Una moneta è globale quando viene accettata in tutto il mondo. Attualmente, le valute internazionali note come “major”, cioè l’euro, lo yen e la sterlina, sono accettate in tantissime transazioni commerciali in tutto il mondo, tuttavia la vera valuta di riserva per eccellenza è il dollaro, usata più di qualsiasi altra valuta al mondo.

La maggior parte delle 185 valute che esiste nel mondo di oggi sono utilizzate principalmente nelle rispettive nazioni o zone economiche, e per quanto forte nessuna di esse riesce (né riuscirà nei prossimi anni) a sostituire il dollaro come valuta di riserva mondiale.

Perché il dollaro è la valuta di riserva del mondo?

  • tanti paesi minori hanno ancorato la rispettiva moneta nazionale al dollaro statunitense, legando dunque le proprie sorti economiche a quelle del “buck” (soprannome del dollaro);
  • il dollaro USA è usato per quantificare il prezzo di un barile di greggio (leggi anche la correlazione tra dollaro e petrolio), di un’oncia di oro (leggi anche la correlazione tra dollaro e oro) e, in generale, delle materie prime del mondo (leggi anche la correlazione tra dollaro e materie prime);
  • più di un terzo del debito del mondo viene stimato in dollari americani;
  • il dollaro USA è la prima moneta al mondo scambiata nel mercato del forex;
  • le banche estere usano i dollari per condurre la maggior parte delle attività;
  • è stato stimato che nel secondo trimestre del 2016, oltre il 60% delle riserve valutarie mondiali sono in dollari USD.

L’arrivo della prima guerra mondiale

La prima banconota statunitense è stata stampata nel 1914, quando è stata creata la Federal Reserve Bank. Tuttavia, il dollaro USD è la valuta di riserva da sei decenni circa. Prima di questo, i singoli paesi usavano le rispettiva valute, cosa che creava grande instabilità ed inaffidabilità.

Prima dell’arrivo del dollaro come moneta di riserva, era la sterlina inglese ad essere considerata la più grande e la più diffusa del mondo, grazie al fatto che la Gran Bretagna era una grande potenza commerciale. La maggior parte delle operazioni erano quotate in sterline inglesi, questo fino a 3 anni dall’inizio della prima guerra mondiale.

In quel tempo, infatti, la Gran Bretagna, a causa della guerra, fu costretta a prendere in prestito denaro, cosa che occorreva fare nel rispetto del gold standard, cui la maggior parte dei paesi aderiva. Il maggior prestatore, a quei tempi, erano gli Stati Uniti. La Gran Bretagna lasciò infine il gold standard nel 1919, cosa che ha portato gravi perdite nel settore bancario, una forte svalutazione della sterlina e fu in questo periodo che il dollaro ha sostituito la sterlina britannica come valuta di riserva a livello mondiale.

> Storia del Forex

Arriva la seconda guerra mondiale

Gli Stati Uniti sono entrati nella seconda guerra mondiale molto dopo il suo inizio e prima di farlo, il paese era già il più grande fornitore di armi, merci e forniture di guerra. I pagamenti di tutte queste vendite vennero fatti in oro. In seguito a questo, con la fine della guerra gli Stati Uniti avevano una vasta maggioranza dell’oro del mondo, cosa che impedì a molti paesi di tornare al gold standard dato che la maggior parte delle riserve d’oro erano esaurite.

Nel 1944, 44 delegati dei paesi alleati si incontrarono nel New Hampshire per decidere su una nuova valuta da usare in tutto il mondo, in maniera tale nessun paese ne fosse svantaggiato. Dopo molte discussioni, è stato deciso che le altre valute vennero collegate al dollaro USA invece che all’oro.

Siamo di fronte all’accordo di Bretton Woods, che definì in maniera definitiva il predominio del dollaro USA su tutte le altre valute del mondo. Fu così che il dollaro americano divenne valuta di riserva.

Perché il dollaro si è rinforzato negli anni

Considerando che gli Stati Uniti avevano le più grandi riserve di oro del mondo, gli altri paesi finirono per avere scorte di dollaro USA. Infine, quando cercavano un posto sicuro per investire, molti paesi finirono per comprare titoli del Tesoro USA, dato che essi sono stati sempre considerati un posto sicuro per salvaguardare denaro. Questo, naturalmente, ha creato una forte domanda di titoli.

La crescente domanda di titoli e la necessità di finanziare la guerra del Vietnam ha portato la FED ad inondare il mercato di dollari. Questo ha portato ad una certa instabilità del dollaro e così, ancora una volta, i paesi hanno iniziato a convertire le loro riserve monetarie in oro. Ciò ha causato un aumento della domanda del metallo prezioso al punto che il presidente americano, Richard Nixon, decise di slegare il valore dell’oro a quello del dollaro. Questo ha portato ai tassi di cambio fluttuanti che abbiamo ancora oggi.

Dollaro USA oggi

Attraverso le varie fasi di inflazione e deflazione del mondo, il dollaro USA rimane la prima valuta di riserva. Nonostante il fatto che il paese abbia debiti per migliaia di miliardi di dollari, i titoli del Tesoro sono ancora oggi considerati il miglior investimento sicuro, fattori che rendono il dollaro la moneta più scambiabile nel mondo di oggi.