Uno dei metodi più sicuri di investimento anche di piccole somme come 1.000 euro, i Buoni Fruttiferi Postali garantiscono la restituzione del capitale investito e permettono di guadagnare un certo tasso di interesse, a seconda del tipo di buono scelto.

Se cerchi investimenti sicuri postali, i BFP potrebbero essere una valida scelta. Considera tuttavia che anche nel 2024 i rendimenti netti sono al minimo, per cui i Buoni sono da vedere più come uno strumento di risparmio che di investimento.

Ancora oggi c’è chi ricerca i Buoni Postali 7%, una tipologia di investimento che non è più possibile trovare da Poste Italiane.

Buoni Fruttiferi Postali, tabella introduttiva

   
   
   
   
   

Investimenti più remunerativi

Se vuoi far fruttare i tuoi soldi ed avere una remunerazione che gli esperti giudicano elevata, tanti consigliano di investire in azioni, dato che storicamente hanno un rendimento annuo di oltre il 10% di media (fonte).

Per investire in azioni si può aprire un conto con una piattaforma di trading professionale ed autorizzata ad operare in Italia come eToro (click per sito ufficiale), che permette a tutti i suoi utenti di scegliere tra tante azioni da comprare e vendere.

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Buoni Fruttiferi Postali, cosa sono

I Buoni Fruttiferi Postali sono una forma di “investimento” che in molti scelgono perché sono molto sicuri.

Considerando i rendimenti al minimo, tuttavia, più che un investimento li potremmo definire una forma di risparmio: si mettono i soldi in Posta nell’attesa di un investimento più remunerativo.

Quando si parla di investimenti sicuri una delle prime alternative che viene in mente sono le Poste Italiane. Da sempre il “nostro” istituto postale è stata la prima scelta dei nostri nonni e genitori quando si trattava di mettere da parte o di investire un po’ di denaro. La frase “mettere i soldi alla Posta” sarà stata pronunciata in ogni famiglia.

I libretti postali sono affiancati, dal 1924, dai Buoni Fruttiferi Postali, forme di risparmio che assicurano la restituzione del capitale investito a cui sono aggiunti gli interessi maturati per tutto il periodo.

I buoni possono essere emessi sia in forma cartacea (per chi preferisce avere qualche cosa di “concreto” tra le mani, oppure in forma di buoni postali dematerializzati.

Sono cioè dei buoni fruttiferi non cartacei, ma digitali. Ogni singola operazione viene fatta dunque per via telematica.

Per il resto, non cambia nulla: stessa tipologia di buoni che si possono aprire, stessa remunerazione, stessa utilità del titolo principalmente per i risparmiatori piuttosto che per gli investitori in quanto i rendimenti sono al minimo.

A chi sono rivolti

Ottimi per chi vuole diversificare il proprio investimento e cerca degli investimenti sicuri, con elevata garanzia di riavere indietro il capitale versato più una certa quota di interessi. E sappiamo bene quanto è importante diversificare gli investimenti, su Forex Trading Italia ne abbiamo parlato già diverse volte.

I Buoni Fruttiferi Postali possono intestati contemporaneamente a più persone. In questo caso si parla di Buoni Fruttiferi Cointestati.

Inoltre, si possono aprire anche in favore di un minorenne da parte dei genitori, dei nonni, o degli zii. In questo caso, i buoni fruttiferi postali per minorenni garantiscono dei rendimenti fino ai 18 anni dell’intestatario, dopodiché possono essere trasformati in BFP “classici”.

Perché sceglierli

La garanzia di riavere il capitale investito e la possibilità di scegliere tra varie tipologie di buoni (a seconda della durata e del rendimento) lo rendono l’investimento ideale a chi non vuole rischiare molto ma non vuole comunque lasciare da parte i suoi soldi senza investire.

Se non sei ancora sicuro, leggi anche perché dovresti scegliere i buoni fruttiferi postali.

Tipi di piani di risparmio

I buoni fruttiferi postali 2024 di Poste Italiane sono:

Nome Rendimento Durata Informazioni
Ordinario 0,30% 20 anni Rendimento sicuro e crescente
BFP per minori 2,50% Fino ai 18 anni Eccellente investimento per bambini e minorenni
3×4 0,50% 12 anni Rendimenti fissi crescenti, possibilità di riscattare il buono dopo 3, 6 e 9 anni
4×4 0,75% 16 anni Rendimenti fissi crescenti, possibilità di riscattare il buono dopo 4, 8 e 12 anni
4 anni risparmio semplice 0,25% 4 anni Rendimenti fissi, rimborso in ogni momento
Obiettivo 65 a seconda dell’età Dai 65 agli 80 anni Rata mensile integrativa della pensione, dai 65 agli 80 anni

Capitalizzazione dei Buoni Fruttiferi Postali

Secondo un recente decreto dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), la capitalizzazione dei Buoni Fruttiferi Postali deve essere fatta sulla base delle condizioni del buono e non di successivi decreti.

Quanto successo ad un consumatore di Grosseto è una cosa emblematica.

In sostanza, egli aveva sottoscritto dei buoni Postali nel 1998, sui quali c’era scritto che, alla scadenza, il capitale sarebbe triplicato.

Giunti alla fatidica data, i buoni postali hanno fruttato solo un raddoppio del capitale, invece che il suo triplicarsi.

Le Poste Italiane hanno risposto dicendo che la cosa era dovuta al fatto che, dal 1998 ad oggi, erano intervenuti tutta una serie di decreti che hanno ridotto i vantaggi economici del Buoni Postali fruttiferi.

Il consumatore, dopo la brutta notizia, ha adìto all’arbitro bancario, il quale ha emesso una “sentenza” definitiva affermando che a valere è quando indicato sul titolo sottoscritto, non invece eventuali decreti di leggi che sono successivi ad esso.

Ecco dunque che le Poste Italiane sono state costrette a versare la differenza.

Per questo motivo, relativamente alla capitalizzazione, fate sempre attenzione a quanto riportato dal titolo, poiché sarà tale indicazione ad assumere valore legale.

Rendimenti 2024 Buoni Fruttiferi Postali: strumenti di calcolo

Il conteggio dei rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali viene fatto secondo la tipologia di BFP che si sottoscrive e considerando le spese e le imposte legate al possesso di questi titoli di investimento sicuro.

Per i buoni postali fruttiferi ordinari il rendimento va da un tasso nominale annuo lordo dello 0,05% per i titoli con scadenza a 1 anno, fino allo 0,30% per quelli che scadono a 20 anni, secondo questa tabella:

Durata Rendimento alla fine del periodo
1 anno 0,05%
2 anni 0,05%
3 anni 0,05%
4 anni 0,05%
5 anni 0,10%
6 anni 0,13%
7 anni 0,16%
8 anni 0,17%
9 anni 0,19%
10 anni 0,20%
11 anni 0,22%
12 anni 0,23%
13 anni 0,25%
14 anni 0,26%
15 anni 0,27%
16 anni 0,27%
17 anni 0,28%
18 anni 0,29%
19 anni 0,29%
20 anni 0,30%

 

Il rendimento del buono 3×4 viene calcolato a seconda della durata per la quale lo si tiene:

  • alla fine del 3° anno si ha lo 0,10%;
  • alla fine del 6° anno si ha lo 0,20%;
  • alla fine del 9° anno si ha lo 0,30%;
  • alla fine del 12° anno si ha lo 0,50%.

Il rendimento del buono 4×4 viene calcolato a seconda della durata per la quale lo si tiene:

  • alla fine del 4° anno si ha lo 0,20%;
  • alla fine del 8° anno si ha lo 0,30%;
  • alla fine del 12° anno si ha lo 0,40%;
  • alla fine del 16° anno si ha lo 0,75%.

Il rendimento dei buoni postali per minori viene calcolato sulla base del momento in cui l’intestatario compirà il 18° anno di età, e si va da un tasso effettivo di rendimento a scadenza dello 0,50% per chi diventa maggiorenne entro 1 anno e 6 mesi dal possesso del buono, fino al 2,5% per i neonati che diventeranno maggiorenni tra 18 anni esatti.

Il rendimento del buono Obiettivo 65 viene calcolato considerando il numero di anni che lo si è tenuto, e valutando che la somma da riscattare verrà poi pagata mensilmente per 15 anni (fino al compimento del 80° anno di età).

Per effettuare il calcolo buono fruttifero postale, Poste Italiane ha messo a disposizione uno strumento gratuito. Basta indicare la tipologia di buono, la data di emissione e quella di rimborso futura, la data di nascita di chi lo ha sottoscritto e l’importo del buono fruttifero postale. Cliccando poi su “Calcola” sarà possibile avere il rendimento di questo investimento sicuro.

Strumento di calcolo buoni fruttiferi postali.

Costi e commissioni

Nel calcolo del rendimento netto dei BFP occorre considerare anche costi e commissioni, nello specifico:

  • il bollo è pari allo 0,2 per mille della somma investita;
  • l’imposta (o tassa buoni fruttiferi postali) da pagare è pari, invece, al 12,5% della remunerazione da interesse (pari a quella di tutti gli altri titoli di stato, come BOT e BTP)

Le serie dei BFP

I rendimenti di questi investimenti postali sono calcolati a seconda delle serie degli stessi. Ad ogni serie corrisponde un rendimento, ed ognuna di esse è stata emessa in un particolare periodo storico.

Di seguito le serie complete dei buoni fruttiferi, ognuna delle quali con massima scadenza 30 anni.

Serie “I” dal 18/11/53 al 19/04/70 tassi dal 3,75% al 5%
Serie “L” dal 20/04/70 al 30/09/74 tassi dal 5% al 6,25%
Serie “M” dal 01/10/74 al 30/06/76 tassi dal 7% al 9%
Serie “N” dal 01/07/76 al 31/08/81 tassi dal 9% al 11%
Serie “O” dal 01/09/81 al 30/06/84 tassi dal 9% al 16%
Serie “P” dal 01/07/84 al 30/06/86 tassi dal 9% al 15%
Serie “Q” dal 01/07/86 al 31/10/95 tassi dal 8% al 12%
Serie “R” dal 01/11/95 al 30/11/96 tassi dal 7% al 11,5%
Serie “S” dal 01/12/96 al 23/06/97 tassi dal 5,5% al 9%
Serie “T” dal 01/07/97 al 31/12/97 tassi dal 4,75% al 8,25%
Serie “U” dal 01/01/98 al 09/12/98 tassi dal 4,25% al 6,5%
Serie “V” dal 10/12/98 al 01/03/99 tassi dal 3,5% al 6%
Serie “W” dal 02/03/99 al 20/12/99 tassi dal 3% al 5,25%
Serie “X” dal 21/12/99 al 04/03/00 tassi dal 3,25% al 5,75%
Serie “Y” dal 05/03/00 al 15/07/00 tassi dal 3,75% al 7%
Serie “Z” dal 16/07/00 al 27/12/00 tassi dal 4,50% al 6,5%

Come scegliere investimenti remunerativi

I buoni fruttiferi postali sono davvero il top per quanto riguarda la sicurezza, anche grazie alla garanzia fornita da Poste Italiane.

Però, come diciamo sempre su Forex Trading Italia, la diversificazione degli investimenti è fondamentale per diminuire al massimo i rischi che si corrono. E’ per questo motivo che bisognerebbe sempre puntare alla personalizzazione dell’investimento, affidandosi magari ai consigli di investitori esperti che “sanno il fatto loro”.

In questo senso MoneyFarm (vedi sito ufficiale) è un servizio di consulenza finanziaria italiano indipendente, che ha oltre il 90% di clienti soddisfatti. MoneyFarm si può provare gratis, senza impegno, così da valutare l’effettiva utilità dello stesso per sé stesso, perché ognuno di noi è un investitore diverso dall’altro.