In questa recensione Bitpanda (sito ufficiale) andiamo a vedere cos’è e come funziona questo servizio, e scopriremo le opinioni su Bitpanda aggiornate al 2024.

Recensione Bitpanda 2024

Con il graduale affermarsi delle criptovalute, sono numerosi i servizi che sono nati per sostenere i trader in questo nuovo mercato. In tal senso, la scelta risulta piuttosto vasta e, tra le tante piattaforme più o meno famose, Bitpanda (sito ufficiale) risulta una delle più apprezzate.

Chi è Bitpanda: è sicuro ed affidabile?

Quando si parla di questo servizio si fa riferimento a una start-up nata nel 2014, in seguito a una lunga fase di sviluppo, focalizzata sin dalla sua nascita sull’acquisto e la gestione di Bitcoin e altre tipologie di criptovalute.

L’idea nasce da tre ragazzi austriaci che, pur essendo appassionati dell’universo delle criptovalute, avevano individuato diverse criticità nel trading delle stesse. L’idea di creare una piattaforma interna all’UE che fosse in grado di supportare i trader durante le fasi di acquisto e vendita di Bitcoin & C., ha reso dunque possibile la nascita di Bitpanda.

Ovviamente, con il passare degli anni, la piattaforma si è evoluta per andare incontro alle necessità degli utenti. Oggi, essa è un vero e proprio punto di riferimento per il settore, offrendo servizi utilizzati ogni giorno da un numero elevatissimo di trader.

Andiamo dunque a dare uno sguardo da vicino a Bitpanda, per capire realmente cosa offre e se si tratta realmente di un servizio concorrenziale anche in un settore così affollato.

La piattaforma che stiamo analizzando ha come principali armi per distinguersi sul mercato una qualità e una velocità di esecuzione degli ordini invidiabile. Di fatto, il sistema di compravendita è automatizzato, rendendo ogni intervento sul mercato tempestivo e con tempi di latenza praticamente nulli.

Chiunque conosca il settore, anche solo vagamente, sa bene come i tempi di acquisto e vendita siano essenziali. Le variazioni delle criptovalute infatti possono essere consistenti e, qualunque tipo di rallentamento, può costare molto in termini economici.

Aprire conto Bitpanda

L’iscrizione a Bitpanda è molto simile a quella che si effettua su qualunque altra piattaforma di questo tipo. Raggiungendo la home page del sito ufficiale, basta cliccare su “Sign up” (in alto a destra nel sito ufficiale) per avviare la procedura.

Una volta fatto ciò, è necessario compilare con attenzione i campi proposti dalla piattaforma, con tutti i dati anagrafici necessari, nonché documenti d’identità. In tal senso, assume una particolare importanza la mail, in quanto attraverso la casella di posta elettronica è possibile ricevere le successive comunicazioni da parte di Bitpanda. Anche la scelta della password è importante, in quanto optare per una soluzione complessa può rendere molto più sicuro l’account appena creato.

Una volta completata la procedura e ricevuta una mail di conferma, è possibile accedere al servizio tornando sulla homepage e cliccando su “Login”.

Verifica dell’account

Una volta che si ha accesso al proprio account però, non è ancora finita l’iscrizione. Cliccando su “Verification” in alto a sinistra è possibile scegliere il tipo di account e verificare lo stesso attraverso documenti o videochat.

Fatto ciò, l’account di Bitpanda è finalmente fruibile pienamente dall’utente.

Come comprare Bitcoin e criptovalute con Bitpanda

Per comprare Bitcoin e criptovalute, il servizio che stiamo recensendo offre un raggio d’azione estremamente ampio.

Le più celebri criptovalute da comprare e vendere sono:

  • Bitcoin
  • Ethereum
  • XRP
  • IOTA
  • Litecoin
  • Komodo
  • EOS
  • Dash
  • Augur
  • Stellar
  • ZCash
  • Cardano
  • Waves
  • USD Coin
  • Cosmos
  • TRON

Costi e commissioni

Quali sono i costi e le commissioni legati a Bitpanda? A livello generale, in fase di acquisto di una criptovaluta, la piattaforma tende a trattenere una cifra che varia dall’1,29% al 1,49% (quest’ultima percentuale è legata ai Bitcoin).

Non si tratta sicuramente dei costi più bassi del settore e, proprio per questo motivo, tale piattaforma non è particolarmente consigliata per chi effettua compravendite frequenti di criptovalute.

Anche depositare denaro “classico” sul proprio conto presenta dei costi. In tal senso, per esempio, inviando un bonifico al conto si ha una commissione dell’1,8%, mentre attraverso carta di credito, le commissioni salgono al 2%.

Si tratta di cifre piuttosto consistenti e, sotto molti punti di vista, i costi di Bitpanda appaiono un po’ come il suo tallone d’Achille.

Per fare trading con le criptovalute senza commissioni puoi invece scegliere eToro (link al sito ufficiale), che ti consente di comprare e vendere criptovalute senza pagare commissioni e in tutta sicurezza, perché eToro è autorizzato CySEC ad operare in Italia.

Sicurezza e assistenza: Bitpanda è sicuro?

Qual è il livello di sicurezza della piattaforma che stiamo analizzando? Nel corso della sua esistenza Bitpanda ha dimostrato una solidità innegabile. Finora infatti, non è stata mai segnalata alcun tipo di violazione del sistema e, possiamo ad ora affermare, che si tratta di uno dei servizi più sicuri dell’intero settore.

Altro parametro molto interessante di cui tenere conto (non solo su questa piattaforma) è la rapidità dell’assistenza. Sotto questo punto di vista, Bitpanda offre un sistema a ticket. In basso a destra sulla piattaforma, è presente un’apposita voce per richiamare l’attenzione dello staff.

Sotto questo punto di vista, il servizio è decisamente all’altezza della situazione. L’assistenza è assicurata nel giro di 24 ore, anche se solitamente è possibile ricevere una risposta già nel giro di un paio.

Bitpanda Opinioni 2024: in conclusione

Bitpanda (sito ufficiale) è una entità ormai consolidata nel settore. La solidità a livello di sicurezza e un sistema con tempi rapidi di risposta, consente a tale servizio di figurare come uno dei più stabili di tutto il panorama.

Al di là di ciò, vi sono però dei costi che non appaiono particolarmente concorrenziali, e anche per questo tanti trader preferiscono piattaforme senza commissioni come eToro (vai al sito ufficiale). Ciò costituisce un ostacolo talvolta anche insormontabile per chi vuole effettuare trading con una certa regolarità. Se invece l’obiettivo è quello di accumulare Bitcoin o altre criptovalute e non effettuare compravendita intensa, può comunque risultare una soluzione piuttosto pratica.