, alcune banche avevano iniziato a stampare banconote; ai tempi c’erano un totale di 8.000 monete diverse nel paese elvetico, il che si traduceva in un sistema monetario molto complesso.

Per ovviare a questo grave problema, la Costituzione Federale Svizzera specificò, nel 1848, che solo la governo federale avrebbe avuto il potere di emettere denaro nel paese. Due anni dopo, nel 1850, l’Assemblea Federale introdusse il franco svizzero come unica moneta del paese.

L’unione monetaria latina

Nel 1865, Francia, Belgio, Italia e Svizzera diedero vita all’Unione Monetaria Latina, con la quale si accordarono per stabilire il valore delle loro valute nazionali a 4,5 grammi di argento e 0,29 grammi di oro.

Benché questo sistema monetario vide ufficialmente la fine nel 1927, il Franco Svizzero vi rimase legato fino al 1936, quando la valuta soffrì di una grande svalutazione (ne abbiamo parlato nella pagina della Banca Nazionale Svizzera).

Il franco perse oltre il 30% in seguito alla svalutazione del Franco Francese, del Dollaro Americano e della Sterlina Britannica, e il paese decise di entrare nel sistema di Bretton Woods, legando il valore del Franco a quello del dollaro (1 dollaro USD = 4,30521 Franchi CHF, cambiato poi in 1 dollaro USD = 4,375 Franchi CHF nel 1949).

Da sempre il franco svizzero è considerato una valuta rifugio, in considerazione dell’inflazione virtualmente a zero e dell’obbligo, per la banca, di avere un minimo di riserve di oro pari al 40% del totale dei franchi in circolazione. Questa coercizione rimase in essere fino al 2000, quando con un referendum si decise di abolirla, e dal 2005 la Banca Nazionale Svizzera ha portato le sue riserve di oro ad un valore pari al 20% del totale dei suoi assets.

La crisi del 2008 / 2009

In seguito alla crisi economica del 2008 / 2009, il 6 settembre 2011 la Banca Nazionale Svizzera decise di legare il valore del Franco Svizzero a quello dell’euro, impostando un rapporto di cambio fisso pari a 1,20 franchi per un euro.

In risposta a questa decisione, il giorno stesso il Franco perse l’8,8% contro l’euro, il 9,5% contro il dollaro e almeno l’8,2% contro le 16 principali valute. Il “peg”, così si definisce in inglese la procedura di legare il valore di una moneta ad un’altra, è rimasto in essere fino al 15 gennaio 2015 (leggi l’approfondimento sulla crisi del franco svizzero e sul fallimento di Alpari).

La decisione della BNS di staccare il legame tra euro e valuta elvetica non fu annunciato precedentemente e, proprio in virtù di questo imprevisto, si scatenò il putiferio sui mercati, con il franco che guadagnò in poco tempo il 30% contro l’euro.

Il franco svizzero oggi, nel 2017

Oggi il franco rimane una valuta fondamentale nel mercato, questo è un dato di fatto. Essendo un bene rifugio, gli investitori tendono ad acquistarlo nei momenti di crisi economica, e a venderlo quando l’economia cresce e ci sono migliori opportunità di investimento.

Dal punto di vista del trader, il franco è una di quelle monete che non dovrebbe mai mancare nel portafoglio di un investitore in quanto rappresenta un’interessante diversificazione e permette di controllare i rischi. (Potrebbe interessarti anche il costo della vita in svizzera)

Come ulteriore lettura di approfondimento, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sulle previsioni franco svizzero 2017, così da avere un’idea migliore di come potrebbe proseguire la storia del franco e di come poter investire per guadagnare denaro.