Per il principiante del forex e anche per l’investitore esperto, gestire il denaro è una cosa importantissima, il vero crocevia per guadagnare con il forex.
Saper gestire il denaro e fare del corretto money management non è assolutamente una cosa semplice, anzi, occorro capacità di interpretazione delle situazioni e una forte dose di autocontrollo – per non lasciarsi travolgere quando le cose corrono molto veloci, cosa che nel forex accade.
Ecco alcuni consigli importanti che ti saranno utili nella tua fantastica avventura nel mercato delle valute.
In questa guida imparerai:
Che cosa è la gestione monetaria?
Quando parliamo di gestione monetaria intendiamo la capacità di gestire il nostro denaro per sapere, in ogni momento, quanto investire e quanto rischiare senza per questo rimanere a corto.
Si parla di gestione monetaria in maniera particolare quando si entra nel discorso delle perdite, un concetto sempre particolarmente difficile da far proprio da parte degli investitori.
E’ ovvio che nessuno vuole perdere denaro quando investe, ma è una cosa che fa parte di ogni – buon – investimento e anche i più grandi investitori della storia hanno perso denaro in alcune occasioni.
Nonostante questo rischio non bisogna mai perdere la disciplina. Come fare?
- Definire con chiarezza l’importo massimo che si è disposti a perdere da ogni singola posizione. Tale importo può essere definito sia in pips – ad esempio “non voglio perdere più di 20 pips” – che in denaro – ad esempio “non voglio rischiare oltre 1 euro” – oppure in percentuale – ad esempio “il rischio massimo che sono disposto a correre è il 2% del totale del mio conto”
- Definire l’importo che si è disposti ad incassare da ogni singola posizione. Anche in questo caso l’importo può essere definito in pips, in denaro o in percentuale.
Tra i tre metodi di definizione delle guadagni e delle perdite visti sopra, il migliore è quello a percentuale, perché ben si adatta all’andamento del proprio conto.
Se si fissa un obiettivo in pips o in denaro si potrebbe facilmente sbagliare: ad esempio, una perdita massima di 1 euro su un ipotetico conto di 2 euro è eccessiva (sarebbe il 50% dello stesso) mentre su un conto di 1.000 euro è troppo poco (sarebbe la millesima parte dello stesso).
Fissare degli obiettivi in percentuale consente di avere sempre dei limiti che aumentano o diminuiscono all’incrementare o al decrementare dell’importo del conto.
In linea generale la percentuale massima che si consiglia in termini di perdita massima da ogni posizione è il 2% del totale del conto, mentre per quanto riguarda i guadagni la quota minima che si dovrebbe considerare prima di pensare di chiudere la posizione è il 4% (almeno il doppio del totale del rischio che si è disposti a correre).
Oltre che perdite e guadagni, la gestione monetaria include anche tutta un’altra serie di argomenti importanti, come le emozioni che si provano quando si fa forex e la disciplina che si è in grado di mantenere in fase di operatività. Controllare quello che si sente dentro – emozioni – e riuscire a rimanere legati alla strategia che si è sviluppata – disciplina – sono due aspetti che ogni trader deve padroneggiare per avere successo.
Vantaggi della gestione del denaro
Avere una buona strategia in termini di gestione del denaro, o gestione monetaria che dir si voglia, significa anche diversificare.
La diversificazione è il primo concetto di controllo del rischio: significa mantenersi diverse opportunità di trading per minimizzare le perdite che si potrebbero correre nel caso in cui una delle attività in cui si sta investendo dovesse andar male (può sempre capitare).
In sostanza, la gestione monetaria aiuta ad aumentare i potenziali guadagni e a minimizzare il rischio di perdite.
Ogni buon trader sa fare la gestione del denaro, è una condizione fondamentale per avere successo a lungo termine.
E tu, come gestisci il tuo denaro nel forex?