Come trovare dei broker affidabili per fare forex? Leggi la nostra guida completa con 7 passaggi che ti permetterà di orientarti meglio in questo mondo.

In questo articolo voglio spiegarti quali sono i passaggi che faccio io quando devo scegliere un buon broker forex per fare trading.

Dato che la scelta di un broker sicuro per fare trading è importante, anche e soprattutto per evitare truffe, e capisco che non è sicuramente facile per chi inizia, voglio cercare di essere il più semplice e diretto possibile.

Come scegliere un broker forex: TABELLA

Aspetto da cercareImportanza
Regolamentazione👍👍👍👍👍
Assistenza👍👍👍👍👍
Deposito minimo, spread e leva finanziaria👍👍👍👍
Metodi di pagamento👍👍👍👍
La piattaforma di trading👍👍👍👍
Le recensioni ed i giudizi👍👍👍👍
Gli asset che propone👍👍👍
Tipologia di conti offerti👍👍👍
Il conto demo👍👍👍
Tipi di broker (market maker vs ECN)👍👍

Come scegliere un broker forex: DETTAGLIO

Regolamentazione

E’ sicuramente l’aspetto più importante da prendere in considerazione perché l’iscrizione ad un ente di controllo garantisce la serietà e l’affidabilità dell’intermediario.

Le regolamentazioni variano da paese a paese, secondo questo elenco:

  • Europa e Italia: CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission);
  • Regno Unito: FCA (Financial Conduct Authority);
  • Stati Uniti d’America: NFA (National Futures Association) e CFTC (Commodity Futures Trading Commission)

Per verificare che sia un broker regolamentato, ci sono due strade: la prima è andare sul sito web del broker e cercare i loghi degli enti di regolamentazione, la seconda è recarsi direttamente sul sito dell’ente e cercare l’elenco dei broker autorizzati per verificare l’effettiva presenza. Per trovare un broker autorizzato CySEC, ad esempio, clicca qui.

Assistenza

Dare un’opinione sul servizio di assistenza fornito è molto importante. Un buon broker avrà:

  • un servizio di assistenza gentile e professionale
  • telefono (meglio se numero verde)
  • email
  • ticket di assistenza
  • chat in tempo reale.

Fai tutte le domande che ti vengono in mente, stressali!

Mentre stai valutando il servizio di assistenza (prima di aprire il conto) fai tutte le domande che ti vengono in mente, e se la persona dall’altra parte risponde in maniera professionale e veloce è sicuramente una cosa positiva; al contrario se risponde male o svogliatamente, o addirittura non risponde, questo deve porci un freno verso quel determinato broker.

Deposito minimo, spread e leva finanziaria

Conoscere bene le condizioni economiche dei broker è molto importante perché dai costi che bisogna pagare dipende anche la redditività del proprio investimento.

  • il deposito minimo è l’importo che bisogna versare per aprire un conto di trading reale. Alcuni broker partono da 100 €;
  • lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di una data coppia di valute. Rappresenta un costo per l’investitore, per cui più è basso e meglio è. Leggi di più sullo spread e scopri come trovare broker con spread bassi;
  • la leva finanziaria è un moltiplicatore delle posizioni aperte. Una leva di 30:1, ad esempio, permette di investire 30 euro per ogni euro reale che si ha nel conto. Permette di moltiplicare i guadagni, ma anche le perdite, per cui bisogna usarla con attenzione. Scopri cos’è la leva finanziaria e che cosa è l’effetto leva.

Metodi di pagamento

Nella maggior parte dei casi, tutte le piattaforme accettano i più famosi metodi di pagamento, come carte di credito, Neteller, Skrill o bonifico bancario.

Sono inoltre accettati metodi di pagamento “nazionali”, come la Postepay in Italia ad esempio.

Fare forex con Postepay: i migliori broker

In tutti i casi la sicurezza è sempre garantita, si tratta solo di scegliere il metodo di pagamento che ti fa stare più tranquillo e dormire sonni tranquilli.

La piattaforma di trading

Nella scelta bisogna valutare con attenzione la piattaforma di trading, dato che gli investimenti sono fatti per tramite di essa, dunque è fondamentale capire se può fare al caso nostro o meno (perché ogni piattaforma è diversa).

Bisognerebbe valutare tutte le piattaforme offerte da ogni broker, da quella classica (che si scarica e si installa) fino a quella web e anche la versione mobile, considerando che oggi è sempre più facile fare trading con le app.

Le recensioni ed i giudizi

Altro passaggio importante per valutare l’affidabilità del broker è leggere su internet le recensioni degli utenti che, prima di voi, hanno provato un dato broker. Se tali recensioni sono positive, allora ci si può fidare, altrimenti meglio passare oltre. Ovviamente, non limitatevi ad una sola recensione positiva, ma cercate di raccogliere più punti di vista.

Inoltre, ecco alcune semplici regole da tenere a mente:

  • se un broker è operativo da diversi anni, la cosa ci dice che la società sa molto di Forex e cura i suoi clienti, altrimenti non sarebbe qui oggi
  • se un broker è regolato da un ente esterno ed indipendente, la cosa ci dice che un broker è serio su quello che fa e sta facendo tutti gli sforzi necessari per allinearsi con le norme ed i requisiti imposti dagli organismi di controllo
  • se un broker offre più di un prodotto (ad esempio, oltre alle valute ha anche futures, opzioni, commodities, ecc), la cosa ci dice che esso gestisce un’impresa molto grande, la quale porta a maggiori responsabilità e, ovviamente, a più clienti.

Tipologia di conti offerti

Esistono dei broker forex per principianti, e dei broker finanziari per esperti, e riuscire a capire la differenza è fondamentale per scegliere bene.

Solitamente i broker per principianti offrono anche conti di piccole dimensioni (i cosiddetti “mini conti“) che possono essere aperti con un versamento di 100€ (o valuta equivalente) e che consentono di usare una leva finanziaria minima.

Questi piccoli conti di trading permettono di investire nel mercato delle valute senza rischiare molto ma avendo un “assaggio” di quello che è il forex reale.

Il conto demo

Abbiamo messo il conto demo forex più giù in classifica perché è una cosa che oggi offrono tutti i broker.

Ogni broker ne offre uno, e dev’essere così, perché ad ogni trader deve essere data la possibilità di provare la piattaforma di investimento prima di versare denaro reale.

Gli asset che propone (cioè azioni, coppie di valute, materie prime, ecc.)

Oggi la maggior parte dei broker offrono un’ampia varietà di prodotti di investimento, anche se alcuni si differenziano perché l’offerta è maggiore.

La maggior parte dei broker permettono di investire in:

  • coppie di valute
  • criptovalute
  • commodities (sono le materie prime)
  • azioni più famose
  • indici azionari

Metto questo punto più in basso in classifica perché non ti interessa realmente quanti asset un broker ha a disposizione, c’è bisogno che abbia l’asset giusto per te.

Un broker deve avere l’asset giusto per te, non è importante che ne abbia 1.000 .

Dato che devi specializzarti su un asset o su pochi asset, allora non te ne fai nulla con migliaia di asset su cui investire. Devi essere sicuro che il broker abbia l’asset che stai cercando e che ti offra, per quell’asset, le migliori condizioni di mercato. Stop.

Tipi di broker (market maker vs ECN)

Qui iniziano ad andare un po’ più sul tecnico.

Nel momento in cui si sceglie un broker, ci si trova di fronte ad una scelta importante, quella tra market maker e ECN (sta per Electronic Communications Network).

La differenza tra i tipi di broker sta negli addebiti:

  • I broker market maker incassano una percentuale dello spread, cioè della differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di una coppia di valute. Dato che lo spread può variare, alcuni operatori del mercato sono finiti nell’occhio del ciclone per aver manipolato gli spread a proprio vantaggio.
  • I broker ECN incassano una commissione ad ogni operazione, quindi non guadagnano di più se gli spread sono più ampi.

Domande da fare ad un broker prima di iscriversi

Di seguito ti lascio la lista di domande che faccio sempre io al servizio di assistenza di un broker, prima di aprire un conto, alle quali cerco una risposta soddisfacente.

  • mi mostrate le vostre regolamentazioni?
  • che commissioni devo pagare? Ci sono commissioni nascoste? (fattele spiegare tutte, dalla prima all’ultima)
  • quando fate la chiamata di margini? (cioè quando mi chiudete le posizioni se sto perdendo denaro)
  • che leva forex posso avere sul mio asset preferito? Meglio non andare mai oltre 30:1 per evitare troppi rischi, ma neanche stare troppo bassi
  • dove trovo la vostra guida al trading?
  • posso fare scalping?
  • posso fare trading con lo smartphone?
  • come posso ritirare denaro dal mio conto di trading?

Sono tutte domande che mi permettono di capire quanto un broker sia propenso ad aiutarti o meno.

Una volta che hai finito la chat, chiudi e non fare nulla per alcuni giorni.

Vedi se il broker ti tartassa per aprire un conto o no.

Se lo fa, non mi dà una buona sensazione. Se, invece, mi lascia libero di decidere con i miei tempi, allora siamo sulla buona strada.

Attenzione: questo è quello che faccio personalmente io, non è detto che sia la cosa migliore anche per te. Non è ovviamente un consiglio di trading, né sulla scelta di un broker piuttosto che un altro.

In conclusione voglio invitarti a dare un’occhiata alla nostra lista di broker forex affidabili e sicuri, troverai solo quelli autorizzati ad operare in Italia e, di conseguenza, i migliori.