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Primo gruppo industriale italiano nel settore "alta tecnologia", Finmeccanica si concentra in maniera principale sulla difesa, sulla sicurezza e sullo spazio aereo.
In questa guida imparerai:
Storia di Finmeccanica
L'azienda nasce nel 1948 con il nome di Società Finanziaria Meccanica ed in qualità di caposettore del comparto finanziario dell'IRI (l'Istituto per la Ricostruzione Industriale).
In qualità di holding, le principali aziende possedute all'interno del gruppo erano l'Alfa Romeo (ceduta nel 1986 alla Fiat), Ansaldo (specializzata nell'elettromeccanica) e Aeritalia (specializzata nella realizzazione di aerei a corto-medio raggio)
Nel 1982 nasce l'idea della "Grande Finmeccanica", ovvero concentrare all'interno di questa azienda la maggior parte delle imprese che operavano in settori tecnologicamente avanzati, come la robotica e la microelettronica.
Il primo passo in questa direzione si ebbe sette anni dopo, nel 1989, con l'acquisizione di Elsag e Selenia (quest'ultima venne unita a Aeritalia per dar vita a Alenia).
Nel corso degli anni, Finmeccanica non si fermò e continuò ad acquisire attività e a stipulare accordi internazionali fondamentali per il suo futuro sviluppo: con GKN per dar vita alla AgustaWestland (secondo produttore di elicotteri al mondo), con la britannica Marconi per dar vita ad AMS (elettronica per la difesa) e tramite l'acquisizione di DRS Technologies (società statunitense specializzata in prodotti elettronici per la difesa).
La privatizzazione di Finmeccanica
Il processo di privatizzazione di quest'azienda statale portà il Ministero dell'Economia e delle Finanze ad esserne di fatto il più grande azionista con il 32,45% delle quote.
Benché sia una SPA, Finmeccanica è sostanzialmente controllata dallo Stato perché per legge la quota del Ministero non può mai scendere sotto il 30%, e nessuno può acquistare una quota maggiore del 3% senza prima aver ricevuto il via libera proprio dal ministero.
Il piano industriale 2015 - 2019
Importantissimo è il piano industriale che Finmeccanica ha di recente approvato e che vede una riorganizzazione delle sue attività per un rilancio sui mercati.
Le principali attività del business saranno quello della Difesa, della Sicurezza e dell'Aerospazio.
Investire in Finmeccanica
Si tratta, ad oggi, di uno dei titoli più solidi in assoluto sul panorama italiano. Nel 2015 la quotazione Finmeccanica è sempre salita, arrivando a 12,11 € nel mese di settembre (più del doppio rispetto al valore di maggio 2014, 5,73 €) .
Le tre principali agenzie di rating (S&P, Fitch e Moody's) hanno rivisto l'outlook della società da negativo a stabile e la capitalizzazione di mercato è più che raddoppiata (7 miliardi di € a settembre 2015 contro 3,3 miliardi di € a maggio 2014).